CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
«Sì, la mia Bari può decollare Gioco di qualità tifosi stupendi» (La Gazzetta dello Sport)
Il tecnico carica: «Per la sfida all’Avellino mi aspetto 25.000 spettatori allo stadio Il 433 può esaltare qualcuno dei miei…»
“Nella mente, la forza di un racconto. Davanti agli occhi, la meraviglia dell’ambiente che gli avevano descritto. Ora Devis Mangia ha visto e comincia ad abbandonarsi alla magìa della Bari tutta da godere. «Già al rientro in città, a fine luglio, dopo il ritiro a Pieve di Cadore, rimasi stupito dall’accoglienza riservataci dai tifosi all’aeroporto di Palese – dice l’allenatore . Ma domenica sera è stato uno spettacolo indimenticabile: quasi mille persone ci hanno atteso, dopo il viaggio da Catania, per ringraziarci del successo. Ho fatto la scelta migliore, quando ho accettato la proposta del presidente Paparesta». In una settimana, il suo Bari è passato dai fischi dopo il pareggio col Modena all’euforia del popolo biancorosso per l’exploit a Catania. «Quante volte ho sentito dire che le piazze del sud sono calde ma umorali. Anche Bari non trova equilibrio, tra delusione ed esaltazione non ci sono paletti. Dobbiamo trarre energia positiva anche dai fischi: ci siamo riscattati subito, vincendo a Catania».
Trapani, scossa Terlizzi «Siamo una grande E ora dimostriamolo» (La Gazzetta dello Sport)
«Col Crotone dobbiamo ripartire bene Piedi a terra, senza parlare più di vertice»
“Che ne è del Trapani calcio? Da lunedì se ne sta al chiuso del Provinciale. Cancelli sbarrati, niente interviste, ingresso consentito solo agli addetti ai lavori. Boscaglia d’altro canto era stato esplicito dopo la gara di Livorno: «Nessuno è immune da colpe dopo certe partite, dal tecnico al magazziniere ». Tutti quindi a lavorare, meditare. Analisi Non è difficile, comunque, immaginare gli aspetti sui quali si sta lavorando. Innanzitutto quello psicologico. Un 60 lascia il segno anche nei giocatori più incalliti. Con la partita col Crotone che incombe occorre ritrovare presto gli stimoli giusti. Sotto questo aspetto, però, non dovrebbero esserci problemi. Già in passato il Trapani ha dimostrato di saper alzare subito la testa. Boscaglia, d’altro canto, degli aspetti motivazionali nello sport ne ha fatto l’argomento principale della sua apprezzata tesi al supercorso di Coverciano e quest’anno ha implementato il suo staff con un mental trainer, Stefano Tavoletti. In organico, inoltre, ha giocatorileader che sicuramente gli possono dare una mano.
Questo Crotone preoccupa Drago «Mai un momento così delicato» (La Gazzetta dello Sport)
“«É vero, sono preoccupato e non lo nascondo. E’ la prima volta da quando alleno il Crotone che attraversiamo un momento così delicato». Massimo Drago, in conferenza stampa in vista dalla prossima trasferta a Trapani, è molto chiaro visto che il Crotone viene da una brutta sconfitta col Pescara in casa, e con relativi strascichi (le squalifiche di Ferrari e De Giorgio). Però, per gioire un po’, c’è la convocazione di Caio Secco, dopo la grande paura di domenica scorsa quando, scontrandosi col compagno di squadra Ferrari, svenne in campo e fu ricoverato in ospedale. «Secco si sta allenando con noi – afferma Drago – verrà a Trapani. Giocherà? Devo capire se sarà al top». Altra nota positiva il ritorno dei nazionali Dezi e Balasa assieme al recupero di Modesto.
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