STAMPA – Bizzarri in porta, in attacco?

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Lazio con le batterie a terra (Il Tempo)

“Klose, Gonzalez, Dias, Biava sfiancati dai troppi impegni Petkovic con pochi ricambi ed Ederson sempre infortunato

“Raccontano da Formello che alla fine degli allenamenti di lunedì e martedì, Gonzalez sia uscito dal campo affaticato, distrutto, quasi si trascinavalegambeverso lo spogliatoio. Insomma, non ce la faceva più. È lui il simbolo di una Lazio conlebatterieaterra,anchese non è l’unico a soffrire lo sforzofisico di questimesiintensi. Ibiancocelestinonsonoscoppiati, siachiaro,ehannoancorabenzinapermacinarechilometri, ma alcuni elementi sono già «spompati». Probabilmente il problema non va ricercato nella preparazione atletica. È l’intensità degli appuntamenti ufficiali ad aver sfiancato i ragazzi. Lo stesso Petkovic,piùvolte,hafattonotare come a causa delle sfide ufficiali non ha mai il tempo persperimentarediversetipologie di formazione. L’uruguaianoGonzalezèsicuramente il capitano degli sfiancati. Il calo è arrivato dopo la chiamata in nazionale. Migliaia di chilometri dall’altra parte del mondo nella seconda settimana di ottobre, la prestazione con l’Uruguay e l’aereodiritornoperRoma,dopo due giorni la partitissima con il Milan, lui non ha mai mollato, anche se qualche accenno si stanchezza lo dava, poi il viaggio in Grecia per la partita contro il Panathinaikos, andata e ritorno nella Capitale per poi ripartire versoFirenzee, infine, lasfida dell’altro iericonilTorinoincasa. All’Olimpicoèapparsoevidente che Gonzalez ha bisogno di riposo.

Quando le riserve non riescono a incidere (Il Tempo)

“Un punto nelle ultime due partite di campionato, solo un pareggio nelle quattro partite giocate dopo il giovedì di EuropaLeague.Già, la coppa fino a questo momento ha portato le due sconfitte con Genoa e Napoli dopo il viaggio a Londra contro il Tottenham, e il ko di Firenze più il pari col Toro dopo la trasferta di Atene. Solo uncaso? Bah,qualchedubbio viene sulla gestione complessiva di Petkovic con un turn-over troppo modestochenonhasortito gli effetti sperati. Altroelementochemeritaunapprofondimentoèlo scarso apporto dato finora dalle cosidette riserve. Solo Ederson, quando è stato in piedi, ha dato un contributo importante con due reti. Per il resto la panchina ha sempre inciso in negativo sul rendimento generale dellasquadra.Mancanoi titolari e si fa una fatica terribilea portare a casa risultatipositivi.

Lazio meglio dell’anno scorso Tare: «Siamo da terzo posto» (Il CorSera – Lazio)

La carica del ds: «Non c’è motivo per deprimersi»

“Problemi di prevedibilità e di alternative, due temi che oggi anche Petkovic considera collegati e che non possono essere risolti con un semplice cambio di modulo. Manca Ederson, salvomiracoli out anche per domenica a Catania, non c’è un surrogato di Klose e non esistono i ricambi a centrocampo. E non solo per Hernanes e Ledesma, ma anche per Candreva, col Torino tra i migliori, ma anche lui in fisiologica flessione atletica dopo tre mesi disputati a livelli sopra l’eccellenza. Eppure per la società trattasi di male passeggero: «A Firenze lo abbiamo visto tutti come sono stati persi i punti, non credo che la squadra sia mancata – ancora Tare – Dobbiamo unirci e guardare avanti, siamo a tre punti dal terzo posto. Quindi non esaltiamoci troppo, ma non bisogna neanche cadere in depressione. A Catania andiamo per prendere punti, ma mancano 29 partite quindi c’è tutto il tempo per fare bene». In Sicilia Petkovic dovrà fare a meno di Klose, squalificato e già con la testa al derby, ma ritroverà i suoi produttori di gioco, Hernanes e Ledesma, e Mauri, l’uomo della provvidenza contro il Torino, sulla cui disponibilità però c’è il «timer » del calcioscommesse.

«Matuzalem ci serve» Il tecnico spera ancora di riavere il brasiliano (Il Corsera – Lazio)

“Il principio è giusto, il concetto di allontanare chi mostra insofferenza alle regole del gruppo non fa una piega. Ma ha un senso resistere alle richieste di Petkovic per continuare a tenere fuori Matuzalem, cioè, parola di Tare, «il giocatore tecnicamente più forte della Lazio»? Forse c’entrano qualcosa i 12 milioni che lui o il Saragozza dovranno versare allo Shakhtar Donetsk, ma il brasiliano è fuori rosa ufficialmente per via degli sbagli estivi: il fatto di essersi presentato in ritardo all’adunata pre-ritiro e l’aver fatto pubblica richiesta di cambiare maglia previo, forse, accordo con un altro club. Sono seguite maxi multa (mai saldata, in verità) e retromarcia del giocatore, comunque fuori da tre mesi: ha espiato abbastanza?

