STAMPA – Il Catania sogna, l’Udinese non più

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il Catania sogna l’Europa. Che show con l’Udinese (Il Corriere dello Sport)

Finisce 3-1 al Massimino: doppietta di Gomez e Lodi. Muriel accorcia all’80’, ma non serve

“Catania torna alla carica nella corsa all’Europa travolgendo l’Udinese per 3-1. Con questo successo la squadra di Maran scavalca momentaneamente la Roma e si porta al settimo posto a -2 da Inter e Lazio. Ossigeno puro per i rossazzurri che avevano visto la loro corsa fermarsi sul più bello, viste le due sconfitte consecutive subite con Inter e Juve. Due ko che bruciavano molto, arrivati entrambi al 90′. La squadra però c’è e oggi l’ha dimostrato, nonostante abbia giocato un primo tempo bruttino, con pochissime emozioni. Nella ripresa però si scatenano gli argentini, soprattutto il Papu Gomez, autore di una doppietta al 49′ e al 67′ che stende i friulani. […] La giocata buona arriva in apertura di ripresa, quando una pregevole verticalizzazione di Barrientos trova mal piazzata la difesa friulana consentendo a Gomez e Castro di duettare sullo stretto e al Papu di battere Brkic con un facile destro ravvicinato. Lo svantaggio costringe l’Udinese a cambiare spartito, ma i friulani, privi, tra gli altri, del bomber Di Natale, nel tentativo di riequilibrare il risultato finiscono col prestare il fianco alle accelerazioni degli etnei, che trovando maggiori spazi possono esaltare le proprie qualità tecniche. Il 2-0 dei rossazzurri, passati intanto al 4-3-3 con l’arretramento di Izco in mediana, nasce proprio così: Castro salta netto Angella e serve Barrientos, il cui cross bel calibrato va solo spinto in rete da Gomez. A chiudere definitivamente i conti è Lodi, che come all’andata castiga i bianconeri su punizione: il suo calcio piazzato, corretto da una deviazione di Muriel in barriera, coglie impreparato Brkic e vale il tris etneo. Una scontro tra Bellusci e Marchese spiana la strada a Muriel, autore di un preciso diagonale per il 3-1, ma la partita è segnata. Il Catania vince, si porta momentaneamente al settimo posto e continua a inseguire il sogno europeo.

Catania-Udinese 3-1. Doppietta di Gomez, gol di Lodi. Maran sogna l’Europa League (La Gazzetta dello Sport)

“I siciliani vincono 3-1 con doppietta del Papu e gol di Lodi. Inutile la rete di Muriel nel finale

“Il Catania si aggiudica la sfida tra le migliori “non-grandi” del campionato e tiene vive le speranze di conquistare un posto in Europa League. La sfida del Massimino contro un’Udinese rattoppata viene decisa da due bellissime accelerazioni sull’asse argentino Barrientos-Castro-Gomez, con doppietta di quest’ultimo, e da una punizione di Lodi, che ammazza la partita. Inutile il 3-1 di Muriel. Succede tutto nella ripresa, dopo un primo tempo bloccato. I siciliani salgono così a quota 45, scavalcando momentaneamente la Roma e portandosi a -2 dall’Europa. Con 9 partite ancora da giocare, sognare è lecito: molto dipenderà, anche dal punto di vista psicologico, dalla prossima gara, all’Olimpico contro la Lazio. Si ferma invece la corsa di Guidolin, penalizzato dalle troppe assenze […] E’ nella ripresa che la gara si accende subito. Tutto merito della bellissima azione innescata da Barrientos (al rientro dall’infortunio e sin lì deludente), rifinita da Castro (intelligente nel servire Gomez anziché calciare) e chiusa dal Papu; tutto con la difesa friulana schierata. Maran applaude, l’Udinese si vede costretta a reagire. I meccanismi difensivi di Guidolin avevano funzionato alla grande fino a quel momento, meno quelli offensivi. Gli animi si scaldano. Dopo uno scontro Bellusci-Muriel, il difensore viene ammonito e il colombiano accenna una reazione. La panchina del Catania protesta e De Marco espelle Potenza. A metà tempo, arriva l’uno-due che taglia le gambe agli ospiti […] Inutile il bel diagonale di un volenteroso Muriel nei minuti finali. Il Massimino ride, saluta con una standing ovation le uscite di Gomez e Castro, e può continuare a tenere vivo il sogno europeo.

