CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
De Canio: “Noi ci crediamo” Allegri “salva” il Catania (Live Sicilia)
“Volti tirati a fine partita in casa etnea. Queste le parole di mister De Canio: “Dopo l’espulsione la reazione della squadra e’ stata positiva. Inevitabilmente ci siamo esposti però all’azione che ha determinato il gol di Kakà che ha chiuso i conti. Abbiamo tentato il tutto per tutto ma non è andata. Riguardo all’episodio Spolli-Balotelli…credo che si sia trattato di un equivoco perché credo che Spolli non sia il tipo che si lascia andare a certe cose. Oggi abbiamo difettato nelle ripartenze, sbagliando appoggi semplici per mancanza di serenità. Non abbiamo sofferto il Milan più di tanto ma la punizione da cui è scaturito il secondo gol e l’espulsione di Tachtsidis hanno condizionato l’esito del match. La nostra reazione e’ stata veemente ma non è bastato. Nel nostro momento di maggiore difficoltà, abbiamo affrontato grandi squadre e solo se conquistassimo qualche risultato utile in serie…potremmo riuscire a risollevarci. Purtroppo è un momento no. Speriamo che passi presto.
L’amarezza di De Canio: “Prestazione non negativa, ma…” (Blog Sicilia)
“E’ amareggiato Gigi De Canio. La sua squadra ha incassato l’ennesima sconfitta della stagione, ma secondo il tecnico del Catania “la partita è stata equilibrata. Il Milan doveva fare chiaramente la gara; noi siamo stati sempre pronti a ripartire in contropiede e bravi a reagire dopo il gol dell’1-2. Siamo stati sempre in partita, fino all’accelerazione di Kaka’ che ha portato al decisivo gol del 3-1″. L’allenatore del Catania, parlando con i giornalisti e i commentatori di Sky ha rivelato che “quando i risultati non arrivano è chiaro che ci sia preoccupazione. Oggi però la prestazione della squadra non è stata negativa, anche dal punto di vista tecnico e tattico. La reazione giunta dopo il gol dell’1-2, inoltre, mi fa bene sperare”. Incalzato dai cronisti della pay tv sul rischio di un esonero, De Canio ha risposto: “Sono arrivato qui trovando una squadra in emergenza e in grande difficoltà, anche per le diverse assenze. Abbiamo giocato contro quattro grandi squadre e contro un Torino in grande forma. Adesso stiamo lavorando bene e stiamo recuperando diversi giocatori importanti. Io sono e devo essere sereno: ho un bel rapporto con la società, vedremo”.
Il Catania resta ultimo De Canio: “Sono sereno” (Repubblica)
Il mister etneo non fa drammi dopo il ko interno con il Milan: “La prestazione è stata positiva, il match è stato equilibrato fino al gol di Kakà anche se quando i risultati non arrivano c’è preoccupazione. Spolli-Balotelli? Non credo sia stato razzismo, Nicolas è una persona perbene”
“Il Catania resta inchiodato all’ultimo posto della classifica di serie A dopo la sconfitta per 1-3 col Milan e si comincia a parlare di panchina a rischio per De Canio. “La partita e’ stata equilibrata. Il Milan doveva fare chiaramente la gara; noi siamo stati sempre pronti a ripartire in contropiede e bravi a reagire dopo il gol dell’1-2 – dice l’allenatore rossazzurro -Siamo stati sempre in partita, fino all’accellerazione di Kaka’, che ha portato al decisivo gol del 3-1”. “Lo scontro verbale fra Balotelli e Spolli? Sinceramente non so nulla: non mi sono accorto di niente. Conosco Spolli da poco; ma è una persona molto perbene. Credo che si sia trattato soltanto di un equivoco e non di insulti razzisti – ha aggiunto De Canio – Non posso dire di certo di essere soddisfatto. Quando i risultati non arrivano è chiaro che ci sia preoccupazione. Oggi però la prestazione della squadra non è’ stata negativa, anche dal punto di vista tecnico e tattico. La reazione giunta dopo il gol dell’1-2, inoltre, mi fa bene sperare”, ha puntalizzato il tecnico del Catania.
Serie A Catania, De Canio: «Non abbiamo sofferto contro il Milan» (Il Corriere dello Sport)
“Il tecnico: «Senza l’espulsione avremmo fatto qualcosa di diverso. Siamo stati bene in campo, ma poco precisi sulle ripartenze. Manca la sicurezza»
“Il Catania lotta contro il Milan, ma resta sul fondo della classifica. De Canio promuove il Catania e mette l’accento sugli episodi: «La reazione è stata positiva, le occasioni le abbiamo create, ma ci siamo esposti al contropiede. Il Milan ha giocatori di classe e veloci, Kakà è campione. Senza l’espulsione avremmo fatto qualcosa di diverso. Siamo stati bene in campo ma non siamo stati precisi sulle ripartenze. Manca la sicurezza che solamente dei risultati positivi possono dare. Non credo che abbiamo sofferto il Milan in maniera vistosa. C’è stata una reazione del Catania dopo il gol su punizione di Balotelli e l’espulsione. Ci sono delle difficoltà, la squadra ha però ha potenzialità e qualità».
Il Catania in ginocchio (La Gazzetta dello Sport)
“De Canio si difende «Ci manca soltanto un po’ di serenità»
«Il 2° gol del Milan e l’espulsione hanno pregiudicato la partita. Bastano 2 risultati utili di fila per risalire»
Prime contestazioni per Gigi De Canio che non nasconde lo stato di crisi del suo Catania, ma al tempo stesso guarda gli aspetti positivi: «In campo ci siamo disposti bene, il secondo gol del Milan e l’espulsione hanno pregiudicato la partita. In 10 abbiamo reagito, ma avevamo di fronte una delle tre migliori squadre affrontate quasi in rapida successione. Con un controllo di palla migliore, avremmo anche segnato qualche gol in più». Poi,mette a nudo anche i difetti: «Non è cambiato l’aspetto psicologico. Con due risultati di fila, il Catania tornerebbe la squadra degli ultimi due anni agonistici. Un difetto? Se devo proprio trovarlo è la ripartenza. Quando intercettavamo palla, anche gli appoggi più semplici diventavano un problema. E questo fattore è dovuto alla mancanza di serenità. La squadra capisce il momento e prende gol». Sei uomini nuovi Rispetto alla partita di Torino, il Catania ha cambiato sei uomini, in particolare tutto l’assetto difensivo, la linea a quattro tranne il portiere. «Cerco di mettere in campo una squadra più logica possibile, ma non deve essere un alibi la costatazione che manchino quattro titolari come Bergessio, Izco, Almiron, Bellusci. Col rientro di tutti quanti avremo più solidità in ogni reparto. E nell’ultima settimana siamo riusciti a lavorare con un numero maggiore di giocatori, alzando anche qualitativamente il livello dell’allenamento ».
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