CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Caputo ritrova il Bari «Sì, il 433 mi esalta A Vicenza per vincere» (La Gazzetta dello Sport)
Il capitano: «Inopportuno che arbitri il quarto uomo della gara coI Perugia. Sono stato punito, ma non mi sento perseguitato»
“Abbiamo un solo obiettivo: a Vicenza per vincere». Ciccio Caputo torna dopo due turni di castigo e indica la via da seguire. Tanto più che, l’ultima volta del Bari al Menti (4 marzo 2013), fu decisivo: finì 10 per i biancororossi di Vincenzo Torrente. «Ho un bel ricordo di quella sfida — racconta —. Venivamo da quattro sconfitte. Ci giocavamo tutto. Riuscimmo a svoltare e prendemmo slancio per un gran finale di stagione». Per il capitano è meglio aggrapparsi ai dolci amarcord, piuttosto che ripensare a tutte le squalifiche rimediate di recente. «Gli ultimi due turni di stop mi sono pesati un sacco. Mi è sembrato il proseguimento della lunga squalifica della passata stagione. Davvero non ci volevano. Ringrazio la società e il d.s. Antonelli per il ricorso andato a buon fine (la squalifica gli è stata ridotta di una giornata, ndr)». Inopportuna Caputo ritorna con tanta fame. Anche se la designazione per il match di Vicenza del napoletano Maresca (il quarto uomo di BariPerugia 02 che segnalò all’arbitro Pasqua la gomitata di Caputo, inducendolo a estrarre il rosso) non è stata ritenuta opportuna dai biancorossi, nonché ovviamente dallo stesso capitano. Che, tuttavia, resta a debita distanza dalla polemica: «Ne ho passate tante. Ma non ho mai pensato di essere visto con un occhio particolare dagli arbitri, né dalla giustizia sportiva. L’espulsione contro il Perugia? Un episodio. Non voglio più pensarci. Sono concentrato sul Vicenza. Ci siamo preparati bene, vogliamo dare continuità».
«Vai, Trapani contro l’Entella prendi i 3 punti» (La Gazzetta dello Sport)
Boscaglia «Non mi fido dei liguri che sono tosti, ma noi dobbiamo farcela a tutti costi»
“«Non mi fido di nessuno, figurarsi se mi fido della Virtus Entella». Roberto Boscaglia non ha ricordi piacevoli dei due precedenti confronti con la squadra di Chiavari (una sconfitta ed un pari in Prima Divisione nel 2012’ 3) e così alza l’attenzione dei suoi su una partita a rischio dove sarà importante coniugare la necessità di sfruttare al meglio il turno casalingo con l’attenzione con la quale attuare la fase difensiva. Il Trapani, infatti, nelle ultime tre partite è stato sempre costretto ad inseguire il risultato per annullare l’effetto delle reti messe a segno dagli avversari. Ma se da un lato ciò evidenzia degli errori, individuali o di squadra, dall’altro mette in risalto il carattere della squadra, protagonista di rabbiose reazioni, premiate con il ribaltamento dei risultati a proprio favore e con il secondo posto in classifica.
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