STAMPA – D.Lopez punta sul S.Elia

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Lopez: «Catania, una partita da vincere» (Tuttosport)

“Il tecnico rossoblu guarda al prossimo impegno: «Il nostro campionato riparte dal Sant’Elia»

“Sale l’attesa per il ritorno del Cagliari al Sant’Elia. Il tecnico rossoblu Lopez presenta così la prossima sfida con il Catania: «Il nostro campionato riparte dal Sant’Elia. Non importa se per il momento è aperto soltanto a 5000 persone: mi sarei accontentato di giocare a porte chiuse, pur di evitare trasferte continue. La squadra ha risentito della situazione, potrebbe sembrare una scusa, ma garantisco che non lo è. Catania? Logico che sia una partita da vincere, dato che giochiamo in casa. Non sarà facile, perchè affrontiamo un avversario tosto e determinato, con delle ottime individualità: l’anno scorso è stato la rivelazione del campionato. Dovremo partire a mille all’ora. Formazione? Saranno sicuramente della partita Conti, Cossu e Astori. Pinilla? E’ rimasto fuori una settimana con la sua Nazionale, ma non ha praticamente giocato, dunque non è stanco»

Lopez esulta, il Cagliari è a casa: “Avrei giocato al Sant’Elia anche a porte chiuse, dobbiamo vincere” (Goal.com)

“Dopo più di un anno i rossoblù tornano nel loro storico stadio, avversaria il Catania: “Non sarà facile, avversario tosto e determinato. Sant’Elia? Abbiamo risentito di tutto”.

“Diciotto mesi dopo, finalmente a casa. Domani, infatti, il Cagliari tornerà al Sant’Elia, dopo Trieste, Is Arenas, il Tardini. I rossoblù sfideranno il Catania nel secondo anticipo dell’ottava giornata di Serie A, nell’unico Derby delle Isole 2013/2014. Esulta Diego Lopez, guerriero dello stadio cagliaritano sin da fine anni ’90: “Il nostro campionato riparte dal Sant’Elia. Non importa se per il momento è aperto soltanto a 5000 persone, mi sarei accontentato di giocare a porte chiuse, pur di evitare trasferte continue”. E dire che il tecnico rossoblù può contare su Nainggolan, Sau, Ibarbo, Astori. Una squadra che potrebbe lottare per l’Europa, senza problemi di impianto: “La squadra ha risentito della situazione, potrebbe sembrare una scusa, ma garantisco che non lo è”. Dopo la vittoria alla prima gara, ora il Cagliari è chiamato ad ottenere i tre punti: “E’ logico che sia così, dato che giochiamo in casa. Non sarà facile, perchè affrontiamo un avversario tosto e determinato, con delle ottime individualità: l’anno scorso è stato la rivelazione del campionato. Dovremo partire a mille all’ora”.

Lopez: «Finalmente si ritorna a casa» (Calcio News 24)

“«Il Catania è partito con qualche problema di assestamento, dovremo approfittarne ma tenendo a mente che si tratta di una squadra compatta ed agguerrita, guidata da un ottimo allenatore. Sterilità reparto offensivo? Sarei preoccupato se non arrivassimo in porta, invece lo facciamo. Poi gli errori vanno e vengono, arriverà il momento prolifico per tutti. Intanto segnano anche i centrocampisti, e la cosa mi fa piacere».

Cagliari, al Sant’Elia tornano Cossu e Conti (La Gazzetta dello Sport)