Gomez show: tris del Catania all’Udinese (Sky)

Molto equilibrio, poche occasioni da gol – Al Massimino il primo tempo scivola via senza eccessive emozioni. Nessuna delle due squadre riesce a imporre il proprio gioco e la partita va a folate. Il Catania diventa pericoloso, quando i suoi mediani riescono a innescare in velocità il trio di trequartisti., come al 27’ quando Gomez mette dentro dalla destra per Castro e Brkic è bravo ad anticipare o qualche minuto dopo il Pau crossa per Barrientos, anticipato da Danilo. L’Udinese invece gioca di rimessa, provando a sfruttare qualche errore in fase di impostazione (al 17’ errore di Legrottaglie ma Muriel non segna). Gli spunti del giovane Faraoni e il tiro da fuori di Merkel che in conclusione di primo tempo per poco non sorprende Brkic. Barrientos-Castro-Gomez e il Catania va – Pronti via e il Catania passa. Con un pallone illuminante di Barrientos che al 4’ serve in profondità Castro, bravo a mettere il Papu solo davanti al portiere. Gomez è freddo e con un po’ di fortuna segna l’1 a 0. La partita si accende e Guidolin inserisce Campos Toro al posto di Faraoni per provare a pareggiare. Ma a segnare sono ancora i siciliani con il trio made argentino in San Lorenzo. Castro lancia, Barrientos crossa e il Papu, 165 cm, segna di testa. Il catania chiude la partita, con un po’ di fortuna al 78’. Punzione di Lodi e deviazione della barriera. Brkic è sorpreso. 3-0 e un quarto d’ora e poco più di garbage time. Guidolin mette Ranegie per Merkel e l’Udinese spinge. Molta pressione ma un solo gol la perla del colombiano Muriel all’81’. Il Catania dopo due sconfitte nel recupero supera momentaneamente la Roma e si iscrive alla corsa per l’Europa.

Catania-Udinese 3-1, Gomez lancia gli etnei verso l’Europa (Repubblica)

“Succede tutto nella ripresa, dopo un primo tempo equilibrato. Una doppietta dell’argentino e una rete di Lodi stendono i bianconeri. Bello ma inutile il gol finale di Muriel

“I primi 45′ non regalano particolari emozioni: il Catania in attacco non combina nulla mente l’Udinese ci prova soprattutto coi tiri dalla distanza (Faraoni e Merkel sugli scudi). Nonostante l’emergenza, i bianconeri tengono bene il campo e non concedono quasi nulla ai padroni di casa. SI SCATENA GOMEZ – La ripresa è tutta un’altra cosa. Il Catania torna in campo con più voglia di fare, alza il pressing impedendo all’Udinese di ragionare e colpisce di rimessa in velocità. Dopo soli 4′ siamo già 1-0: lancio verticale di Barrientos per Gomez che serve in area Castro. Castro non calcia in porta, ma serve ancora Gomez che tira dal centro dell’area: palo e rete. Tutto molto bello. L’Udinese prova a reagire subito ma, a parte un tentativo di Badu, la porta rossoazzurra non corre rischi. Guidolin cambia Faraoni con Campos Toro ma senza buoni frutti. Al minuto 22 infatti il Catania raddoppia con una splendida azione: dribbling di Castro che poi lancia sul fondo destro Barrientos; cross in corsa in area dove di testa è micidiale Gomez. LE FIRME DI LODI E MURIEL – Quattro minuti dopo il 2-0, arriva il tris siciliano: punizione a giro di Lodi da circa 25 metri e deviazione in barriera che beffa Brkic. Guidolin fa entrare Ranegie al posto di Merkel dando finalmente una spalla decente in attacco a Muriel. Il colombiano, sotto tono per quasi tutto il match, al 36′ si illumina e realizza il 3-1 con un diagonale dal limite dell’area. Una rete bella ma purtroppo inutile per l’Udinese che limita i danni ma torna in Friuli senza punti.

Gomez da dieci e Lodi! Ai bianconeri non basta Muriel (Soccer Magazine)

“Il Catania batte i friulani 3-1 nell’anticipo delle 18.00. Doppietta per Gomez, Lodi firma il gol del 3-0. Muriel regala il gol della bandiera all’Udinese.

