STAMPA – Fora i cucchi? Però c’è Bergonzi..

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

CATANIA-INTER FORA I CUCCHI! MA LA CUCCA E’ IN CAMPO?! (Vois)

“E fora i cucchi! Termina così la conferenza stampa odierna del capitano del Calcio Catania Marco Biagianti, che ormai integrato perfettamente nel contesto cittadino etneo, ne eredita anche i modi di dire più coloriti e particolari. E se l’invito può intendersi esteso a tutti quegli pseudo tifosi che non vedono l’ora che il Catania faccia un passo falso per uscire allo scoperto con il solito “u sapeva iù, chi t’ava rittu?” (io lo sapevo, che ti avevo detto in dialetto catanese), è un peccato realizzare che la cucca domenica pomeriggio potrebbe calcare il campo di gioco, rispondendo infatti al nome di Mauro Bergonzi, l’arbitro designato dall’AIA per la gara valevole addirittura per un posto in Europa e che proietterebbe il Catania (in caso di vittoria), verso la parte altissima della classifica avvicinando gli etnei addirittura al 3 posto. Attualmente infatti l’Inter occupa la quinta posizione in classifica ad un solo punto di distacco dal Milan e a tre dalla Lazio. Vincere vorrebbe dire iniziare seriamente a far paura alle “solite”, approfittando ad esempio dello scontro diretto tra Lazio e Milan che si giocherà a Milano sabato sera alle 20.45 e che potrebbe poter far perdere terreno ad una delle due in favore della rincorsa europea del Catania.

Al Massimino arriva l’Inter, Biagianti non sta nella pelle: “Che bello lottare per l’Europa!” (Goal.com)

“Il Catania in caso di vittoria scavalcherebbe in classifica la squadra di Stramaccioni: “E’ una bella sensazione, anno per anno miglioriamo sempre di più”.

“Domenica si respirerà un aria d’Europa al Massimino. Il Catania di Rolando Maran, rivelazione del campionato, affronta in casa l’Inter e battendola la scavalcherebbe addirittura in classifica. Il centrocampista degli etnei, Marco Biagianti, come tutto l’ambiente, è gasato in vista del confronto contro i nerazzurri. “Giocare contro l’Inter per l’Europa è proprio una bella sensazione. – ha dichiarato in conferenza stampa da Torre del Grifo – E in caso di vittoria possiamo superare i nerazzurri. Anno dopo anno ci miglioriamo, questa stagione stiamo facendo ancora di più”. Biagianti ha quindi sottolineato come la compattezza del gruppo sia il punto di forza della squadra rossazzurra. “Se torno indietro al passato, alle tante salvezze ottenute agli ultimi minuti, per me è una grande emozione. La società ha creduto in alcuni giocatori ed è riuscito a trovare un gruppo fantastico con una grande mentalità non solo in casa, ma anche in trasferta. – ha affermato – Al di là delle assenze, tutti danno il massimo come Keko, ma anche Ricchiuti. Tutti si allenano al massimo e la classifica rispecchia quanto cambio di mentalità”.

Catania-Inter a Bergonzi, in Sicilia sono già partiti gli scongiuri: tra rossi e polemiche, con il fischietto genovese gli etnei non vincono da 6 anni (Goal.com)

“Rapporto ‘tormentato’ tra l’arbitro ligure e i rossoazzurri: è la squadra che ha diretto di più in carriera e l’ultimo successo risale a Catania-Empoli del 2007.

“Al momento della designazione di Mauro Bergonzi per Catania-Inter, è inevitabile immaginare come in terra siciliana siano partiti gli scongiuri. L’arbitro genovese, infatti, ha un rapporto alquanto ‘tormentato’ con la squadra rossoazzurra rappresentando una sorta di ‘tabù’. Gli etnei sono la compagine che Bergonzi ha diretto di più in carriera, in 24 circostanze per l’esattezza. E il bottino di risultati, per il Catania, è decisamente magro visto che l’ultima vittoria ottenuta quando il fischietto ligure si è trovato a fare i conti con i siciliani risale a un recupero contro l’Empoli del gennaio 2007, finito 2-1. Inevitabile, inoltre, per i tifosi etnei tornare con la memoria al match dello scorso 5 gennaio contro il Torino (finito 0-0): in quell’occasione, Bergonzi mandò anzitempo sotto la doccia Lodi dopo appena 13 minuti e allontanò dalla panchina per proteste il tecnico Maran e in pieno recupero patron Pulvirenti.