“Il via libera ufficiale anche da parte della Lega riapre le porte del Sant’Elia al Cagliari. Venduti i circa 3mila biglietti per la Curva Nord, restano ancora poche centinaia di tagliandi per la Tribuna e, col Catania, è quasi certo che saranno esauriti i 4798 posti a disposizione. Felice anche Diego Lopez, che in conferenza stampa torna proprio sulla questione stadio: “Il nostro campionato riparte dal Sant’Elia. Non importa se per il momento è aperto soltanto a 5000 persone, mi sarei accontentato di giocare a porte chiuse, pur di evitare trasferte continue. La squadra ha risentito della situazione, potrebbe sembrare una scusa, ma garantisco che non lo è”. La squadra ha svolto la rifinitura proprio nell’impianto cittadino, sotto lo sguardo del presidente Cellino. Ora la testa è rivolta tutta al Catania, una gara che il Cagliari vuole vincere: “Non sarà facile, perché affrontiamo un avversario tosto e determinato, con delle ottime individualità: l’anno scorso è stato la rivelazione del campionato. Dovremo partire a mille all’ora”

Lopez carica: «Ripartiamo dal Sant’Elia» (Corriere dello Sport)

“Il tecnico rossoblu guarda al prossimo impegno con il Catania: «Una partita da vincere, dato che giochiamo in casa»

“Tutto pronto per il ritorno al Sant’Elia per il Cagliari. Il tecnico dei rossoblu Diego Lopez guarda al prossimo impegno con il Catania: «Il nostro campionato riparte dal Sant’Elia. Non importa se per il momento è aperto soltanto a 5000 persone: mi sarei accontentato di giocare a porte chiuse, pur di evitare trasferte continue. La squadra ha risentito della situazione, potrebbe sembrare una scusa, ma garantisco che non lo è. Catania? Logico che sia una partita da vincere, dato che giochiamo in casa. Non sarà facile, perchè affrontiamo un avversario tosto e determinato, con delle ottime individualità: l’anno scorso è stato la rivelazione del campionato. Dovremo partire a mille all’ora. Formazione? Saranno sicuramente della partita Conti, Cossu e Astori. Pinilla? E’ rimasto fuori una settimana con la sua Nazionale, ma non ha praticamente giocato, dunque non è stanco».

Lopez: Che emozione abbracciare il Sant’Elia (Corriere dello Sport)

“Contro il Catania inizia il nostro nuovo campionato». Non cerca alibi per come sono andate le cose nelle precedenti giornate. E, in effetti, Diego Lopez non lo ha mai fatto nemmeno quando le gare sono andate male, ma il poter riassaporare l’aria dello stadio Sant’Elia ha portato una ventata di fiducia e sicurezza alla squadra che prima della sosta era apparsa smarrita in casa dell’Udinese. RITORNO A CASA – A distanza di diciotto mesi dall’ultima volta, ieri pomeriggio c’è stato il primo assaggio dell’impianto di Cagliari che ha subito permesso ai rossoblù di ricaricare le pile. Mentre i tifosi prendevano letteralmente d’assalto il botteghino, acquistando tutti i tagliandi della Curva Nord e lasciando agli ultimi ritardatari solo pochi biglietti in Tribuna, la squadra ha svolto la seduta di rifinitura sul manto erboso del Sant’Elia e questo è bastato per dare la carica a tutto il gruppo. «Abbiamo trovato un ottimo manto erboso, in condizioni migliori di come lo avevamo lasciato e molto simile a quello di Is Arenas. Per noi è stata molto dura giocare sempre lontano da casa e ora che è finita lo possiamo finalmente dire». Non è stato certo facile riportare il Cagliari nella sua città ma alla fine ha prevalso la tenacia del presidente Massimo Cellino che ieri non è voluto mancare al primo allenamento tra le mura amiche. Nessuna chiacchierata particolare con il suo allenatore ma giusto qualche minuto a bordo campo per ricominciare da dove il Cagliari aveva terminato. «Sarà una partita speciale per noi e quando dico “noi” non intendo parlare solo della squadra o dello staff ma di tutta la città e della tifoseria intera. Era da tanto che aspettavamo questa notizia ed ora eccoci qui». Se potesse, scenderebbe in campo anche lui per vivere in pieno tutte le sensazioni che una gara del genere regalerà ai protagonisti, ma ora che ha indossato i panni dell’allenatore, Lopez deve solo pensare a come gestire il gruppo e soprattutto a come battere il Catania.


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