Tra caos e stanchezza sfida che perde colpi (Il Corsera – Lazio)

“Se alla Roma si piange, alla Lazio non si ride. Anche tra i biancazzurri, ultimamente, qualcosa è cambiato. A Firenze e con il Torino, la squadra ha perduto la brillantezza dei giorni migliori. Certo, contro i granata di Ventura mancavano Hernanes e Ledesma. Non è poco. Però, pure in precedenza, la bella macchina di Petkovic aveva manifestato qualche scricchiolio. E così, la classifica è peggiorata. Avanti, oltre alla Juve, l’Inter ed il Napoli. Con il quarto posto non si conquista la Champions che rimane il vero ed unico traguardo della Lazio. Si debbono abbandonare i sogni di gloria? Assolutamente no, a patto che fra il Catania e la Roma (4 e 11 novembre) si ritorni al passato, e cioè a mettere in mostra quel gioco brillante che aveva mandato in visibilio la gente di fede biancazzurra.

Lazio, in porta l’ex Bizzarri al rientro Hernanes (La Sicilia)

“E nonostante in casa biancoceleste ci sia un pò di rammarico per l’1-1 con i granata, si guarda già alla prossima sfida col Catania. «Dispiace non aver vinto e non essere rimasti nella scia delle prime – ammette Tare – il Catania è una squadra che gioca bene, ha un assetto offensivo e in casa da sempre qualcosa in più. Sarà una gara complicata, ma noi andiamo per vincere. Mancano 29 partite quindi c’è tutto il tempo per fare bene». Dopo la trasferta siciliana ci saranno poi il Panathinaikos, in Europa League, e la stracittadina con la Roma. «Abbiamo altre tre partite in una settimana, quindi dobbiamo recuperare le forze – avverte – speriamo che da lunedì Ederson possa tornare in squadra, mentre a Catania torneranno sia Hernanes che Ledesma». «Guardiamo al futuro con spirito positivo perché noi siamo la Lazio e chi viene a giocare contro di noi sa che dovrà sudare tanto per riuscire a prendere punti», conclude quindi il dirigente.

NUOVO CONTRATTO PER PETKOVIC (Il Corriere dello Sport – Roma)

“Il club di Lotito comincia a pensare di blindare il tecnico

“Vlado si è subito imposto nel calcio italiano: è legato alla Lazio fino al 30 giugno 2014

“Tare ha chiesto unione e pazienza: «Siamo a tre punti dal terzo posto, in queste dieci partite la Lazio ha mostrato un gioco divertente. Dico di non esaltarci troppo, ma non bisogna neanche cadere in depressione» . La società crede nel gruppo, lo difenderà a spada tratta: «A Catania andiamo per vincere, mancano 28 partite al traguardo, cè tutto il tempo per fare bene» […] Tare vuole una vittoria a Catania, la vogliono tutti: «Noi siamo la Lazio e chi ci affronta sa che dovrà sudare per riuscire a prendere punti» . Servono forze fresche, Diakitè potrebbe garantirle. Il caso contratto è ancora aperto, ma la società ha dato carta bianca a Petkovic, cè la conferma: «Diakitè si allena con la squadra da una settimana, se lallenatore lo ritiene pronto verrà utilizzato» . LEuropa non si snobba: «Siamo primi e ci teniamo» .

MARCHETTI TORNA IN EUROPA (Il Corriere dello Sport)

Domani sarà a Formello, col Panathinaikos giocherà in vista del derby

“Il portiere si è curato fuori sede si prepara al rientro. A Catania ci sarà ancora Bizzarri, riecco Hernanes e Ledesma. Klose squalificato, Floccari è in pole

“Petkovic ha ritrovato la squadra ieri mattina, la farà allenare oggi pomeriggio (ore 15), domani sarà svolta la rifinitura in vista della partita di Catania (la partenza per la Sicilia è stata fissata nel pomeriggio). La stanchezza si fa sentire, si gioca ogni tre giorni, i ritmi sono infernali, non è facile recuperare in poco tempo. Non cè spazio per calcoli e rimpianti, dopodomani si tornerà in campo. Klose non sarà disponibile, è squalificato, si riposerà, già pensa al derby, vuole arrivarci carico e pimpante. Rientreranno Ledesma ed Hernanes, partiranno dal primo minuto. Gonzalez è stremato, potrebbe riposare un turno. Mauri e Candreva hanno preso rispettivamente un pestone e una botta ad un fianco, stringeranno i denti. Petkovic ripensa al 4-1-4-1, ha tre dubbi: due a centrocampo e uno in attacco. Brocchi potrebbe prendere il posto di Gonzalez, Mauri e Lulic sono in ballottaggio sulla fascia sinistra, Floccari è in pole su Rocchi e Kozak per il ruolo di vice Klose. Ci sarebbe anche Zarate, ma nelle ultime due partite non è stato convocato. Lassenza di Klose potrebbe riportarlo in panchina, la decisione spetta a Petkovic. La maggior parte della difesa che ha giocato mercoledì dovrebbe rimanere invariata: Konko, Biava e Dias sono chiamati agli straordinari, a sinistra cè un candidato, si chiama Cavanda. Radu è ancora in fase di rodaggio, mercoledì sera sè accomodato in panchina, ma non stava bene. Lha colpito linfluenza, aveva un po di febbre, ieri sè comunque allenato.

