CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
arrientos piede caldo: “Pronto a calciare le punizioni” (Live Sicilia)
“Via Lodi, sarà El Pitu ad avere la responsabilità dei calci fermo. “Siamo chiamati a dimostrare nuovamente il nostro valore e le capacità di imporci, di volta in volta, sugli avversari”, spiega.
Pablo Barrientos è pronto a confermarsi tra i leader del Catania anche nell’imminente campionato di serie A. E’ parte integrante della “colonia” argentina in forza al club rossazzurro ed è tra i calciatori a disposizione di Maran maggiormente dotati tecnicamente. Il “Pitu”, smaltiti i postumi dell’infortunio, ha dimostrato di possedere qualità balistiche importanti, mettendosi al servizio della squadra spesso anche in fase di ripiego. “Siamo una buona squadra – ha affermato oggi Barrientos ai microfoni della web tv del Calcio Catania – ma ripartiamo da zero. Siamo chiamati a dimostrare nuovamente il nostro valore e le capacità di imporci, di volta in volta, sugli avversari. I tre nuovi acquisti sono ottimi giocatori ed hanno tutte le qualità per far bene come mi auguro. Spero possano darci una mano importante. Con Leto parlo spesso: entrambi sappiamo più degli altri quanto si soffra a star lontano dai campi per molto tempo a causa di un infortunio. Freire ha un bel sinistro: se il Catania l’ha scelto è perché crede nelle sue qualità adatte per giocare qui. Monzon spinge bene sulla fascia e calcia benissimo: è arrivato in Nazionale dove ha fatto bene così come nelle grandi squadre in cui ha militato sinora”.
Barrientos: «Ripartiamo da zero» (Calcio News 24)
L’argentino tiene i piedi per terra in vista della prossima stagione
“Lavoro pomeridiano per il Catania, dopo la mattinata di riposo concessa da Rolando Maran: i rossoazzurri sono tornati a Torre del Grifo per svolgere un lavoro di attivazione muscolare e mobilità. Al termine della seduta di allenamento, in sala stampa si è presentato Pablo Barrientos per commentare il lavoro svolto fin ora dalla squadra e della prossima stagione: «Stiamo lavorando molto bene: conosciamo l’importanza del ritiro, è la base per fare un buon campionato. Il nostro è un gruppo molto unito e sappiamo tenere i piedi per terra: quanto fatto l’anno scorso non conta nulla, sappiamo di dover ripartire da zero e cercheremo di lavorare al meglio per confermarci».
BARRIENTOS: CONSCI DI DOVER RIPARTIRE DA ZERO (Repubblica)
Dopo una mattinata di riposo concessa da mister Maran, il Catania e’ tornato ad allenarsi nel pomeriggio, svolgendo l’unica seduta prevista per il sesto giorno d’attivita’. I primi 20 minuti della sessione sono stati dedicati al lavoro di attivazione e mobilita’, agli ordini del preparatore atletico. Successivamente, “torello” e cura minuziosa del possesso palla, con e senza sponde. Infine, sprint in salita mentre domani e’ prevista una doppia seduta. Oggi, intanto, ha parlato Pablo Barrientos. “Pitu” riferisce le sensazioni personali dopo i primi giorni di lavoro e gli stimoli, individuali e collettivi, in vista della nuova stagione, la quinta in rossazzurro per il talentuoso centrocampista offensivo. “Stiamo lavorando tanto e bene, il ritiro e’ importante perche’ e’ la base di un buon campionato. Il nostro e’ un gruppo molto unito, sappiamo di dover ripartire da zero perche’ l’anno scorso non conta piu’ e cercheremo di lavorare al meglio per confermarci
Barrientos: «L’obiettivo è migliorare lo scorso anno» (Il Corriere dello Sport)
“L’attaccante del Catania rivela la ricetta giusta: «Sappiamo di dover ripartire da zero, cercheremo di lavorare al meglio per confermarci»
“Pablo Barrientos, alla web tv ufficiale del Catania, ha espresso le sue prime sensazioni stagionali sul ritiro appena cominciato ed è consapevole che ripetersi sarà molto complicato, ci vorrà un impegno maggiore. Ecco le sue parole: «Stiamo lavorando tanto e bene, il ritiro è importante perchè è la base di un buon campionato. Il nostro è un gruppo molto unito, sappiamo di dover ripartire da zero perchè l’anno scorso non conta più e cercheremo di lavorare al meglio per confermarci».
Ci pensa Barrientos Studia nuove magie (La Gazzetta dello Sport)
«Lodi non c’è più, penso io a battere le punizioni»
“Estro, velocità, tiro e serpentina ubriacante. Anche nei primi giorni di ritiro, il fantasista Barrientos, quando ha avuto la palla ai piedi, ha dimostrato una grande tecnica e voglia di continuare a stupire. Il Pitu è felice di continuare la sua avventura nel Cataniaargentino, lo conferma in esclusiva alla webTv del Calcio Catania. «Tanti argentini sono un valore aggiunto mette in evidenza Barrientos , manon importa la nazionalità, il nostro obiettivo è fare il bene del Catania e della città che rappresenta. Siamo una buona squadra ma ripartiamo da zero ( è il “credo” di Maran, tutti in questi giorni hanno detto così, ndr). Dobbiamo dimostrare nuovamente il nostro valore, che siamo veramente una buona squadra.I tre nuovi acquisti sono ottimi giocatori. Hanno tutto per far bene e me lo auguro. Spero possano darci una mano importante». Nuovi compiti Passa così ad analizzare le qualità dei nuovi compagni. «Freire ha un bel sinistro. Se il Catania l’ha scelto è perché ha le qualità per giocare qui. Nessuno regala niente a nessuno. Sta dimostrando di esser un ottimo giocatore. Monzon spinge e calcia benissimo, lo conosciamo un po’ tutti. E’ arrivato in nazionale, ha fatto bene, ha sempre giocato in grandi squadre. Leto lo stesso, con lui ci capiamo benissimo, ottima intesa direi in questi primi giorni da compagni di squadra. Entrambi sappiamo più degli altri cosa significa stare lontano dai campi di gioco. I complimenti fanno piacere, adesso però voglio dimostrare il meglio di me e dare una mano alla squadra e al tecnico. Lavoro per star bene fisicamente e tecnicamente. A me, come a tutti, piace calciare le punizioni. Come Lodi, sarà difficile trovarne un altro, mi posso allenare. Vedremo, se capiterà cercherò di fare quello che ha fatto lui finora. Si può sempre far di meglio, normale. Bisogna soffrire in questo periodo di preparazione».
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