STAMPA – Il Lato B della Sicilia

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Zamparini: “Miccoli non può restare” (Repubblica – PA)

Gli effetti dell’inchiesta che coinvolgono il capitano: addio al rinnovo

“Il nuovo ds Amoruso “Voglio riportare il Palermo in alto” Ultimo allenamento a porte aperte

“LE INTERCETTAZIONI sulle amicizie pericolose di Miccoli stavolta trovano una sponda nel presidente Zamparini. Che non va per il sottile: «Quanto successo a Miccoli — dice il patron a Radio Radio— è la dimostrazione che per lui è meglio lasciare Palermo. Adesso ha bisogno di cambiare aria, può andare negli Emirati. Non conosco bene la situazione, ma purtroppo non poteva certo sapere che il suo amico fosse il figlio di un mafioso». Fine del possibile rinnovo del contratto di Miccoli, coinvolto in un’inchiesta della Procura di Palermo su schede telefoniche che il calciatore avrebbe ceduto a Mauro Lauricella, figlio di un presunto boss. Il rapporto del capitano col Palermo era appeso al filo del rinnovo di un contratto che si sapeva tutt’altro che scontato, ma adesso le vicende giudiziarie sembrano aver scritto la parola fine sulla stagione rosanero di Fabrizio Miccoli. Già in mattinata l’eurodeputata Sonia Alfano, presidente dell’antimafia europea, in una nota aveva chiesto a Miccoli di rompere il silenzio e di spiegare il senso delle sue parole.

Il Trapani non si ferma Morace ora promette “Prossimo obiettivo la A” (Repubblica – PA)

“Che c’entra il presidente del Trapani Vittorio Morace con il Che, Mandela, Martin Luther King e Ghandi? L’accostamento potrebbe sembrare anche irriverente, ma non lo è certamente per i tifosi del Trapani che, in un manifesto affisso nella sede della società granata, hanno ritratto il loro presidente con questi grandi personaggi. La scritta sul poster dice: “I have a dream”. Un sogno che il comandante Morace ha trasformato in realtà regalando alla città la prima serie B della sua storia. «Il Trapani esiste da 108 anni — dice il presidente — e da 108 anni ha inseguito la B. Oggi questo traguardo è stato raggiunto e l’affetto che la gente ha nei miei confronti sarebbe stato identico se a centrare la promozione fosse stato il presidente Pinco Pallino». Sarà pure così, ma la promozione a Trapani l’ha regalata Vittorio Morace ed è Vittorio Morace che oggi ha la città ai suoi piedi. «Quando mi hanno chiesto di prendere la società — racconta — l’ho fatto per dare qualcosa. Il mio voleva essere un segno di affetto. Un modo per dire grazie a Trapani». Oggi è una città intera a dire grazie a questo armatore di origini napoletane che a Trapani ha il quartier generale della sua flotta. Un uomo di mare che di calcio non sapeva nulla e disse sì ai politici locali che gli chiedevano di non fare fallire la squadra. «Oggi — dice — di calcio inizio anche a capirne qualcosa ». Una cosa Morace l’ha capita immediatamente: fare calcio costa. «E dire — racconta divertito — che qualcuno per invogliarmi mi diceva che ci avrei anche guadagnato. Se penso a tutti i soldi spesi. Ma questi non sono soldi gettati dalla finestra. Basta vedere le centinaia di ragazzini delle nostre scuole calcio per capire come il calcio abbia anche una valenza sociale. Ed è questo quello che più mi piace».

Il rebus Sorrentino Ujkani torna a casa (La Gazzetta dello Sport)

“Sono giorni di nuovi arrivi, di incontri e confronti in casa Palermo. Tra gli uffici di Vergiate e quelli di viale del Fante si programma la prossima stagione. Tra i primi aspetti da affrontare, non appena sarà chiarito, dopo il summit di lunedì prossimo, se sarà ancora Sannino a sedere sulla panchina del Palermo in B, c’è quello del portiere. Sulla carta non dovrebbero esserci dubbi perché il Palermo dovrebbe ripartire da Stefano Sorrentino. Le parole di Giorgio Perinetti di qualche giorno fa sono state inequivocabili. «Per Sorrentino la società ha fatto un investimento importante – ha detto il consigliere di amministrazione . È un punto fermoper il prossimo campionato». Situazione In effetti i 4 milioni di euro spesi, dei quali 3 già versati al Chievo, lasciano intendere questo. Il Palermo dovrà riscattare il prestito pagando un milione e farne un punto fermo della prossima stagione. Sorrentino ha sempre detto che la B non gli avrebbe creato problemi perché la piazza e la tifoseria lo hanno stregato. In cuor suo c’è anche la voglia di riscattarsi per non avere centrato la salvezza. E chissà quante volte avrà ripensato a quella papera col Bologna. Bisogna però mettere nel conto che il mercato è bizzarro e che qualche corteggiamento di club di A potrebbero incidere.

Trapani, Pagliarulo vuole la Supercoppa (La Gazzetta dello Sport)

“Un po’ particolare ieri il primo allenamento del Trapani dopo la promozione in B. Per l’occasione, la curva del Provinciale si è riversata sulla gradinata del «Sorrentino» e quando la squadra è entrata in campo è iniziata la baldoria. Cori, salti, fumogeni, bandiere al vento e tanti applausi. Con notevole ritardo sull’orario previsto, Boscaglia e il preparatore atletico Nastasi hanno poi iniziato il lavoro in vista della gara di Supercoppa di LegaPro di giovedì sera ad Avellino (ore 20.30, diretta su RaiSport).


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