Biagianti: «Catania-Inter? Noi puntiamo all’Europa» (Tuttosport)

“E’ la partita della stagione, niente giri di parole. Il Catania ha la grande possibilità di scavalcare in classifica l’Inter di Cassano. Biagianti non si nasconde e sottolinea la forza del gruppo etneo: «Stiamo vivendo una bella sensazione, siamo migliorati sempre anno dopo anno. E’ una stagione particolare, l’ Inter è una grande squadra, possiamo scavalcarli in classica. E non è mai successo. Ricordo le salvezze, se guardo indietro, conquistate all’ultima giornata. Brava la società a credere in questo gruppo. C’è una mentalità diversa in città. Non siamo favoriti contro l’Inter, loro verranno a Catania per vincere. Noi dobbiamo continuare su questa squadra. Cercheremo di fare la partita. Hanno fatto acquisti a gennaio che si vogliono mettere in luce. In più Guarin e Cassano posso fare la differenza. Crediamo nell’Europa. Titolare? La cosa più importante è allenarsi alla grande, siamo tutti attaccati a questa maglia. Palermo? Mi dispiacerebbe non giocare più il derby».

Catania, Biagianti: “Inter attenta, abbiamo tutto per puntare in alto” (Repubblica)

“l centrocampista etneo attende la gara contro i nerazzurri, ma guai a parlargli di squadra appagata: “Il gruppo è convinto di quello che sta facendo, ma non si sente arrivato. Possiamo scavalcarli in classifica”

“he sia già entrato in clima partita, Marco Biagianti lo esplicita al termine della sua conferenza stampa, con una frase in perfetto dialetto catanese. “Fora i cucchi”. La traduzione “Fuori i menagrami”, è da contestualizzare nella prospettiva di vedere un Massimino stracolmo (ci sarà il tutto esaurito, ed oggi pomeriggio in 1200 hanno assistito alla seduta d’allenamento svolta dal Catania a Torre del Grifo), ma anche di catanesi, che anziché tifare per i rossazzurri andranno allo stadio per sostenere l’Inter. A questa eventualità, il capitano del Catania contrappone un elogio del senso di appartenenza, lui che ha attraversato tutte le sfide ai nerazzurri, passando da Ibra allo Special One. “Anche noi sappiamo giocare e far paura alle grandi – dice il centrocampista fiorentino – il gruppo è convinto di quello che sta facendo, ma non si sente arrivato. Ci troviamo ad affrontare una gara particolare, con l’opportunità di scavalcare l’Inter in classifica. Domenica ci sarà lo stadio pieno, dico anche, finalmente. Capisco il momento economico ma questa squadra merita sempre lo stadio pieno contro l’Inter come contro il Pescara. Abbiamo tutto per puntare in alto”.

Biagianti: «Catania-Inter? Noi puntiamo all’Europa» (Tuttosport)

“E’ la partita della stagione, niente giri di parole. Il Catania ha la grande possibilità di scavalcare in classifica l’Inter di Cassano. Biagianti non si nasconde e sottolinea la forza del gruppo etneo: «Stiamo vivendo una bella sensazione, siamo migliorati sempre anno dopo anno. E’ una stagione particolare, l’ Inter è una grande squadra, possiamo scavalcarli in classica. E non è mai successo. Ricordo le salvezze, se guardo indietro, conquistate all’ultima giornata. Brava la società a credere in questo gruppo. C’è una mentalità diversa in città. Non siamo favoriti contro l’Inter, loro verranno a Catania per vincere. Noi dobbiamo continuare su questa squadra. Cercheremo di fare la partita. Hanno fatto acquisti a gennaio che si vogliono mettere in luce. In più Guarin e Cassano posso fare la differenza. Crediamo nell’Europa. Titolare? La cosa più importante è allenarsi alla grande, siamo tutti attaccati a questa maglia. Palermo? Mi dispiacerebbe non giocare più il derby».

CATANIA-INTER FORA I CUCCHI! MA LA CUCCA E’ IN CAMPO?! (Vois)

“E fora i cucchi! Termina così la conferenza stampa odierna del capitano del Calcio Catania Marco Biagianti, che ormai integrato perfettamente nel contesto cittadino etneo, ne eredita anche i modi di dire più coloriti e particolari. E se l’invito può intendersi esteso a tutti quegli pseudo tifosi che non vedono l’ora che il Catania faccia un passo falso per uscire allo scoperto con il solito “u sapeva iù, chi t’ava rittu?” (io lo sapevo, che ti avevo detto in dialetto catanese), è un peccato realizzare che la cucca domenica pomeriggio potrebbe calcare il campo di gioco, rispondendo infatti al nome di Mauro Bergonzi, l’arbitro designato dall’AIA per la gara valevole addirittura per un posto in Europa e che proietterebbe il Catania (in caso di vittoria), verso la parte altissima della classifica avvicinando gli etnei addirittura al 3 posto. Attualmente infatti l’Inter occupa la quinta posizione in classifica ad un solo punto di distacco dal Milan e a tre dalla Lazio. Vincere vorrebbe dire iniziare seriamente a far paura alle “solite”, approfittando ad esempio dello scontro diretto tra Lazio e Milan che si giocherà a Milano sabato sera alle 20.45 e che potrebbe poter far perdere terreno ad una delle due in favore della rincorsa europea del Catania.

