CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Fra errori e sconforto a Casteldebole vince la rassegnazione (Repubblica – BO)
“CHIUDENDO le porte degli allenamenti fino all’altro ieri, Ballardini forse voleva preservare l’illusione dei tifosi. Credere, cioè, che una squadra incapace di segnare a sé stessa possa poi farlo alla domenica contro gli avversari. Lo zero a zero con cui s’è illanguidita la scialba esercitazione di ieri non è una novità, per gli habitué di Casteldebole. Ma siccome l’apertura straordinaria di questi giorni (martedì, ieri e domani, per un’adunata speciale del tifo organizzato prevista alle 14.15) ha richiamato anche i frequentatori meno assidui, con una presenza media di 200 anime curiose, lo sconforto sul volto degli astanti era tenace a smacchiarsi. «Va bene sperare nel Cagliari e nell’Inter, ma come facciamo a battere il Catania?», era il pensiero che racchiudeva tutti i borbottii, gli occhi al cielo e i sospiri di rassegnazione. Eppure, la liturgia dell’allenamento aveva seguito ligia il suo decorso. Riunione in cerchio a metà campo, con Ballardini a dettare il verbo su fogli e tavoletta, sgambata per il campo, muscoli in estensione. Il problema è sorto quando tra i 22 rossoblù è arrivata la palla, quel nemico portato solo 27 volte oltre la linea di porta avversaria, peggior parziale della serie A. Né Kone-Bianchi, la sterile coppia di Genova, né Bianchi-Acquafresca l’hanno buttata oltre l’ostacolo, quel muro invisibile di circa 17 metri quadri che gli altri chiamano specchio, e che qui ha nome tabù.
VERSO LO «SPAREGGIO» COL CATANIA Il Bologna deve fare punti
Bianchi unico attaccante (La Gazzetta dello Sport)
“A.a.a., cercasi gol disperatamente a Bologna. La squadra più spuntata d’Europa (27 gol in 36 gare, media 0,75) non segna neppure nelle partitelle in famiglia. «Togliete le porte, tanto è uguale!» ha gridato con ironico sconforto uno dei 150 spettatori del desolante 0-0 di ieri. Pur fermo a quota 3 reti, domenica sarà ancora Bianchi l’unico attaccante di ruolo nel 3-5-1-1 anti-Catania. Per cercare il quarto successo interno si confida anche nei greci Kone e Christodoulopoulos, ieri di nuovo in gruppo. Ballardini si limiterà a un solo cambio obbligato rispetto al pari con il Genoa inserendo in difesa uno tra Sørensen e Mantovani al posto dello squalificato Cherubin. al Dall’Ara saranno quasi in 30mila per spingere i rossoblù. Pienone anche alla rifinitura di domani. Intanto ieri Guaraldi non si è fatto vedere dopo gli insulti del 1o maggio e il blitz dell’altra notte, quando alcuni ultrà hanno citofonato alla sua villa.
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