ROCCHI PER KLOSE (Il Corriere dello Sport)

“Contro il Catania rientrano dalla squalifica Ledesma e Hernanes, con ritorno al consueto 4-1-4-1. In avanti non ci sarà però Klose, costretto dal giudice a fermarsi per un turno. Al suo posto Petkovic potrebbe scegliere ancora Rocchi. Nessuna novità dallinfermeria: Marchetti ed Ederson rimangono indisponibili.

Lazio a 2 punte che fallimento Caso Matuzalem (Tuttosport)

“Petkovic si giustifica: «Per i giocatori che avevo a disposizione ero convinto fosse lassetto migliore». In Sicilia riecco Hernanes e Ledesma: si torna al 4-1-4-1

“Petkovic non è arrivato a chiedergli tanto, ma contro il Torino già mettendogli Rocchi alle calcagna è come se lo avesse fatto. «Per i giocatori che avevo a disposizione pensavo fosse lo schieramento migliore», ha detto Petkovic spiegando il perché avesse scelto il modulo a 2 punte. Contro il Toro hanno sicuramente pesato assenze del calibro di Hernanes e Ledesma . Ma Klose ha agito più da seconda punta, e questo glielo ha chiesto Petkovic: «Soprattutto nel primo tempo – ha ammesso il tecnico – ha approfittato del fatto di avere una seconda punta vicino per spaziare maggiormente». Il tedesco non ha demeritato, ma farlo girare attorno?? a qualcuno è come avere una Ferrari con tre sole marce. Una volta per tutte, si è capito perché Reja prima, e ora anche Petkovic, abbiano optato definitivamente per la sola punta. È vero che in quelle poche occasioni in cui è mancato il tedesco, la Lazio non ha mai perso, Klose da solo vale il doppio di un tandem. Con due punte Petkovic finora non ha mai vinto. Prima del Toro, lultima volta che aveva provato a giocare con il 4-4-2 era Lazio-Genoa, la Lazio aveva prodotto tanto e concretizzato niente. Contro il Catania Klose non ci sarà, squalificato, ma recuperando Hernanes e Ledesma, Petkovic dovrebbe tornare al classico 4-1-4-1 con uno tra Rocchi e Floccari punta.

Il paradosso di Mauri Da quando è nei guai gioca da top player (La Gazzetta dello Sport)

“Il centrocampista della Lazio, coinvolto in due inchieste, si allena e studia per preparare la difesa con l’avvocato

“Sembra quasi che i guai giudiziari gli abbiano regalato una seconda giovinezza calcistica. Già, perché il Mauri pre-indagini stava vivendo un periodo di involuzione calcistica, quello attuale è invece lo stesso di 4-5 anni fa, quando abitava stabilmente in Nazionale. Chissà, senza i problemi giudiziari, forse pure il Mauri di oggi sarebbe in azzurro. La sua realtà è invece fatta solo di Lazio. E di codici. E non è un modo di dire, perché da quando è finito nel mirino degli investigatori Mauri si èmesso a studiare diritto. Collabora attivamente alla organizzazione della strategia difensiva curata dal suo avvocato Matteo Melandri, sta diventando un piccolo esperto in Giurisprudenza. In attesa dei processi (sportivo e penale) che verranno. Nel frattempo spera di portare la Lazio il più in alto possibile. «Sono contento per il gol segnato al Toro e per la prestazione, ma ovviamente non posso essere contento per il risultato. Dobbiamo sfruttare meglio le occasioni», ha scritto ieri sul suo sito personale. Sempre sul pezzo, come se niente fosse

Senza Miro (La Gazzetta dello Sport)

“Ora i vice Klose devono svegliarsi Floccari in pole

“Finora in quattro sono a zero in campionato A Catania la Lazio ha bisogno dei loro gol

“La soluzione del problema è tra l’altro molto più urgente di quanto si possa credere. Domenica a Catania, infatti, Klose non ci sarà: come previsto, il tedesco è stato squalificato dal giudice sportivo. Rientrerà, è vero, il secondo cannoniere della squadra, Hernanes. Ma se al gol ci pensasse chi di mestiere deve fare proprio quello sarebbe meglio. E’ probabile che contro i siciliani tocchi a Sergio Floccari sostituire Klose. Il calabrese non è mai stato una punta dal gol facile, però un certo numero di realizzazioni le ha sempre garantite. Catania può essere il posto giusto per sbloccarsi. Al Cibali, tra l’altro, Floccari due stagioni fa segnò uno dei quattro gol con cui la Lazio ebbe la meglio sul Catania. Ripetersi non sarebbe male. Per rompere il ghiaccio, per smentire che l’unico attaccante della Lazio che segna è Klose e per cominciare a regalare punti pesanti alla Lazio.


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