STAMPA – Il derby di Biagianti, “caro nemico”

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Biagianti, caro nemico Che derby col Catania (La Sicilia 10.09.2013)

La fidanzata, la solidarietà, le persone più care conosciute in sette anni di militanza. Marco ama Catania, ma sarà un avversario particolare, domenica, nel match della possibile rinascita etnea

“Una giornata in città senza farsi moltissima pubblicità. Una sorta di toccata e fuga, tra amici da salutare, effetti personali da riportare a Livorno, un paio di passaggi burocratici da adempiere. E, già che ci siamo, mezza giornata con la fidanzata, per la quale Marco Biagianti farà spesso la spola tra Firenze (o Livorno) e Catania. Il prossimo avversario del Catania non è uno dei molti, ma un ragazzo che, per sette stagioni, è cresciuto di pari passo con la società. Un avversario (adesso, sì) che aveva giocato la prima partita da titolare contro il Chievo, in quel terribile, affascinante spareggio per non affondare in Serie B. Merito di Pasquale Marino che ebbe il coraggio (ma si era anche in emergenza) di scegliere un centrocampo titolare con in mezzo un ragazzino che non conosceva la paura e neanche il timore di un confronto così duro. Biagianti, ce lo ha confermato, per tutta la settimana resterà in silenzio. Agli amici ha ammesso: voglio evitare che anche una parola in positivo venga letta come un giudizio che sa di critica. A Catania ho lasciato molti amici e i ricordi di battaglie vinte contro tutto e tutti. Adesso, dunque, sto zitto e penso ad allenarmi. Un pensiero privo di virgolette perché non ci sono dichiarazioni ufficiali. Biagianti, che in serata è tornato a Tirrenia, laddove ha preso casa per volere dei dirigenti amaranto, oggi è al centro del progetto di Spinelli. Tre anni di contratto, l’esordio a tempo piano in casa del Sassuolo con tanto di successo (4-1, eclatante) e una prova lucida, rabbiosa, efficace. Il Livorno sapeva che Biagianti sarebbe stato il fulcro del gioco, tanto è vero che in sede di mercato, l’insistenza è stata asfissiante. I compagni di Marco? Dopo il saluto strappalacrime consumatosi all’interno dello spogliatoio, rivedranno un avversario particolare per 90 minuti, un caro amico alla fine del confronto. Proprio Spolli, nell’intervista esclusiva rilasciataci ieri l’altro, aveva confermato l’affetto per il suo ex capitano e la voglia di batterlo in ogni caso, perché di fronte a una partita di calcio non c’è affetto che tenga. Biagianti a Catania, ma da turista, per la prima volta dopo sette anni. Senza magone, con la voglia di ritrovare i suoi amici, di non spezzare il legame con l’attività benefica (per anni senza farsi pubblicità ha sostenuto il progetto al fianco dei bambini che soffrono e ospiti in un ospedale) che continuerà il proprio percorso. Che cos’è stato il Catania per Marco? Ha sempre risposto: una seconda casa, una famiglia perché sono cresciuto anche come persona negli anni più delicato per un ragazzo che, lontano da casa, ha ricevuto tutte le attenzioni e l’affetto che spera, ma che non è detto che arrivi per forza. Adesso, dunque, a Livorno, Biagianti gioca titolare e domenica potrebbe trovarsi a confronto con Tachtsidis, Plasil, Almiron, Izco o Guarente. Vecchia e nuova guardia rossazzurra contro una firma storica. Ci sarà una partita nella partita sia per il nuovo livornese, sia per i rossazzurri. Sarà, questo match, argomento di discussione fino al fischio d’inizio, perché il Catania ha perso due partita, ha tenuto Barrientos, ha preso calciatori importanti e si è rilanciata nel cuore dei tifosi e all’occhio delle più acerrime concorrenti.

Il Livorno si prepara alla sfida con il Catania: Duncan a sinistra? (La Nazione)

“Amaranto con Biagianti, l’ex capitano dei siciliani: per lui uno scontro diretto che vale moltissimo

“Anzitutto perché si tratterà della prima, autentica verifica per la squadra amaranto in casa contro un’avversaria sì ben attrezzata e da prendere con le dovute cautele, ma comunque alla portata. Poi perché in campo con il Livorno ci sarà Marco Biagianti, che fino a un paio di settimane fa era proprio a Catania, di cui per anni è stato anche capitano.

Livorno, dubbi tra difesa e fascia sinistra (La Gazzetta dello Sport)

Per Marco Biagianti l’incontro Livorno-Catania di domenica prossima avrà un sapore particolare. Il 29enne centrocampista di Firenze ha giocato gli ultimi sei campionati e mezzo con la maglia del Catania. Biagianti, che nelle ultime due annate è stato anche capitano, è passato al Livorno solo due settimane fa. Lo scorso 26 agosto, prima di campionato, ha giocato per l’ultima volta col club siciliano, sul campo della Fiorentina, poi è stato ceduto al club amaranto. Il primo settembre ha esordito col Livorno, giocando titolare a Reggio Emilia contro il Sassuolo.

DOPO LA PAUSA DELLA NAZIONALE IL IL LIVORNO SI PREPARA ALLA SFIDA CON IL CATANIA (ToscanaCalcio)

Sarà una sfida molto particolare, quella di domenica per il Livorno contro il Catania la prima in casa al ‘Picchi’ contro un’avversaria sì ben attrezzata e da prendere con le dovute cautele, ma comunque alla portata. In campo con il Livorno ci sarà Marco Biagianti, che fino a un paio di settimane fa era proprio a Catania, di cui per anni è stato anche capitano.


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