STAMPA –Carew bocciato, Rocchi 1^ da titolare

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Carew, abbiamo scherzato Il norvegese torna sui set (Il Giornale)

“Inter, la difesa è a pezzi Nagatomo: ginocchio ko

“JohnCarewriparte.Giralavocechel’abbiafregato lamassagrassa. L’Inter lo ringrazia per la disponibilità ma le sue attuali condizioni atletiche lo costringerebbero a un lungo periodo di lavoro noncompatibile con le esigenze del club.Nonce l’hafattaneppureasuperareitestobbligatoriritenutiindispensabiliperpoterprocederealtesseramento: restare fermo sulla seggiolina per la foto, conoscenzaminimadelcalendarioufficialedella stagione.Avevaconfidatochesarebbestatoprontopermaggio, quandolohanno avvisatocheperquell’epocaqui chiudevano gli stadi gli è crollato ilmondoaddosso: in Scandinavia è stagione piena.Maa essereonestinoncicredevaneanche lui perché quando chiedi a unprobabilecentravantidell’Inter cosa hafatto fino a ieri e lui ti rispondechehagirato ilmondo eancheunfilm,significachec’è del marcio anche in Norvegia. Del resto si erano sorpresi per primiproprioisuoiconnazionali: «Carewall’Inter?Nonèpossibile, comepuòuntopclubpuntaresudilui…[…] Domenica alle 15 c’è il Catania. All’andata 2-0, Strama disse che era stata la partita più bella, un passoimportante,dimenticandoilrigorenettonegatoalCatania, eigolclamorosamentefallitidaAlmironeIzco. Manelcomplessol’Intererastatasuperiore, comelo è ora.

Inter: lesione al menisco per Nagatomo (La Gazzetta del Sud)

“Niente trasferta di Catania per il difensore giapponese

“Yuto Nagatomo ha riportato una ‘lesione dei legamenti menisco capsulari del menisco esterno’ e una ‘piccola lesione radiale del labbro libero del menisco esterno’. E’ quanto comunicato dall’Inter attraverso il proprio sito ufficiale dopo gli esami effettuati oggi al San Matteo di Pavia. Nagatomo saltera’ la trasferta di Catania ed e’ a rischio per quella di Londra con il Tottenham per gli ottavi di Europa League.

A CATANIA KOVACIC E KUZMANOVIC DALL’INIZIO (Repubblica)

Sono tornati al lavoro i nerazzurri in vista della sfida di domenica a Catania. La squadra ha svolto una messa in azione senza palla, un’esercitazione tattica e tecnico-tattica e infine una partita. Per la trasferta in Sicilia il tecnico dell’Inter dovrebbe puntare ancora sulla difesa a 4 con Zanetti, Chivu, Juan Jesus e Nagatomo (Ranocchia non sara’ a disposizione perche’ squalificato). A centrocampo spazio a Gargano, Kovacic e Kuzmanovic con Guarin dietro la coppia d’attacco Cassano-Palacio. Restano indisponibili per infortunio Samuel, Obi, Silvestre, Castellazzi, Mudingayi e Milito.

Inter, Ranocchia: “Terzo posto? Crediamoci” (La Gazzetta dello Sport)

Il pari nel derby? Il passato. In casa Inter la testa è alla volata finale per conquistare il terzo posto che vale lo spareggio in Champions League. A partire da un Catania-Inter diventato cruciale. Andrea Ranocchia, a margine della presentazione del torneo milanese della Junior TIM Cup, ha detto: “La lotta per il terzo posto è intensa ed è bello così. E’ un campionato combattuto, meglio così. Lotteremo fino alla fine perchè dobbiamo assolutamente entrare in zona Champions League. Io col Catania non ci sarò per l’infortunio al ginocchio. Sono ancora un acciaccato però sapevo che doveva andare così, ho cercato di stringere i denti e lo staff medico ha compiuto un bellissimo lavoro per mandarmi in campo al derby. Ora punto a recuperare e mi concentro sulla sfida di Europa League con il Tottenham. Il derby ci ha lasciato buone sensazioni, abbiamo avuto una buona reazione dopo lo svantaggio, abbiamo finito la gara in maniera positiva, questo ci dà una grande spinta per la prossima partita”.

Carew, la storia è già finita l’Inter lo rispedisce a casa (Repubblica)

“Niente sostituti per Milito, anche se si parla di Charisteas Nagatomo fermo per 20 giorni

“In tempi di crisi, o nelle civiltà primitive, ci si affida ai totem per superare lo sgomento dell’ignoranza, o per creare un simbolo purchessia in mancanza di riferimenti certi. L’Inter che non è affatto primitiva ma è di sicuro in crisi (di risultati e di attaccanti), dopo il grave infortunio di Milito ha provato col norvegese John Carew, appunto un centravanti totemico, grande e grosso (ma anche discretamente mobile, quando giocava), il classico pennellone d’area che ogni tanto risolve situazioni intricate dall’alto del suo metro e 95. Missione fallita, e con enorme dispiacere per tutti. Perché Carew, nonostante abbia destato un’ottima impressione per i modi raffinati da uomo di mondo e appassionato d’arte e di cinema (infatti ultimamente era in Canada a girare un film in qualità di attore), non ha superato i test atletici cui era stato sottoposto martedì. Non che fosse rotto, o sovrappeso di trenta chili: semplicemente, Carew è svincolato dallo scorso maggio (ultimo club il West Ham, e 3 gol totali nelle ultime due stagioni in Inghilterra) e avrebbe impiegato un paio di mesi per tornare in condizioni atletiche decenti, cioè per affrontare almeno un tempo di una partita di serie A […] Domenica a Catania scontro diretto per la Champions, e non la chiamano crisi.

Clamoroso a Catania Vice-Milito dall’inizio (La Gazzetta dello Sport)

“Maidal 1’ inAcoi nerazzurri, in Siciliapuòaccadere.Cercandoil gol 100

“In vista della sfida di Londra, Strama pensa a lui per far rifiatare uno fra Palacio e Cassano

“Chiuso il Cinema-Carew è molto probabile che adesso (ri)apra il teatro-Rocchi. L’attaccante che c’è ma non si vede potrebbe avere la propria chance (qualcuno sussurra anche dall’inizio) a Catania. E la «riapparizione» sa di notizia, soprattutto nel giorno in cui il norvegese è tornato a casa. I perché Potrebbe davvero essere arrivato ilmomento di Tommaso Rocchi sì, e per svariati motivi: perché è il momento di attingere al mercato di gennaio, perché c’è bisogno di far rifiatare Cassano e/o Palacio, perché è stato preso come vice- Milito, perché prima o poi quel benedetto 100˚ gol in serie A lo segnerà (l’ultimo è datato 1˚ febbraio 2012 in Lazio- Milan 2-0). E perché dopo esser stato messo nella mischia a Udine il 6 gennaio sul 2-0 (un minuto dopo arrivò il 3-0), ecco, un po’ meglio di così dovrà andare per forza. [..]E allora, ecco che Rocchi culla molte speranze di esserci dal 1’ a Catania: Strama non lo vede solo punta centrale di un 4-2-3-1 ma lo considera anche utile due passi dietro il centravanti per sfruttarne le capacità di inserimento. Strama, insomma, pensa a Rocchi anche come pedina bivalente. E Rocchi penserà che forse il momento è arrivato. Clamoroso al Massimino…


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