CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Mangia, il k.o. vincente «Noi all’altezza Lazio» (La Gazzetta dello Sport)
Il tecnico: «Potevamo andare sul 30 , poi c’è stato qualche errore ma faccio i complimenti a tutti. Stiamo crescendo»
” Un po’ Tafazzi, un po’ Befana. Il Bari che perde con la Lazio una bislacca gara da 45’ per 2 più 30’ — non è un’equazione ma i minuti giocati con l’invenzione del supplementare strategico — deve maledire solo il risultato e tre sue gaffes difensive. Per il resto, può ritenersi più che soddisfatta. Caputo e De Luca, nei primi 20’, hanno zittito i mille laziali adagiati sulla tribunettacollina che si affaccia sul Lago di Santa Caterina: ci ha pensato San Marchetti a respingere due botte ravvicinate dopo che avevano infiocchettato lo schema offensivo provato in mattinata. Palla verticale, inserimento e tiro, tutto in un amen, più o meno come accaduto nel gol dell’11 con Caputo che, spalle alla porta, piazza il rasoterra che entra a fil di palo. Non basta? La mediana, per esempio: in 90’ la categoria di differenza non s’è mai palpata, nemmeno con gli stravolgimenti dei cambi. Il gol di Albadoro su punizione, poi, conferma quanto visto in allenamento: il napoletano ha il piede caldo più dei «titolarissimi ». Stoian assente giustificato (problemi muscolari, meglio non rischiare), Stevanovic arrivato da poco, SabelliGalano e CalderoniDefendi a fungere da treni puntualissimi sui binari laterali, bene anche Salviato.
«È Bari da prima pagina Pure giocatori di Serie A sognano 40.000 tifosi» (La Gazzetta dello Sport)
«Per il 442 di Mangia serviranno due titolari in ogni ruolo Ecco perché Galano è incedibile. Prepariamo altri colpi»
” Sbatti il Bari in prima pagina. L’arrivo di Stevanovic è l’ultimo colpo della premiata ditta AntonelliPaparesta, indiscussi protagonisti del mercato di B, pronti ad inserire in rosa Donnarumma, Ligi e Daglas, esterno 94 Primavera dell’Udinese. Altri presidenti, come Spinelli («E chi avranno preso mai…»), devono calmare le loro piazze. «Spinelli? Simpaticissimo e mio amico svela il direttore sportivo della società biancorossa Antonelli normale tuteli la sua rosa, ci ha proposto un suo giocatore ma non rientra nei nostri piani. Abbiamo preso gente di serie A da Torino, Atalanta… Verona ». Strategie A cuore aperto Antonelli, disegna le strategia di mercato, dopo avere fissato con i capitani il regolamento interno e risposto alla centesima telefonata da Siena. «Un onore per me essere ancora chiamato per dare loro consigli sul torneo di D, le difficoltà dell’annata hanno creato legami che restano fa notare il d.s. del Bari . Non ho abbandonato la barca, sono andato via quando Mezzaroma mi ha detto che era insalvabile. Una situazione più grande di noi, vedete il basket per esempio… ». Colpi L’attualità è Bari, frizzante di speranza come un bicchiere di pro secco. «Mercato in linea con le attese di città, dirigenza e tecnico. Ci ha aiutato il dovere completare la rosa, lo sfoltire è più problematico ». Tutti vogliono la Bari. «Vero, lo noto anche come giocatori di A vengono volentieri, ma giocare davanti 40.000 spettatori e il sogno di quando si è ragazzini. I nostri piani? Arrivare al ritiro abruzzese con una rosa completa all’ 80 % e sfruttare poi le delusioni di giocatori d’altri club, le occasioni di mercato. La città ci sia sempre più vicina»
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