STAMPA – Confessioni e propositi di Almiron

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Almiron vuol rivedere il vero Catania: “Serve migliorare l’intesa coi nuovi e che i ‘vecchi’ tornino umili” (Goal.com)

“Il centrocampista argentino indica la strada affinchè gli etnei ‘rompano’ il ghiaccio dopo tre sconfitte consecutive: “Giocando come sappiamo possiamo battere chiunque”.

Le tre sconfitte consecutive rimediate in questo inizio di campionato fanno scattare l’allarme in casa Catania, soprattutto alla luce degli exploit offerti negli ultimi anni. Ne è consapevole anche Sergio Almiron, il quale indica la strada affinchè gli etnei tornino quelli di sempre. “Siamo in una situazione un pò strana. Ma consapevoli che dobbiamo migliorare certi atteggiamenti dentro il campo – ha spiegato in conferenza stampa – Penso che il gruppo è compatto. Questa ultima sconfitta non è stata bella. Ci siamo chiariti all’interno dello spogliatoio subito dopo la gara di Livorno. Cosa non funziona? Qualche intesa con quelli nuovi, dobbiamo ritrovare più umiltà noi vecchi, non è una scusante ma hanno solo giocato 2 nuovi domenica”. Il prossimo ostacolo si chiama Parma: “E’ una squadra più forte dell’anno scorso, ma se il Catania gioca da Catania può vincere con chiunque – ha evidenziato l’argentino – Il ko di Livorno è servito per renderci conto di come dobbiamo affrontare il nostro campionato. Sulla carta il Catania è più forte del Livorno. Bisogna affrontare singola partita e dare il massimo sempre. Dobbiamo essere come l’anno scorso, dobbiamo pensare da squadra da salvezza. Penso che se affrontiamo le partite da giocare da salvezza possiamo raggiungere obiettivi importanti”.

“Ci siamo confrontati e chiariti” (La Sicilia)

“Sergio Almiron in conferenza stampa: “Dobbiamo ritrovare più umiltà noi riconfermati e anche l’intesa con i nuovi” “Ci siamo parlati nello spogliatoio. Ci siamo confrontati e chiariti. Che cosa non funziona nel Catania ultimo in classifica dopo tre partite? Dobbiamo ritrovare più umiltà noi riconfermati e anche l’intesa con i nuovi anche se, in fin dei conti, domenica c’erano solo due ragazzi arrivati in rosa di ricente”. Sergio Almiron parla con una sincerità bene augurante. Del resto è uno dei senatori del Catania calcio, colui che deve collaborare con gli altri compagni per arrivare al successo casalingo ai danni del Parma. Almiron è fiducioso: “Giochiamo da Catania, vedrete che non ci sarà partita contro nessun avversario, anche se la squadra che andremo a incontrare domenica si è notevolmente rafforzata al termine della sessione estiva di mercato”.

«Più umiltà e carattere Giochiamo da Catania» (La Gazzetta dello Sport)

Almiron indica la strada da seguire per risorgere col Parma «I nuovi rinforzi devono darci la spinta per uscire dalla crisi»

“Sergio Almiron, cosa accade al Catania sconfitto nelle prime 3 giornate di campionato? «Non l’abbiamo capito neanche noi, una situazione che non era mai capitata, ma il gruppo è compatto e lo sarà fino alla fine. E siamo più forti dell’anno scorso». Ma cosa non ha funzionato fin qui? «L’intesa con i nuovi deve ancora migliorare e c’è bisogno anche di ritrovare un po’ di umiltà da parte dei vecchi». I tifosi cominciano ad essere in ansia. «Loro sono molto importanti per noi e voglio dirgli di stare tranquilli: usciremo presto da questa spiacevole situazione». La sua condizione non sembra ancora ai massimi livelli. «Non so se sapete cosa mi è accaduto: prima lo stiramento all’adduttore che mi ha tenuto fermo3 settimane poi i problemi al polpaccio sinistro con un altro stop di 10 giorni, soste che mi han fatto perdere tutto quello che avevo costruito in ritiro, quindi ho ancora tanto da lavorare per ritornare in forma». Come si esce da questa situazione? «Dobbiamo giocare come una squadra da salvezza e non che mira all’Europa». Pare che non abbiate metabolizzato la partenza dei vecchi? «Inutile continuare a parlare di quelli che sono andati via e di chi è arrivato, ormai siamo un gruppo diverso e bisogna dare tempo ai nuovi, certo però devono fare in fretta perché abbiamo bisogno di loro».

