CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Contestazione ieri alla ripresa L’ad Lo Monaco incontra i tifosi (La Sicilia)
“Più vicini il genoano Anselmo e il napoletano Dossena, ma il direttore punta forte su Immobile
“Il Palermo prepara i suoi «botti » in chiave di mercato, che andranno a seguire quelli di questa notte, in occasione dei festeggiamenti per il nuovo anno. La società di viale del Fante vuole rinforzarsi a tutti i costi, e non può essere altrimenti, per evitare l’onta di una possibile ed inattesa retrocessione in Serie B. Sul taccuino dell’ad Pietro Lo Monaco c’è una lunga lista di nomi. Secondo «radiomercato » pare che la società presieduta da Maurizio Zamparini abbia già messo le mani – il mercato di riparazione scatta il 3 gennaio – sul mediano del Genoa Anselmo e sull’esterno del Napoli Dossena. Ma la nuova notizia rimbalzata ieri dalla Spagna è quella relativa al trequartista Diego Buonanotte, talento argentino del Malaga ed ex River Plate. Il giornale sportivo spagnolo «As» ha già battuto la notizia che la trattativa è a buon punto: gli agenti del calciatore sono in Sicilia per definire il contratto del loro assistito. «As» ricorda che il Palermo è penultimo nella Serie A italiana e che per questo è in cerca di rinforzi in questa «finestra» invernale del mercato.
Anche la Roma avrà il suo nuovo stadio sorgerà a Tor di Valle (La Sicilia)
“Totti: «Un sogno che si avvera»
“Costo stimato dell’opera circa 300 milioni. L’impianto da 60mila posti dovrebbe essere pronto per la stagione 2016-17
“Il nuovo stadio della Roma sorgerà a Tor di Valle. L’impianto di proprietà sarà finanziato da privati e, nei piani del club giallorosso, dovrebbe essere inaugurato nel corso della stagione 2016-17. La struttura avrà una capienza di 55-60 mila posti, sufficiente ad ospitare una finale di Champions League ma in grado di mantenere anche una certa intimità e vicinanza con i tifosi. Sono questi i punti principali emersi durante la conferenza stampa d’annuncio dell’area in cui sorgerà la nuova casa della Roma, destinata a prendere il posto dello stadio Olimpico. «Questo è un giorno incredibile per noi e per tutti i tifosi della Roma nel mondo – ha spiegato il presidente, James Pallotta, in collegamento da Orlando, in Florida, dove la squadra di Zeman si trova per la tournee invernale – Tutto questo è parte del progetto più ampio di rendere la Roma un club competitivo a livelli europei a lungo termine». «È stato un processo lungo (sono state analizzate più di 100 aree dall’advisor Cushman & Wakefield, ndr) ma è stato un lavoro ben svolto nel corso dell’ultimo anno, e anche la costruzione dello stadio è un segno di fiducia nell’Italia e nella sua economia. Spero che Totti segni il primo gol nel nuovo stadio – ha quindi aggiunto il businessman di Boston, che però per vedere ancora il capitano in campo tra 4 anni dovrà necessariamente rinnovargli il contratto (che scade nel 2014) – Siamo stati molto fortunati ad incontrare un partner così speciale col quale intendiamo mantenere un rapporto che duri il più a lungo possibile».
Lutto per Gasperini E’ morto il padre (Tuttosport)
“Sarà un capodanno sotto il segno della tristezza per il Palermo. Ieri infatti è scomparso, Giuseppe Gasperini, padre di Gian Piero. Immediata, da parte del presidente Zamparini, la decisione di annullare l’allenamento e di far redigere un comunicato in cui la società ha voluto stringersi in modo commosso intorno alla famiglia Gasperini. Nel pomeriggio molte altre società di serie A, dal Genoa all’Inter, sui rispettivi siti internet hanno inviato messaggi di condoglianze all’allenatore di Grugliasco.
Veglioni di squadra e botti: è il Capodanno della A (La Gazzetta dello Sport)
“Un festone è in programma a Udine; anche lì domani ci si allena. Organizzazione affidata al gruppo italiano, che ha affittato una villa nei dintorni e radunerà 60 persone. DalChievo dovrebbe arrivare Di Michele. Cenone, deejay e nursery per i bambini, questo il programma,ma domani Guidolin non farà sconti. A Cagliari, da dove non è semplicemuoversi per un solo giorno, la notte di San Silvestro è a casa del leader, il difensore Davide Astori. Ci saranno dieci calciatori: i single, ma pure qualche sposato con figli. Da Agazzi a Perico, da Ariaudo a Dessena. Poi si va in discoteca. A Pescara gli stranieri si ritroveranno insieme, mentre Parma, Bologna e Siena non hanno organizzato niente di pirotecnico. Neppure al Genoa, dove da domani sera la squadra va in ritiro. Altro che champagne, c’è la retrocessione da evitare.
Fuorigioco, trucchi Scopriamo il duro ruolo di assistenti (La Gazzetta dello Sport)
“Bastano pochi errori e finiscono sotto accusa L’allenatore Stagnoli: «La “priorità” è decisiva»
“Un viaggio per spiegare tecnicamente le chiamate da occhio di falco, le sviste più clamorose (dal fuorigioco di Tevez in Argentina-Messico al gol non visto di Muntari; dal pasticcio Bergessio alla rete di El Shaarawy a Catania), per dare risposte alle domande più frequenti («perché non ha visto un fallo laterale quando i giocatori erano a 5 metri?») e avvicinare i tifosi al mondodifficile e pericoloso degli assistenti: grandi responsabilità e pochissima gloria. […] Altro esempio di priorità errata in Catania-Milan: Rosi gira la testa per un secondo e cerca chi ha il possesso della palla (si vede dalle immagini tv) proprio mentre difensori e attaccanti si spostano all’indietro. Perso l’allineamento, tutto si complica. In Catania-Juve caso diverso: Maggiani è nella posizione giusta, ma legge male lo sviluppo dell’azione. Assalito dai dubbi dà il gol, mafa retromarcia quando Rizzoli gli comunica (come da protocollo) che in area ci sono stati due tocchi: a quel punto non sa più come collocare Bergessio.
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