STAMPA – La vigilia di Maran, PLV e GSP

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Pulvirenti: “Lotta scudetto? Fermiamo noi la Juventus” (Il Mattino)

“C’è da aspettarsi una bella lotta per il primo posto. Nemmeno lo scontro diretto di Napoli ha scosso più di tanto il campionato e, per quanto rimonti, il Milan è troppo lontano per disturbare i primi della classe ovvero Juventus e azzurri». Antonino Pulvirenti, presidente di quel Catania sfrontato che fa la voce grossa con le grandi a suon di risultati e di balzi in classifica, ne è più che convinto. Spiega che il cammino degli juventini può disturbarlo solo il Napoli, che ha un grande vantaggio: delle prime cinque squadre è l’unica fuori dall’Europa. E che il Catania, se battesse la Juventus, sarebbe contento per se stesso e un po’ anche per la Mazzarri band. Così il campionato potrebbe ancora dire la sua, come certamente dovrebbe fare il Napoli, pur se sembra un po’ reclinato su se stesso, come quei pugili cui manca la forza per uscire da un clinch dell’avversario. Fuor di metafora, mancano i gol, e non solo quelli di Cavani ma anche quelli degli altri. Nelle ultime sei gare il Napoli ne ha fatti soltanto due. «Succede, non mi preoccuperei più di tanto», sostiene Pulvirenti che carico di ironia va incontro alla Juve dopo la bufera del match dell’andata. «Per il mio Catania sarà una gara facile, facile». Presidente non andrà mica a Torino con l’animo rassegnato? «Macché, tutt’altro. Siamo gli avversari dei campioni d’Italia, ne siamo consapevoli, avvertiamo la loro forza però la cosa non ci tocca più di tanto. Abbiamo obiettivi immediati: riscattare la scoppola che ci ha rifilato l’Inter e continuare nella nostra stagione vincente. Il Catania deve realizzare tre punti innanzitutto per sé, tuttavia se questo nostro potenziale risultato potesse agevolare il Napoli e riaprire il campionato sarebbe meglio per tutti, per l’interesse che la serie A deve mantenere e che in tempi brevi dovrà accrescere. Bisogna riportare il calcio italiano su livelli di assoluta eccellenza». Restiamo alla partita di Torino. Il 28 ottobre finì male: la Juventus che vinse 1-0, un gol regolare annullato, un mare di polemiche, il suo Catania strattonato dagli arbitri e lei espulso. Sarà un po’ avvelenata la partita di ritorno? «No, l’unico veleno che circola nella mia squadra è quello dello sciagurato secondo tempo contro l’Inter». Meglio così, niente rivalse. Piuttosto attenzione elevata per evitare un altro arbitraggio scellerato come quello del trio Gervasoni, Maggiani (guardalinee) e Rizzoli (arbitro di porta). «Nemmeno. Una direzione di gara è neutrale per definizione, non deve tenere conto né del passato e neppure se la squadra A è più blasonata della squadra B. Nella stragrande maggioranza dei casi gli arbitri si comportano sempre così. Che aggiungere? All’andata fummo sfortunati, capita che ci sia una squadra più sfortunata dell’altra». Sorriso beffardo.. «Tutt’altro. Il Catania è una realtà ed è consapevole di quanto ha fatto e farà, perché ha saputo programmare bene sia in campo tecnico che in quello amministrativo. Merito nostro e degli staff che si sono avvicendati in panchina. Maran, ad esempio: è frutto di una scelta in una lista di cinque papabili. Ecco, noi lo abbiamo preferito ad altri e lui di suo ci ha messo il lavoro, peraltro ottimo. Così la squadra è diventata competitiva. Speriamo che non ci colpisca di nuovo la malasorte…».

Catania, Gasparin: “Con la Juventus a viso aperto” (TuttoJuve)

“Alla viglia della gara con la Juventus, il direttore generale del Catania, Sergio Gasparin, ha parlato a Tuttojuve.com dell’atteggiamento che la sua squadra avrà nei confronti dei bianconeri: “Ci giocheremo la nostra gara a visto aperto. Abbiamo grande rispetto per la Juventus, ci aspettano 90 minuti molto difficili ma faremo la nostra partita. Credo che i bianconeri vinceranno il campionato perchè sono la squadra più forte della Serie A, ed anche in Europa potranno dire la loro. Catania squadra rivelazione? Stiamo disputando una stagione importante e soddisfacente. Per due terzi del campionato abbiamo ottenuto grandi risultati, ora dobbiamo continuare così”.

Catania, Maran senza paura: ”Siamo arrabbiati” (Repubblica)

“Dopo la rocambolesca sconfitta casalinga con l’Inter gli etnei fanno visita alla capolista Juve. Il tecnico: ”Ho visto la reazione, l’Europa resta un nostro obiettivo ma il nostro scudetto lo abbiamo già in tasca”

“A testa alta e senza paura, il Catania ha meno da perdere nell’incrocio dello Juventus Stadium. La trama del campionato ripropone, in un momento chiave della stagione, la sfida che per settimane ha riempito le pagine dei giornali, a seguito dei misfatti arbitrali verificatisi al Massimino, nella gara d’andata. Scudetto – Europa League, la contrapposizione degli obiettivi inseguiti dalle due squadre conferma che sarà match ad alta intensità. “Dobbiamo essere arrabbiati, positivamente – dice Maran – la reazione l’ho vista, abbiamo lavorato bene e vogliamo dimostrarlo in campo. Non è scemata in noi la voglia di raggiungere l’Europa, non eravamo turbati prima, non lo siamo adesso. Il nostro scudetto l’abbiamo già in tasca, adesso continuiamo a spingere fino alla fine”. Il duello tra i “pensatori” del centrocampo, Pirlo e Lodi, potrebbe orientare la partita. “Pirlo? E’ il motore della Juventus – aggiunge il tecnico trentino – non dico che sia determinante ma molto importante. Bisogna riuscire a dargli pressione. Dobbiamo esser bravi a star compatti ed attenti ai riferimenti che ci daranno. Timore non ne abbiamo mai avuto, di nessun avversario, vogliamo proporre quel che sappiamo fare. Magari ci sono partite in cui ci si riesce meglio, speriamo che quella con la Juve sia una di queste”.


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