Al Massimino arriva l’Inter, Biagianti non sta nella pelle: “Che bello lottare per l’Europa!” (Goal.com)

“Il Catania in caso di vittoria scavalcherebbe in classifica la squadra di Stramaccioni: “E’ una bella sensazione, anno per anno miglioriamo sempre di più”.

“Domenica si respirerà un aria d’Europa al Massimino. Il Catania di Rolando Maran, rivelazione del campionato, affronta in casa l’Inter e battendola la scavalcherebbe addirittura in classifica. Il centrocampista degli etnei, Marco Biagianti, come tutto l’ambiente, è gasato in vista del confronto contro i nerazzurri. “Giocare contro l’Inter per l’Europa è proprio una bella sensazione. – ha dichiarato in conferenza stampa da Torre del Grifo – E in caso di vittoria possiamo superare i nerazzurri. Anno dopo anno ci miglioriamo, questa stagione stiamo facendo ancora di più”. Biagianti ha quindi sottolineato come la compattezza del gruppo sia il punto di forza della squadra rossazzurra. “Se torno indietro al passato, alle tante salvezze ottenute agli ultimi minuti, per me è una grande emozione. La società ha creduto in alcuni giocatori ed è riuscito a trovare un gruppo fantastico con una grande mentalità non solo in casa, ma anche in trasferta. – ha affermato – Al di là delle assenze, tutti danno il massimo come Keko, ma anche Ricchiuti. Tutti si allenano al massimo e la classifica rispecchia quanto cambio di mentalità”.

Catania-Inter a Bergonzi, in Sicilia sono già partiti gli scongiuri: tra rossi e polemiche, con il fischietto genovese gli etnei non vincono da 6 anni (Goal.com)

“Rapporto ‘tormentato’ tra l’arbitro ligure e i rossoazzurri: è la squadra che ha diretto di più in carriera e l’ultimo successo risale a Catania-Empoli del 2007.

“Al momento della designazione di Mauro Bergonzi per Catania-Inter, è inevitabile immaginare come in terra siciliana siano partiti gli scongiuri. L’arbitro genovese, infatti, ha un rapporto alquanto ‘tormentato’ con la squadra rossoazzurra rappresentando una sorta di ‘tabù’. Gli etnei sono la compagine che Bergonzi ha diretto di più in carriera, in 24 circostanze per l’esattezza. E il bottino di risultati, per il Catania, è decisamente magro visto che l’ultima vittoria ottenuta quando il fischietto ligure si è trovato a fare i conti con i siciliani risale a un recupero contro l’Empoli del gennaio 2007, finito 2-1. Inevitabile, inoltre, per i tifosi etnei tornare con la memoria al match dello scorso 5 gennaio contro il Torino (finito 0-0): in quell’occasione, Bergonzi mandò anzitempo sotto la doccia Lodi dopo appena 13 minuti e allontanò dalla panchina per proteste il tecnico Maran e in pieno recupero patron Pulvirenti.

Biagianti a tutto gas (La Gazzetta dello Sport)

“«Il Catania ha tutto per battere l’Inter»

“Il centrocampista in corsa per una maglia da titolare «Possiamo stendere i nerazzurri per la terza volta»

“«Siamo un gruppo vero perché chi subentra incide sul match: come Keko a Parma»

“Il gruppo che funziona, i ricambi che s’inseriscono alla perfezione negli schemi dell’allenatore Rolando Maran, il pubblico che spinge oltre ogni fervida immaginazione. Il momento d’oro del Catania in tre mosse, quelle che potrebbero portare i rossazzurri a scavalcare l’Inter in classifica. Chi l’avrebbe detto che il match interno di domenica con i nerazzurri, in programma al Massimino, sarebbe stato uno scontro diretto per agganciarsi al treno europeo? Il centrocampista Marco Biagianti ha vissuto tutte le sei precedenti annate agonistiche con la stessa maglia: «Che cos’è cambiato? Abbiamo più esperienza di gruppo — dice il mediano rossazzurro — e la mentalità che è molto diversa rispetto agli inizi e alle stagioni di assestamento ». Subentrati Con un nuovo particolare non da sottovalutare: chi subentra ai titolari incide positivamente sulla partita. «Ecco perché siamo una squadra vera, con una mentalità diversa— continua Biagianti, all’ennesima sfida importante della sua carriera —. Prendete Keko, per esempio, alla prima partita segna fuori casa e incide sulla vittoria. Particolari che non capitano a caso,masono frutto del lavoro del tecnico ». Insomma, l’Inter si può battere, se sono queste le premesse. Del resto, in casa propria il Catania ha sempre mostrato un piglio notevole. «Leggo che lo stadio sarà pieno e questa potrebbe essere l’arma in più, forse decisiva per spezzare gli equilibri di gioco».


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