CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Sansone vuol riprovarci con il Catania (La Gazzetta di Parma)
“Nicola Sansone è un tipo di poche parole. Diciamo che quando lo intervistano, le domande le dribbla con scatti secchi come quando in campo gli si parano davanti i difensori avversari. E’ senz’altro lui la sorpresa stagionale del Parma perché per l’altro crac, Belfodil, era più facile prevedere un futuro di gloria. Alto, potente, ma comunque rapido e con buona tecnica, il franco-algerino ha subito fatto scomodare paragoni importanti. Sansone invece, arrivato a Parma nel luglio 2011 a parametro zero dopo aver giocato 8 stagioni nelle giovanili del Bayern, era andato in prestito al Crotone in B, dove peraltro di fianco a Florenzi, Calil e Gabionetta aveva giocato 35 gare, segnato 5 gol e uno in Coppa Italia, e fatto tanta esperienza. Il fisico non è certo quello di un granatiere, ma com’è noto per Donadoni non è da questi particolari che si giudica un calciatore. E infatti in estate il tecnico crociato ha voluto confermarlo in rosa a tutti i costi. Un infortunio lo ha tenuto ai box nel primo mese di campionato, poi Donadoni l’ha lanciato e lui ha risposto con cinque gol splendidi e la paternità dell’autorete di Cannavaro in Parma-Napoli. I suoi erano arrivati in Germania, dove lui è nato, dal Cilento, provincia di Salerno. «Parma è una bella città, niente da dire – ha raccontato ieri Sansone a Collecchio – dove nella nuova sala ristorante fa bella mostra di sé una sua gigantografia mentre fa il «cuoricino» alla fidanzata dopo un gol – però a me mancano gli amici che ho lasciato a Monaco, e anche il clima della Campania». Insomma, a differenza di molti suoi colleghi che l’hanno scelta per viverci a fine carriera, lei non metterebbe le radici a Par ma… «No, in effetti io mi vedo più a Monaco o al mio paese (Novi Velia ndr)». […] Dopo quattro gol pesanti, gli ultimi due che ha segnato, con Napoli e Milan, non sono serviti. «E’ vero, è da qualche gara che non vinciamo: venerdì però a Milano abbiamo giocato bene, siamo andati in campo con una bella mentalità. peccato per quell’autogol che ci ha proprio tagliato le gambe. Nella ripresa purtroppo abbiamo un po’ mollato e la punizione di Balotelli ci ha steso. Ma credo che senza la nostra autorete la partita sarebbe finita in modo diverso. Ora dobbiamo assolutamente sbloccarci già domenica con il Catania. Spero di dare il mio contributo, e di segnare magari un gol che decida la partita». Il fatto è che lei di solito segna contro le grandi… «E’ vero, ma credo sia più che altro una questione di fortuna». E poi il Catania ha una classifica da grande: chissà…
Parma, allenamento in palestra. Ninis scalpita per la sfida col Catania (Parma Today)
Vista l’abbondante nevicata, i ragazzi di Donadoni non hanno svolto la classica partitella sul campo. Contro i siciliani il greco potrebbe soffiare il posto a Parolo nel 4-3-3
“Il Parma si “chiude” in palestra. Lo fa a causa dell’abbondante nevicata caduta in città provando a dare una continuità al lavoro svolto fino a qui, isolandosi da occhi indiscreti e preferendo la concentrazione all’abbraccio di qualche tifoso che è solito sostare sulla tribunetta del centro sportivo gialloblù. Mister Donadoni ha lavorato testando forza e mobilità dei suoi ragazzi, rimandando ai prossimi allenamenti, meteo permettendo, ogni discorso di formazione. Scrupoloso com’è, abituato a curare ogni dettaglio, il mister si riserva di sciogliere gli ultimi dubbi su chi sara della partita. Partendo forse da quella che dovrebbe essere una certezza, ovvero la disposizione tattica identica a quella di San Siro che, a tratti, ha mostrato segni di ripresa nel gioco. Un gioco durato appena una frazione di tempo, come contro la Fiorentina, dove dopo del gol, non si è visto quasi più nulla. DUBBIO IN DIFESA – Ciò che rischia di diventare una costante non preoccupa il tecnico che dovrebbe rimandare in panchina Coda, pronto al suo posto Lucarelli. Il veterano se la vedrà con Benalouane che insidia il vice-capitano per una maglia da titolare al fianco di Paletta, malgrado autogol e prova scialba, insostituibile. Se Coda non dovrebbe essere della partita, Gobbi si. L’ex viola ha usufruito di un turno di riposo e dovrebbe riprendersi il suo posto sulla mancina, spingendo Mesbah, che pure ha fatto bene, tra i ranghi della panchina. Rosi dovrebbe essere regolarmente impiegato.
