CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
COSMI NON RISCHIA (Tuttosport)
“Emerge una certezza nelle dichiarazioni rilasciate a fine gara dal presidente della società bianconera Massimo Mezzaroma : «Il problema non è Cosmi . Questa squadra ha conquistato sul campo 17 punti, a Firenze sulla panchina ci sarà ancora lui. E’ ovvio che quando si perde le responsabilità sono di tutti, ma in campo non ci vanno né l’allenatore né il presidente. Abbiamo preso tre reti per disattenzioni individuali. Servono più cinismo e più cattiveria agonistica. Alcuni giocatori devono dimostrare di meritarsi la serie A». E Cosmi si sente in pericolo? «Il pericolo è il mio mestiere – risponde il tecnico -. Non possiamo subire un gol in contropiede come il secondo segnato dal Catania. Alcuni giocatori scendono in campo terrorizzati. Non sono rassegnato, ma a Firenze dovremo fare una grande gara».
Cosmi non si sente sulla graticola «Se non fossi convinto andrei via» (La Sicilia)
“A parte le parolacce, che non dice, autocensurandosi, ma che fa comprendere a tutti quanti, la conferenza stampa di Serse Cosmi è una lezione di sincerità. Le cose banali sono bandite, così il tecnico del Siena, allontana i cattivi pensieri della piazza: «I conti non è giusto farli adesso, io per primo vado avanti preparo il match con la Fiorentina, sicuro che la squadra reagirà, che giocherà per vincere ». Cosmi precisa, fra le altre cose: «Se non fossi convinto della bontà del nostro lavoro, della reattività della squadra, andrei a casa per primo. Siccome ci credo, andiamo oltre». Spazza, il tecnico dei bianconeri, le voci di mercato: «Non potremo trovare uno come Destro ogni anno, ma qui serve gente motivata. E, altro concetto che deve essere limpido, io non lavoro pensando al mercato. Del mercato non me ne frega un …. ».
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