CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Calcioscommesse: martedì tocca a Gianello (La Sicilia)
“Se fosse questione di giuria popolare (bianconera), Antonio Conte sarebbe già stato assolto con formula piena: dopo l’interrogatorio nell’ambito dell’inchiesta sul calcio scommesse avuto a Roma, il tecnico si è presentato sul campo di allenamento ricevendo l’ovazione dei tifosi. La partita di Conte con la giustizia sportiva è ancora tutta da giocare. Bisogna vedere se la linea difensiva presentata dai legali e testimoni del tecnico bianconero hanno convinto il procuratore federale Stefano Palazzi, che bisogna ricordare che ha sempre ritenuto attendibile l’ex giocatore del Siena Carobbio. Sul capo del mister bianconero pende l’omessa denuncia o l’illecito sportivo. Tra una decina di giorni scatteranno i deferimenti del Procuratore, là si scoprirà il futuro del tecnico bianconero.
Miccoli, Ilicic e il presidente a casa di Budan (Il Corriere dello Sport)
“La scomparsa della piccola Amber ha toccato le corde emotive di un’intera città che, attraverso varie testimonianze, ha partecipato commossa al dramma del giocatore rosanero. La “gara” di solidarietà, a cui ha preso parte anche il Catania con uno dei primi messaggi di cordoglio, si è diffusa in particolare attraverso l’eco dei social network. Foto di Budan corredate da slogan di solidarietà (“Forza Igor, non mollare!”, “Igor, siamo tutti con te”) e qualche frase commovente (“Dio accogli questo angelo”), campeggiano da ieri sui muri dei tifosi e su molti profili Facebook e Twitter, contenitori autentici di un dolore “trasversale”. Nell’aria si respira una ventata di calore umano alimentata anche dalla Curva Nord e dalla sensibilità delle “Brigate Rosanero” che, in vista del rientro in sede della squadra, hanno preannunciato una serie di iniziative, condite da cori e striscioni, per manifestare la propria vicinanza nei confronti del centravanti croato.
SEMERARO: «DERBY, NESSUNA COMBINE» (Il Corriere dello Sport)
“I legali dellex presidente del Lecce contestano la ricostruzione della Procura di Bari
“Lo svolgimento di Bari-Lecce quindi fu pienamente regolare e ciò risulta dalle contraddizioni emerse negli interrogatori. «Altre incongruenze – prosegue la nota – risultano circa gli accertamenti bancari sul conto di Semeraro. Dagli accertamenti bancari condotti nei confronti di Pierandrea Semeraro la Procura, per individuare la provenienza dei duecentocinquantamila euro che sarebbero serviti per acquistare il derby, ha ritenuto rilevanti alcuni assegni bancari emessi in favore di persone della famiglia e poi cambiati. Si tratta di versamenti fatti dal Semeraro ai propri famigliari che possono essere ampiamente giustificati» .
Dai tifosi silenzio e attesa IncampoEl Shaarawy vola (La Gazzetta dello Sport)
“Fila via liscio il battesimo stagionale: a Milanello nessuno contesta Nella partita in famiglia tante assenze in vista delle mosse di mercato
“L’ufficialità di Thiago è piombata aMilanello pochi minuti prima che finisse la partita. Ed è stato meglio così, perché la notizia non ha fatto in tempo a diffondersi fra i tifosi, che al fischio finale si sono rimessi in macchina ignari di tutto. Facile pensare che sarebbe stato un pomeriggio più teso, se lo avessero saputo un’ora prima. Invece il battesimo stagionale rossonero, organizzato sul campo esterno aMilanello, è filato via assolutamente liscio. Gli ultrà non c’erano,ma la loro linea è chiara («attenderemo la fine del mercato, poi valuteremo il da farsi») ed è un’assenza che non va letta per forza in chiave polemica.
Zeman punzecchia Totti «Chi non ce la fa, esce» (La Gazzetta dello Sport)
“Sostituito dopo 37’, il tecnico spiega: «Era stanco. Normale ma altri hanno stretto i denti». Lopez a segno: 2-0 al Turnu
Juan è ai saluti: «Me ne vado a testa alta» (La Gazzetta dello Sport)
“Il commiato: «Ho dato tutto anche quando non ero al top L’avrei fatto anche stavolta…»
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