STAMPA – Cagliari, parole tanto attese

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Fini: «Cagliari finalmente a casa sua, una vittoria sarebbe il massimo» (Cagliari News 24)

“Michele Fini ha vissuto a Cagliari due stagioni esaltanti, prima con la salvezza miracolosa conquistata dalla banda di Ballardini e poi con un campionato che lo ha visto addirittura miglior assist-man dell’intera Serie A […] Lo abbiamo sentito in esclusiva alla vigilia di Cagliari-Catania, partita vista da doppio ex. Partiamo dall’attualità: è notizia delle ultime ore il ritorno del Cagliari nella sua casa. “Finalmente, è davvero una bella notizia. Tutta la situazione era qualcosa di paradossale, inaccettabile. Abbiamo una squadra che ci rappresenta a livello nazionale ed era una cosa vergognosa che non potesse esprimersi in casa, davanti ai propri tifosi. Sono contento che la vicenda si stia concludendo, è passato anche troppo tempo”. A proposito di rappresentanza, cosa significa per un sardo giocare nel Cagliari? “E’ qualcosa che può immaginare solo chi ha avuto la fortuna di provarlo. A me è successo ed è stata un’emozione indescrivibile sin da quando è arrivata la proposta, emozione che è durata per tutta l’avventura fino alla fine. Sono stati due anni ricchi di soddisfazioni”.

Zedda, Cagliari aspettava da tempo il ritorno dei rossoblu’ al Sant’Elia (Tiscali)

“Esilio finito per il Cagliari, che torna ufficiosamente allo stadio Sant’Elia. La Lega Calcio da il via libera alle partite casalinghe dei rossoblù nello storico stadio cagliaritano. ”Il Cagliari che torna a casa, al Sant’Elia, davanti ai propri tifosi e nella propria città, è un momento che aspettavamo da tempo. In questi mesi abbiamo lavorato senza proclami e senza dare peso alle polemiche per raggiungere questo risultato. Per questo motivo vorrei ringraziare pubblicamente gli assessori, i dirigenti, i funzionari e i tecnici del Comune per quanto fatto perché questo avvenisse”, commenta il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda. Il ”bentornati a casa” di oggi ”è solo il primo passo della ripartenza -dice Zedda- come amministrazione, lo abbiamo sempre detto, siamo disponibili sin da subito a discutere del progetto del nuovo stadio Sant’Elia senza tribune Innocenti, accogliente per la squadra e i tifosi, con l’attenzione e la responsabilità che l’argomento richiede”.

La bandiera Piras: “Finalmente il Cagliari torna a casa (Tiscali)

” Dopo l’annuncio da parte della Lega Calcio che il Cagliari tornerà a giocare allo Stadio Sant’Elia per il proseguo della stagione la redazione di Tuttomercatoweb.com ha sentito una bandiera del club come Gigi Piras, attaccante da 320 presenze e 87 reti a cavallo degli anni ’70 e ’80 con la maglia del Cagliari, che esprime tutta la felicità del popolo sardo per la decisione: “Era ora. Tutta questa storia è stata una vergogna. Ora tutti i tifosi del Cagliari potranno finalmente tornare allo stadio e non vedere le partite in televisione a causa della distanza. È una notizia che fa felice tutto il popolo sardo e che aspettavamo da tempo. – continua Piras parlando dell’impatto che avrà sul Cagliari il giocare in casa – Sicuramente la presenza del pubblico aiuterà la squadra di Lopez a fare ancora meglio. È importante sentire l’affetto dei propri tifosi […] Il Catania è un’ottima squadra, ma il Cagliari ha tutte le carte per giocarsela e fare bene. C’è un gruppo solido che si conosce molto bene e gioca quasi a memoria. Inoltre in avanti ci sono attaccanti importanti come Ibarbo, Pinilla e Sau che possono alternarsi fra di loro senza far mancare peso al reparto. Spero inoltre che Cossu, dopo gli infortuni che lo hanno un po’ frenato, possa tornare a dare il suo contributo alla squadra”.


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