CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Catania, è un continuo fare e disfare Ma a Natale c’è Pavoletti sotto l’albero (Live Sicilia)
“Ricominciare da Terni. Da tutto quello che non è andato ma anche da quella reazione al gol (e all’espulsione) che la squadra ha comunque avuto. La maledizione esterna dei rossoazzurri non è svanita nemmeno in un uggioso sabato pomeriggio umbro, dove dalla banda Sannino ci si attendeva che potesse arrivare la svolta. Il cambio di marcia in trasferta, però, non c’è stato. E giocare a gettare la croce addosso a Leto (reo di avere lasciato i suoi compagni in dieci) è fuorviante oltreché inutile. Il cammino degli etnei ricomincia, adesso, dal Bologna: si torna al Massimino in quella che la passata stagione era un match da massima Serie […]Intanto, sul fronte mercato i colleghi di Catanista confermano le indiscrezioni che vorrebbero l’ad Cosentino in pressing sull’attaccante del Sassuolo Pavoletti, che figurerebbe “nella lista della spesa per consegnare a Sannino un giocatore che possa supplire un’eventuale assenza di Calaiò o giocarvi a fianco. Il tempo per un blitz finale c’è ancora tutto, di sicuro Cosentino per adesso guarda e studia il modo di arrivare al giocatore tanto utile per l’attacco etneo”.
Attacco leggero, difesa fragile Vecchi difetti per il nuovo Bari (La Gazzetta dello Sport – Bari)
“Anche chi entra a gara in corso non riesce a far la differenza con Nicola: tranne i due gol di De Luca a Lanciano e al Pescara. Un rinforzo a gennaio (Polenta ?), ma non basta…
“Fa bene Nicola a non sbilanciarsi sul tema dei rinforzi. Sa di poter contare sulla disponibilità della società, ma il mese di dicembre è ricco di partite e di punti in palio. E va affrontato con gli attuali soldati. Fino alla sosta Nicola dovrà verificare l’attendibilità di quanti sono stati utilizzati meno. Se non lo ha già fatto (improbabile che Stoian possa rientrare nei suoi piani). A prescindere, il Bari dovrà muoversi non poco sul mercato bis. Qualche acqua già si agita per rafforzare la retroguardia: sono stati avviati i contatti con l’uruguaiano Diego Polenta, che tornerebbe a piedi a Bari e sarebbe un graditissimo ritorno per i tifosi e per i vecchi compagni. Mangia avrebbe chiesto due centrali difensivi, a Nicola ne basterà solo uno? A centrocampo serve una valida alternativa a Donati e Romizi, ma occorrerà ingaggiare anche un esterno sinistro offensivo. Il sacrificio economico più consistente, facile intuirlo, va fatto per l’attaccante. L’oggetto del desiderio è Pavoletti. Ma lo vorrebbe mezza serie B.
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