CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Il Catania si ‘spoglia’ dei nomi: contro il Pescara in campo con maglie speciali indicanti i valori della vita (Goal.com)
“La singolare iniziativa di solidarietà, caldeggiata da Legrottaglie, li porterà a indossare divise con 12 valori diversi al posto dei nomi: tra questi amore, coraggio e rispetto.
“Il campionato volge al termine ma per le iniziaive di solidarietà non è mai tardi. Lo sa bene il Catania, che sabato sera in occasione della gara al Massimino contro il Pescara, se ne renderà protagonista. Gli uomini di Maran, infatti, indosserano delle maglie in cui sopra il numero non figurerà il nome, bensì un principio. Dodici quelli a disposizione: coraggio, amore, rispetto, onestà, perdono, generosità, gentilezza, ottimismo, gratitudine, pazienza, impegno, integrità. L’iniziativa, come riporta la ‘Gazzetta dello Sport’, è promossa dall’associazione no profit ‘Le Ali Morali’. L’ideatore, Barnaba Ruggeri, ha preso spunto da una analoga avvenuta nel campionato americano di football. E, l’incontro tra l’associazione e il mondo del calcio che conta è stato reso possibile anche dall’intercessione del religiosissimo Nicola Legrottaglie. “Grazie a Nicola Legrottaglie – ha spiegato Ruggieri – e al Calcio Catania siamo riusciti ad approdare nel massimo palcoscenico calcistico. Scopo dell’iniziativa è mandare un messaggio di incoraggiamento e speranza e sensibilizzando i giocatori a farsi portatori del valore indossato e spronando gli appassionati”.
Catania, non solo calcio: domani niente nomi sulle maglie, vanno in campo i valori (Calcioweb)
“Domani in occasione del match contro il Pescara, il Catania scenderà in campo con delle magliette diverse dalle solite. Sopra il numero, i giocatori non avranno stampato il proprio nome, bensì un valore, secondo quello che ciascuno di loro ha scelto: perdono, gentilezza, generosità, ottimismo, rispetto, onestà, coraggio, amore, gratitudine, pazienza, impegno, integrità. D’accordo con l’Associazione “Le Ali Morali” la società rossazzurra ha promosso questa iniziativa ricca di significato, dando un forte messaggio al mondo del calcio che non è solo gol, rigori, polemiche e fuorigioco, ma anche Valori, questa parola che è sinonimo di bene in tutte le sue sfaccettature. Importante per la realizzazione del progetto è stato Nicola Legrottaglie che ha presentato l’innovazione assieme a Barnaba Ruggeri, presidente della suddetta associazione che ha così commentato la decisione del Catania: “Grazie a Nicola Legrottaglie ed al Calcio Catania la nostra associazione riuscirà ad approdare nel massimo palcoscenico calcistico. Scopo dell’iniziativa è mandare un messaggio di speranza ed incoraggiamento, spronando gli appassionati e sensibilizzando i calciatori a farsi portatori del valore indossato”. Applausi al Catania dunque, che si mostra sempre di più una delle società migliori dell’intera serie A.
«Catania in campo con i valori» L’iniziativa «Le Ali morali». (La Sicilia 10.05.2013)
«Sensibilizzare i giocatori a vivere e rispettare basilari principi di vita in campo e fuori»
“Chi meglio di lui tra calcio e valori? Nicola Legrottaglie, che ha appena prolungato il suo contratto con il Catania, é il testimonial naturale di un’iniziativa che, promossa dall’Associazione no profit “Le Ali Morali” in collaborazione con la Lega Calcio, si propone – così recita il comunicato stampa diffuso ieri pomeriggio dalla società rossazzurra – di “sensibilizzare i giocatori a vivere e rispettare basilari principi di vita in campo e fuori” e, attraverso il messaggio dagli stessi veicolato, “incoraggiare tutti gli appassionati ad affrontare con le giuste attitudini le proprie partite quotidiane”. Dodici i valori (come gli Apostoli, pensa qualcuno), distesi sotto le ali dell’amore. Barnaba Ruggieri, che è il terminale etneo di un’associazione nata negli Stati Uniti, li elenca in rapida successione: Coraggio, Amore, Rispetto, Onestà, Perdono, Generosità, Gentilezza, Ottimismo, Gratitudine, Pazienza, Impegno. Undici più uno (Integrità), scelta non casuale, visto che l’iniziativa prova a trovare terreno fertile nel mondo del calcio dove la formazione base è composta da undici elementi e considerato che, domani sera, prima dell’inizio dell’ultima partita della stagione, i dodici valori sostituiranno, sulle magliette rosse, i nomi dei calciatori che saranno chiamati ad indossarle. «Ogni giocatore – spiega Ruggieri – sposerà liberamente il valore che ha scelto di rappresentare e contribuirà a lanciare un messaggio di incoraggiamento e di speranza». Nicola Legrottaglie, che ha ascoltato in silenzio le parole di quello che egli stesso definisce il suo “mentore”, sopra la maglia numero sei porterà la parola “amore”, scelta tutt’altro che casuale, l’amore è valore pregnante e può ben fare da denominatore comune agli altri undici. «Ho accettato con grande entusiasmo di sostenere l’iniziativa, voglio contribuire a lanciare un messaggio a tutti gli uomini di sport con la speranza che, vivendo i valori, riescano a guarire dalle loro paure quotidiane». C’è propensione all’ascetico, la tendenza, in ogni caso, ad alzare gli occhi al cielo ma questa non é sicuramente una novità, delle proprie scelte di vita l’ex difensore della Juventus e della Nazionale non ha mai fatto mistero. Nè sorprende il fatto che Nicola Legrottaglie, passando a spiegare la scelta di rinnovare il contratto con il Catania, confessi di aver voluto dare ascolto “al padre”.
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