CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Izco: Catania più concreto nel nuovo anno (Il Corriere dello Sport)
“A Miami, ospite di un amico, per trascorrere un Natale diverso e per dimenticare la delusione di Pescara. Mariano Izco si rilassa sotto il sole… a stelle e strisce, ma non ha ancora smaltito i postumi della sconfitta in terra abruzzese: «E’ vero – conferma – sono arrabbiatissimo e come me, ne sono certo, tutti i compagni di squadra. Alla fine della partita ci siamo guardati negli occhi e non credevamo a quel che era accaduto in quel finale: siamo tutti consapevoli che si poteva fare ed ottenere molto di più». «Sì, è vero – prosegue il capitano – abbiamo fatto degli errori, ma è anche vero che abbiamo creato tantissime occasioni da rete, che abbiamo colpito un palo e che ci è stato annullato ancora un gol regolare per un fuorigioco inesistente sbandierato a Marchese» Nel finale, però, siete calati. «Ma di sicuro non per merito del Pescara. Anzi, nonostante girassimo un po’ a ritmo ridotto abbiamo trovato anche la forza per continuare ad andare ad insidiare la loro porta».
Se segna Bergessio, il Catania vince C’è il suo marchio in ben sei partite (La Sicilia)
“Doppietta al Genoa e al Siena, reti al Parma e alla Sampdoria. E in Coppa Italia «pagano» anche Cittadella e Parma
“Il «Toro» rientra contro il Toro? «Ma questa squadra non dipende solo da me»
“Non è Catania se non c’è Bergessio. Nulla da dire a chi agisce al posto del «Toro». Ma carta canta. I risultati confermano che il gioco dei rossazzurri non può fare a meno, in attacco, dell’argentino attualmente in patria per le vacanze, ma con un infortunio al piede che gli aveva impedito di essere impiegato a Pescara. Che, poi, la partita sia terminata come tutti sanno non è da imputare soltanto all’assenza del numero nove rossazzurro. Però… Però le cifre dicono che quando segna «Golzalo» il Catania vince sempre. In rapida successione: Catania-Genoa 3-2 (la doppietta seguita dalla magia di Lodi); Catania-Parma 2-0 (un gol realizzato, uno annullato); Siena-Catania 1-3 (doppietta decisiva dopo lo svantaggio); Catania- Sampdoria 3-1 (un gol, anche in questo modo il Catania aveve beccato il gol prima della prorompente reazione). E la Coppa Italia? Il Catania sull’orlo dell’eliminazione per mano del Cittadella che cosa fa? Nel finale di secondo tempo lancia «Golzalo» e lui risponde a modo suo: due gol, uno durante i tempi supplementari e contestazione ampiamente evitata. Anzi, festa grande, una festa che continua ancora in Coppa, nel corso di Parma- Catania. Bergessio calcia uno dei quattro rigori che vanno a segno e, anche qui, mette l’impronta sul passaggio ai Quarti della squadra allenata da Maran.
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