“Il Catania raddoppia al 22° con Gomez, di testa. Attaccante servito da Barrientos che ha imbastito un’azione ad allargare la manovra, per poi piazzare un cross dentro l’area con il contagiri. Conclusione letale, al termine di un’azione in velocità. 2-0 Catania, partita che sembrerebbe essere compromessa per i friulani. Al 26° Lodi chiude la partita, facendo il gol del 3-0, in favore del Catania, su punizione. Udinese che sta pagando le assenze illustri, una su tutte: Di Natale (15 gol in stagione), risultato pesante, se si guarda ad una prima frazione piuttosto equilibrata. Sta di fatto che, ad un quarto d’ora dal termine, il Catania gioca ormai sul velluto, con 3 gol di vantaggio. Al 35° Muriel trova il gol della bandiera per l’Udinese, con un tiro potente e preciso che si insacca all’angolino, sul palo più lontano. 3-1 il punteggio. Intanto, cambi in entrambe le squadre: nel Catania entra Biagianti ed esce Almiron, mentre i friulani tolgono Merkel, per far spazio a Ranegie. Ultime battute di gara che risultano essere pleonastiche, partita conclusa. Risultato pesante, ma la gara non è stata mai in discussione, dopo il 30° minuto di gioco. Nel finale, fuori Benatia e Gomez, dentro Doukara e Zielinski. Il Catania guadagna tre punti, ora l’Europa non è un miraggio. Risultato finale 3-1.

Sogno europeo ancora vivo, Papu Gomez spinge in alto l’Elefante (Goal.com)

Due reti per l’argentino, solita rete di punizione per Ciccio Lodi: goal bianconero nel finale con Muriel. Espulsione di Potenza per gli isolani tra il primo e il secondo centro.

“Guidolin, dopo un’ora di gioco, ricorre alla prima sostituzione inserendo Campos Toro al posto di Faraoni. Ma è il Catania a trovare ancora il goal al minuto 67 quando Castro manda a vuota Angella e verticalizza per Barrientos, il cui cross dal fondo trova pronto Gomez che di testa batte per la seconda volta Brkic. L’Udinese va in bambola e al 71’ arriva anche la terza segnatura dei siciliani: a trovare la via del goal è Francesco Lodi, la cui punizione – deviata dalla barriera- sorprende ancora una volta Brkic. Al 79’ tocca a Ranegie e Biagianti fare il loro ingresso in campo, rispettivamente al posto di Merkel e Almiron. E’ Muriel però a trovare il goal per i friulani, battendo Andujar con un preciso diagonale approfittando di un’incomprensione tra Bellusci e Marchese. A pochi minuti dalla fine Guidolin si gioca anche la carta Zielinski, Maran dà spazio anche a Doukara e Keko, ma la partita ha ormai poco da dire e al fischio finale è il Catania ad esultare. CHIAVE – La scelta effettuata da Maran, cioè quella di giocare con le tre punte di movimento, porta i suoi frutti e permette al Catania di mettere in ghiaccio la partita con due reti nate proprio sull’asse Castro-Barrientos-Gomez. MOVIOLA – Gara agevole da dirigere per il signor De Marco, priva di episodi da moviola. IL MIGLIORE – Gomez. Si trova spesso a fungere da terminale offensivo della manovra rossazzurra, alla resa dei conti svolge con merito il compito: con freddezza mette dentro il pallone che sblocca il risultato, poi replica di testa da capocannoniere di razza. Standing ovation meritata. IL PEGGIORE – Benatia. Barrientos taglia fuori la difesa friulana con il lancio in profondità che culmina con la rete di Gomez, anche in occasione del raddoppio traballa parecchio il pacchetto difensivo ospite.

Il Catania travolge l’Udinese : 3-1 al Massimino (Sport 24 Ore)

“La ripresa vede un Catania più cinico che già dopo 240” va in gol con Gomez: lancio di Barrientos, Gomez per Castro che anzichè calciare restituisce la palla al compagno di reparto che firma l’1-0. L’Udinese reagisce e ora la partita vede ambedue le formazioni più decise in fase offensiva. Al 65′ arriva però la doccia fredda per i friulani: Castro fa i numeri e libera per Barrientos il quale crossa per Gomez che di testa sigla la sua doppietta. I rossazzurri ora volano sulle ali dell’entusiasmo e 6 minuti dopo chiudono il match con la solita bella punizione di Lodi che fa 3-0. La squadra di Guidolin ormai non può nulla e si accontenta del gol di Muriel a 10 minuti dalla fine, lasciando così la Sicilia con un 3-1 che lascia aperti i sogni europei degli etnei.

Due gol Gomez e poi Lodi, Catania travolge Udinese (AGI – Agenzia di stampa)

” Tre gol nel secondo tempo, tre punti per sognare l’Europa e staccare definitivamente l’Udinese. Giornata da incorniciare per il Catania di Maran che vola a quota 45 punti e regala un gran secondo tempo al presidente Pulvirenti che, in settimana, aveva invitato i suoi a credere fino in fondo nel traguardo europeo. Doppietta di Gomez, poi il 3-0 di Lodi, alla fine la rete della bandiera di Muriel. Il 3-1 e’ pesante per l’Udinese, in gara solo nel primo tempo, ma c’e’ l’alibi delle tante assenze. Su tutte spicca quella di capitan Di Natale .

