STAMPA – Pronti alla Lazio. Europa, quota 60

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Nove partite per fare la storia a quota 60 punti ci sarà l’Europa (La Sicilia 24.03.2013)

“Quindici punti da conquistare, anche se in trasferta la squadra rossazzurra, oltre Chievo, Sampdoria e Torino, dovrà affrontare gli scontri diretti con la Lazio (alla ripresa del campionato, sabato 30 marzo) e il Milan. Quattro i test al Massimino: Cagliari, Palermo, Siena e Pescara

“Andando a rivedere che cos’è accaduto nei campionati ultimi, si può intanto fissare a quota 59/60 il punteggio che garantirebbe la partecipazione all’Europa League. Il che proporrebbe una sottolineatura marcata al meritato trionfale ingresso nel calcio continentale, evento storico, indubbiamente, che proietterebbe la squadra di Maran, ma anche l’intera città di Catania, nel firmamento europeo delle città che contano. Per approdare a quota 60 punti, da dove la vista sull’Europa sarebbe praticamente quasi certa, ai rossazzurri servono una quindicina di punti. Sulla carta, non sembrano proprio una chimera, perchè è vero che troverà sul suo percorso squadre incentivate al massimo per realizzare la salvezza (fra esse Palermo, Siena e Pescara, ma tutte al Massimino), ma in ogni caso certamente più deboli del complesso di Maran, quindi ragionevolmente destinate a dargli nove punti. TRASFERTE. In campo amico, poi, il Catania dovrà affrontare i Cagliari. La partecipazione all’Europa i rossazzurri se la giocheranno fuori casa, quindi. E qui ci sono fieri ostacoli da superare dal primo appuntamento, chiamato Lazio, nel prossimo turno, alla ripresa del campionato, dopo la pausa per fare giocare la Nazionale di Cesare Prandelli.Poi, ci sarà da affrontare il Milan di Allegri, alla trentaquattresima giornata. Ma anche dando per perse queste due trasferte, ecco che Lodi e compagni avrebbero la possibilità di raccogliere qualcosa di importante a Verona, sponda Chievo, a Genoa fronte Samp, a Torino contro i granata. D’accordo che le previsioni e le ipotesi sono tutte scritte sull’acqua, ma in questa sede – al di là di pronostici più o meno ragionevoli e realizzabili – ci preme sottolineare la reale possibilità di un piazzamento finale di assoluto prestigio, con premio continentale incorporato, che si profila all’orizzone della formazione etnea. IMPRESA. L’impresa potrà essere ritenuta difficile, soprattutto, perché la concorrenza è, effettivamente, fortissima e le squadre designate a contrastare le ambizioni del club rossazzurro sono molte e tutte attrezzatissime. Ma, siccome sognare non costa niente, è quasi obbligatorio concedere al Catania prospettive che sarebbe stato follia soltanto ipotizzarle sino a qualche tempo fa. Adesso, con il suo valore ormai consolidato, alla pattuglia di Maran non è davvero precluso niente. Pensando partita per partita, l’obiettivo può essere centrato o, quanto meno, non tentarci sarebbe autolesionistico, a questo punto. E, poi, chi l’ha detto che la Lazio, peraltro balbettante nelle ultime partite di campionato, debba battere il Catania all’Olimpico, sabato di Pasqua, il 30 di questo mese? La squadra di Pektovic potrebbe recuperare Klose, da tempo fermo per problemi muscolari, ma il collettivo di Maran ha dato dimostrazione di determinazione, di concentrazione, di forza.

Il Catania è pronto La Lazio è avvisata (Live Sicilia)

“Per i rossoazzurri non è una sosta di campionato dedita al riposo: si prepara al meglio la sfida contro la Lazio. Bergessio ha ormai recuperato del tutto. E nel pomeriggio bella sfida di beneficenza con le Vecchie glorie etnee.

“A piccoli passi verso la sfida dell’Olimpico contro la Lazio. La pausa per gli impegni della Nazionale, scandisce il tempo che separa la sfida dai biancocelesti come quello di una clessidra che granello dopo granello accompagna un countdown che ha un sapore nettamente diverso da quello della trasferta di gennaio nella capitale: in quel caso fu Coppa Italia. Ed in quella circostanza per i rossoazzurri ci fu poco da fare. Una eliminazione che poteva stare nell’ordine delle cose. Ma in campionato è tutto diverso. All’andata la formazione di Maran rifilò un poker che rilanciò definitivamente la cavalcata di un Catania che oggi guarda e parla di Europa. Il tecnico etneo sta dosando il lavoro con il riposo e, dunque, con il recupero di chi si portava dappresso qualche acciacco. Bergessio ad esempio, è certo, è pronto a riprendere sin dal primo minuto.


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