STAMPA – La vetta aspetta, quattro gare per rilanciarsi

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania, 4 gare per rilanciarsi Primo step: battere l’Entella (Live Sicilia)

“Dopo il successo ai danni del Vicenza, i rossoazzurri cercano continuità contro i liguri. E sabato ad Avellino inizia un trittico che culminerà nel derby di Sicilia contro il Trapani di Boscaglia. Per gli uomini di Sannino la rimonta è ancora possibile.

“Nel calcio l’unica medicina in grado di affrancare da qualsiasi malanno è la vittoria, ecco perché gli etnei affronteranno il prossimo impegno di campionato in programma martedì sera contro la Virtus Entella, ancora tra le mura amiche, con l’intento di assumere una nuova dose del farmaco miracoloso. Dopo l’allenamento domenicale, per i rossazzurri è già tempo di vigilia, con la rifinitura prevista nel pomeriggio prima del consueto ritiro pre-gara. Riuscire a battere l’Entella, peraltro, potrebbe rappresentare per Rosina e compagni l’inizio di una rimonta in grado di spingere i rossoazzurri in ben altre posizioni di classifica. Dopo il match contro i liguri, per il Catania si aprirà un trittico che potrebbe rivelarsi decisivo per ridare ossigeno alle ambizioni di promozione: gli etnei sabato saranno impegnati sul campo dell’Avellino, una settimana più tardi riceveranno al “Massimino” il Varese, mentre domenica 18 novembre sarà derby di Sicilia contro il Trapani al “Provinciale”. Ottenendo dieci punti nelle prossime quattro sfide, il senso della stagione rossoazzurra potrebbe radicalmente cambiare. Ma adesso è tempo di passare dalle ipotesi ai fatti. Il malato ha iniziato la cura. Tocca prendere un’altra aspirina.

CLASSIFICA CORTA IL CAMPIONATO NON HA ANCORA IL SUO LEADER (La Sicilia 28 Ottobre 2014)

“Attualmente è il Bologna a dare maggiori garanzie di continuità per il futuro anche grazie ad un cambio ai vertici societari che assicura grande solidità economica, il che non guasta. Occhio anche allo Spezia che può contare su di un centrocampo di grande qualità e su di un tecnico, Bjelica, che sta velocemente prendendo dimestichezza con la serie cadetta italiana. Torna un po’ di sereno in casa Pulvirenti. Sannino pretendeva dai suoi la svolta e contava su rientri importanti quali Capuano e Rinaudo. Il tecnico ridisegnava ancora il modulo affidandosi ad un 4-4-2 sulla carta che, in realtà, sul campo diventava un 4-3 1-2 per la posizione di Rosina che giocava più avanzato rispetto alla linea mediana. Doveva essere per i rossazzurri una performance in cui lucidità ed intensità andassero a braccetto ed invece, in un primo tempo da dimenticare, la pochezza del Catania faceva grande un modesto Vicenza a cui era consentito da subito di prendere in mano il pallino del gioco e di schiacciare spesso gli etnei nella loro metà campo.


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