Il Catania regola l’Udinese e vede l’Europa (Giornale Radio Rai)

“Finisce 3-1 la sfida tra etnei e friulani. A decidere il match le reti nella ripresa per i rossoazzurri di Gomez al 49′ e al 67′, e il gol su punizione di Lodi al 71′. Per l’Udinese rete di Muriel all’81’. Il Catania sale così in classifica a 45 punti, fermi a 41 gli udinesi

“Il Catania si rialza dopo i ko contro Inter e Juventus e riprende la corsa per un piazzamento in Europa. Nell’anticipo della 29esima giornata gli etnei battono 3-1 l’Udinese, diretta concorrente per l’obiettivo. I friulani, privi di Di Natale, affondano sotto i colpi di Gomez e Lodi: non basta la rete di Muriel per tentare la rimonta. La gara si sblocca nella ripresa dopo un primo tempo equilibrato. Dopo il rientro in campo, il Catania si porta in vantaggio al 4′: uno-due in area tra Gomez e Castro, con il ‘Papu’ bravo a trafiggere Brkic sul secondo palo. Nella panchina di casa momento di nervosismo con Potenza, che chiede l’ammonizione di Muriel e viene espulso da De Marco. Ancora Gomez firma il raddoppio per gli etnei al 22′, deviando di testa il cross di Barrientos. Il tris rossoazzurro non si fa attendere: è il 26′ quando Lodi beffa Brkic con un impeccabile punizione a giro. L’Udinese reagisce ed accorcia le distanze al 36′ con Muriel, che lascia partire un preciso diagonale dopo un indecisione tra Marchese e Bellusci. Per il colombiano, sesto centro in campionato, ma buono solo per le statistiche.

La baby Udinese cade a Catania (Il Messaggero Veneto)

“Niente da fare per i bianconeri sotto l’Etna: i siciliani vincono 3-1 la sfida tra le provinciali di lusso. Secondo tempo fatale alla giovane formazione messa in campo da Guidolin per rimediare all’assenza di tanti titolari

“rolla nel secondo tempo l’Udinese-baby. Sotto i colpi di un Catania determinato e fantasioso come i suoi sudamericani, la squadra di Guidolin subisce tre reti e soltanto nel finale si scuote riuscendo a mettere a segno il gol della bandiera con Muriel. Per i catanesi doppietta del Papu Gomez e gol su punzione dell’ex Lodi (anche se il tiro è stato deviato dalla barriera ingannando Brkic). Alla lunga è pesata l’assenza dei tanti titolari – Totò Di Natale compreso – bloccati da infortuni o squalifiche. Ora l’Europa è davvero lontana. La cronaca. Guidolin è costretto a rivoluzionare il suo 11, schiera un 3-4-2-1 e si affida a Merkel a centrocampo, con Pereyra alle spalle dell’unica punta Muriel. Anche Maran deve rinunciare a due pedine importanti: Spolli e Bergessio, ma quest’ultimo va in panchina. In attacco Castro e Gomez si alternano nel ruolo di prima punta. […] L’Udinese ci mette l’orgoglio, ma non basta anche se al 36’ Muriel accorcia le distanze con un bel destro. Per il Catania tre punti d’oro, mentre svaniscono definitivamente le residue speranze di rimonta dell’Udinese.

Catania vede l’Europa L’Udinese si inchina (Il Corriere della Sera)

“Dopo i k.o. contro Inter e Juventus, il Catania riprende la marcia verso l’Europa, battendo 3-1 e staccando di 4 punti in classifica l’Udinese. Succede tutto nella ripresa con lo scatenato Gomez che realizza una doppietta al 4’ dopo uno scambio con Castro e al 22’ di testa su assist di Barrientos. Nessuna reazione dai friulani e il Catania segna il 3-0: la punizione di Lodi deviata dalla barriera diventa imprendibile per Brkic. Al 36’ Muriel realizza il gol della bandiera per l’Udinese con un tiro piazzato alla destra di Andujar. Un po’ di nervosismo nella panchina catanese, con l’espulsione di Potenza che chiedeva l’espulsione di Muriel, responsabile di una reazione su fallo di Bellusci. «Manca ancora tanto ma oggi abbiamo fatto una grande gara e possiamo permetterci di continuare a sognare », ha commentato il bomber argentino Alejandro Gomez. A parziale scusante per la squadra di Guidolin, la situazione di emergenza e l’obbligo di schierare una formazione giovanissima che, dalla metà campo in su, aveva nel ventiduenne Badu l’elemento più anziano.


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