Almiron rassicura i tifosi: “Usciremo da questa situazione” (Live Sicilia)

“Ritrovarsi d’improvviso ad osservare la classifica dal basso in alto. Non ci si era più abituati. E nemmeno quello zero in graduatoria dopo tre match è qualcosa di insolito ed imprevisto. Tuttavia, l’ultima cosa fare è drammatizzare una vicenda che invece è ancora recuperabile, eccome. Oggi, in sala stampa, ha intanto parlato Sergio Almiron. E ci ha pensato lui, a suo modo, a tranquillizzare tutti: “Siamo consapevoli di dover migliorare, non era mai capitato di perdere così tre partite consecutive ma il gruppo è ancora compatto e lo sarà sempre. Dopo la gara di Livorno ci siamo detti che bisogna dare una svolta e che siamo forti, secondo me ancor più dell’anno scorso. Manca un po’ d’intesa con i nuovi, che devono abituarsi, ed un po’ d’umiltà in più, tra noi vecchi: tutti dobbiamo giocare per il nostro primo obiettivo, la salvezza, e soltanto dopo pensare ad altro. Ai tifosi voglio dire di stare tranquilli: usciremo da questa situazione perchè, ripeto, il gruppo è importante e la squadra forte. La sconfitta di Livorno può servire, per dare la scossa”.

Catania, Almiron: «Forse mancano intesa e umiltà» (Il Corriere dello Sport)

“Il centrocampista: «Non mi è mai capitato di perdere tre partite così. Il gruppo è compatto, quest’ultima sconfitta non è stata bella. Ma ci siamo chiariti dicendoci che c’è bisogno di dare una svolta alla stagione»

“Zero punti in classifica e tre scivoloni di seguito. Almiron rilancia le ambizioni del Catania: «Non mi è mai capitato di perdere tre partite così. Il gruppo è compatto, quest’ultima sconfitta non è stata bella. Ma ci siamo chiariti dicendoci che c’è bisogno di dare una svolta alla stagione. Siamo più forti rispetto all’anno scorso». Poi il centrocampista prova a dare una spiegazione al momento no degli etnei: «Forse manca l’intensa con quelli nuovi e forse un po’ di umiltà da parte di quelli vecchi. Dobbiamo pensare più a salvarci che a raggiungere l’Europa League o il settimo posto. E’ una questione mentale e non fisica. Parma? Una gara difficile, ma con il vero Catania si può vincere».

Almiron: “Devo ritrovare il ritmo” (La Gazzetta dello Sport)

“La sconfitta di Livorno è servita per farci rendere conto come bisogna affrontare il campionato”. Ammissione impietosa quella di Sergio Almiron che ha parlato del momento difficile del Catania e degli spiragli per un immediato riscatto: “Il Parma si è rafforzato, ma se dovessimo giocare da Catania non ci sarebbe partita con chiunque”. Sulle sue condizioni fisiche, il centrocampista argentino ha ammesso: “Ho cominciato bene il ritiro, due piccoli infortuni hanno frenato la mia rincorsa. Devo ritrovare il mio ritmo”.

Almiron: «Mai tre sconfitte così, situazione strana» (Calcio News)

“Nelle prime tre giornate di campionato fa sicuramente notizia il brutto avvio di stagione del Catania, irriconoscibile dopo le ultime annate di tutt’altro livello. In sala stampa si è presentato il centrocampista argentino Sergio Bernardo Almiron per fare il punto della situazione: «Non sappiamo nemmeno noi ciò che sta succedendo, è una situazione strana». TROVARE INTESA – «Non abbiamo mai fatto tre sconfitte così, bisogna migliorare in certi atteggiamenti. Siamo decisi per una svolta, forse bisogna migliorare l’intesa con i nuovi arrivati. Usciremo da questo momento, dobbiamo giocare più per la salvezza che per l’Europa. Avremo una gara difficile contro il Parma, ma la sconfitta di Livorno può dare la giusta scossa».

Almiron: “Dobbiamo riacquisire la mentalità da salvezza” (Repubblica)

“Il centrocampista argentino invita l’ambiente a dimenticare l’ottavo posto dello scorso campionato: “Solo così possiamo uscire da questa situazione”. Ma rassicura i tifosi: “Siamo una squadra forte”

“A Livorno è stato uno dei peggiori in campo, ma Sergio Almiron non è tipo da schivare i momenti difficili. Per cancellare in fretta lo zero dalla classifica occorre innanzitutto prendere coscienza di cosa non va. “Sinceramente neanche noi sappiamo cosa succede – dice il centrocampista argentino di Santa Fè – siamo in una situazione alquanto strana. Subito dopo la partita di Livorno ci siamo confrontati all’interno dello spogliatoio ed è emersa la consapevolezza di dover migliorare certi atteggiamenti dentro il campo. Oltre a perfezionare l’intesa con i nuovi, noi vecchi dobbiamo ritrovare l’umiltà”. Il contributo in mezzo al campo non è ancora all’altezza dei suoi standard. “Ho cominciato il ritiro alla grande – aggiunge il numero 4 etneo -, poi sono stato fermo alcuni giorni per un infortunio e recentemente ho avuto una ricaduta sul polpaccio sinistro. Devo trovare il mio ritmo, spero nel più breve tempo possibile”. Una chiave interpretativa del lentissimo avvio del Catania può ricollegarsi all’incapacità di ripartire, dimenticando l’ottavo posto della scorsa stagione.


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