Verso Parma-Catania: Donadoni, Maran e tanta pretattica (Sport Parma)
“Coprire e scoprire. Tattica e pretattica. Parma-Catania è già iniziata: Donadoni da una parte, Maran dall’altra. I due tecnici stanno preparando la sfida del Tardini, in programma domenidca pomeriggio (neve permettendo), nei minimi particolari, soprattutto a livello tattico. Il Parma vive con il solito dubbio: 4-3-3 o 3-5-2? la prima ipotesi sembra quella più accreditata. In difesa confermati Coda e Mesbah, ballottaggio sulla fascia destra tra Rosi e Benalouane. A centrocampo potrebbe esserci una novità: Ninis o Strasser al posto di Parolo, questultimo apparso un po’ in affanno nell’ultimo periodo. In attacco, invece, Belfodil dovrebbe spuntarla su Amauri. Mirant eè tornato ad allenarsi con il resto del gruppo e potrebbre riprendersi il posto da titolare. Assenti sicuri gli infortunati Santacroce, Galloppa e Mariga.
Parma, Mirante potrebbe tornare tra i pali (La Gazzetta dello Sport)
Continuano le terapie per Santacroce e Mariga. Allenamento Differenziato per Galloppa: questi i calciatori che salteranno la sfida contro il Catania. Il resto del gruppo è disponibile. Roberto Donadoni potrebbe scegliere di rilanciare Mirante tra i pali. Il portiere sembra pienamente recuperato dopo l’operazione al menisco: ha alle spalle una settimana di attività con la squadra e potrebbe riconquistare il posto lasciato nelle ultime settimane a Pavarini. La nevicata caratterizzante la giornata odierna ha costretto il Parma a esercitarsi in palestra: per i ragazzi guidati da Donadoni, semplice lavoro di forza e mobilità. Domani, tempo atmosferico permettendo, lo staff tecnico spera di tornare ad allenarsi in campo anche se il meteo non rassicura: sono attese nevicate anche nelle prossime ore.
Neve su nord Italia: a rischio Parma-Catania (e non solo) (Sport Parma)
“Questa volta non è solo il mondo del calcio dilettanti a rischiare una domenica di stop. Le previsioni meteo, infatti, parlano di abbondanti nevicate da oggi fino a domenica su gran parte del Nord Italia, ad iniziare dall’Emilia Romagna. Basta questo per mettere in allerta tutto il calcio professionistico, dalla Serie A alla Lega Pro. In sostanza, se la neve non dovesse concedere una tregua e molto probabile che Parma-Catania, in programma domenica allo stadio tardini, possa essere rivnioata a data da destinarsi. Stesso discorso per i lderby Inter-Milan, Atalanta-Roma, Bologna-Fiorentina e Juventus-Siena. A rischio anche la Serie B e molte partite di Lega Pro.
Parma, con il Catania non si può sbagliare (Parma On Line)
“Un solo punto, in casa con il Genova, e tre sconfitte: con i siciliani ai crociati servono i 3 punti per riprendere la corsa
” I ragazzi di Donadoni continuano a prepararsi per la sfida di domenica al Tardini contro il Catania. Un incontro delicato alla luce dei risultati ottenuti nelle ultime quattro gare dal Parma, complice anche un calendario molto difficile, con Napoli, Fiorentina e Milan (tre match dove i crociati sono stati battuti, anche se ogni partita è stata una storia a sé). In casa con il Genova si poteva ovviamente fare di più e ora con il Catania servirebbero i tre punti o comunque quella brillantezza che il Parma ha dimostrato nel primo tempo a San Siro. I siciliani, reduci dalla vittoria con il Bologna, sono in un momento di grande forma e puntano all’Europa League, un traguardo al quale anche il Parma qualche giornata fa sperava di poter accarezzare, prima che la striscia positiva si trasformasse in negativa. .
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