STAMPA – Barrientos e Bergessio, gli amuleti

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

L’appendice argentina (La Gazzetta dello Sport)

“Maran l’ha capito, dalla crisi si esce solo a passo di tango. Ma nella squadra con più argentini in rosa (11) non è soltanto una questione di probabilità. Il punto è che, per far decollare il Catania dopo la peggior partenza dal 2009 (allora i punti in 6 giornate furono 3), il tecnico deve affidarsi a due sudamericani in particolare: Bergessio e Barrientos, la “doppia B” del gol. Vedo rosso(blu) Attaccante il primo, centrocampista (per la Magic) il secondo, hanno iniziato la stagione in maniera opposta: Barrientos da capocannoniere in un attacco asfittico (2 reti su 4), Bergessio da grande assente. Ma la gara di domani contro il Genoa sembra metterli d’accordo. Quando vedono rossoblù, infatti, i due argentini si trasformano e diventano incontenibili. Questione di imprinting probabilmente: proprio contro il Genoa, nel 2010, “El Pitu” ha ottenuto il primo voto in Serie A, un incoraggiante 6,5, mentre Bergessio, nel 2011, ha realizzato la sua prima rete italiana. Da lì in poi, tutte le volte che i due hanno affrontato il Genoa in coppia, sono piovuti successi. Bilancio L’ultima sconfitta risale a settembre di due anni fa, quando il Catania crollò 3 a 0 a Marassi, ma Barrientos era assente e Bergessio in campo per mezzora. Proprio loro apparecchiarono la vendetta nel ritorno: 4-0 con l’unica (per ora) doppietta italiana di Barrientos e la ciliegina di Bergessio. L’onore della prima doppietta toccò anche all’ex Saint Etienne l’anno successivo (3-2); a gennaio, invece, i due si sono divisi i compiti con una rete a testa nel 2-0 esterno. Il bilancio finale è da capogiro: per Bergessio cinque reti in 5 gare, una ogni 80’; per Barrientos gli incroci con i liguri sono 4, coronati da 3 reti e una media-voto di 6,6. Per l’uno e per l’altro, il Genoa recita la parte di vittima prediletta: non c’è squadra italiana a cui abbiano segnato di più. Scommettiamo che Maran lo sa e sta già preparando l’esultanza. A passo di tango, naturalmente.

Catania, l’amuleto Bergessio sfida il Genoa del Gasperinibis (La Gazzetta dello Sport)

“Novità in vista nel Catania. Izco, alle prese con un problema a una caviglia, potrebbe riposare per permettere a Maran di confermare a centrocampo Plasil, Tachtsidis e Almiron. In difesa possibile il rientro di Alvarez a destra, così da permettere a Bellusci di agire da centrale in coppia con Legrottaglie. L’escluso sarebbe Rolin, visto che a sinistra Biraghi (3 presenze quest’anno) è candidato a una maglia da titolare. In attacco, Maran si fida del tridente Castro Bergessio Barrientos, oltre che delle cifre: il centravanti ha già segnato 5 reti al Genoa, Barrientos è arrivato a quota 3. Nemico del Catania sarà il meteo: se dovesse piovere, con il campo allentato sarà più complicato sfruttare la propria velocità per gli uomini di Maran.


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