STAMPA – Lazio, tanti impegni, poco turnover

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Senza Mauri e Klose la Lazio non sa vincere (Lazialità)

“Klose in campo il 30 marzo: è il “miracolo” in cui sperano i tifosi dopo le parole pronunciate ieri a Lazio Style Radio dal medico sociale Salvatori, ad esito della visita effettuata dal dottor Muller Wolfarth. “Miro martedì potrà iniziare a correre. Se tutto andrà bene, da lunedì imposterà il lavoro con la palla per averlo con il Catania”: frasi che scaldano dopo il konel gelo di Torino. Allo Stadio Olimpico mancavano Klose e Mauri, i due partendo titolari hanno portato 40 dei 47 punti totali, 37 nel solo girone d’andata. I primi 19 turni terminano con 39 punti, bottino che vale il secondo posto col Napoli, a cinque punti dalla Juventus; il posto utile per la Champions consolidato dal +4 su Inter e Fiorentina, +7 sulla Roma, +9 sul Milan, addirittura 13 lunghezze sopra il Catania. La “prima” Lazio di Petkovic funziona molto bene, soprattutto grazie all’intesa tra il suggeritore Mauri e il finalizzatore Klose. Quando giocano insieme si vince, leggi i 37 punti conquistati frutto di 12 vittorie, un pareggio (Lazio-Torino 1-1).

Klose recupera, Petkovic si rassicura “Contro il Catania il bomber ci sarà” (Repubblica)

Otto punti nelle prime dieci gare del girone di ritorno, decima sconfitta in campionato. La frecciata del tecnico: “Aspetto un episodio a nostro favore”

“È crisi nera. Otto punti nelle prime dieci gare del girone di ritorno per una media di 0,8 punti a partita. Decima sconfitta in campionato, quarta consecutiva in trasferta e settima arrivata dopo una gara di coppa. Attacco a secco nelle ultime tre giornate. Basterebbero solo questi numeri per capire la metamorfosi dal 13 gennaio, quando la Lazio era seconda a tre punti dalla Juve, a oggi. Tutto ribaltato nel giro di poco più di due mesi. Compreso il duello con la Roma: in cinque giornate polverizzato un vantaggio di dieci punti. Ecco perché la sosta servirà a Petkovic per recuperare energie e uomini, a partire da Miroslav Klose. Ieri il tedesco ha superato brillantemente l’ultimo controllo in Germania e oggi inizierà a lavorare a Formello: “Se, come credo, tutto andrà bene – conferma il dottor Salvatori – potrà esserci contro il Catania”. Sarebbe importantissimo. In realtà Petkovic ha anche un altro desiderio: “Vorrei commentare qualche episodio a nostro favore”. Il riferimento è all’espulsione di Ciani a Torino e di Candreva a Milano: la società si sente penalizzata da diverse decisioni arbitrali che hanno caratterizzato l’ultimo periodo.

Overdose Lazio: Petkovic tradito dalle… fatiche (La Gazzetta dello Sport)

“Dieci giocatori oltre i 2000’: nessuno in Italia ha fatto così poco turnover

“Il tavolino, piuttosto, serve a Vladimir Petkovic per fare i conti: la Lazio spinge il piede sull’acceleratore, ma lo fa quasi sempre con gli stessi uomini. Nessuna delle altre squadre italiane, rimaste in corsa in Europa dopo Natale, hanno questi numeri monstre: 10 giocatori oltre i 2000 minuti passati in campo, tra campionato e coppe internazionali. E senza tener conto della Coppa Italia, altra competizione nella quale la Lazio è arrivata in fondo. Un’overdose di partite, che Milan, Inter, Napoli e Juventus hanno saputo/potuto gestire ruotando gli uomini. E così scopri che Allegri ha solo 4 uomini oltre la quota dei 2000 minuti, la Juventus 8, l’Inter e il Napoli 9. Petkovic invece ne ha quattro che sono già vicini a quota 3000: Hernanes è il più impiegato, con 2853 minuti, poi Ledesma con 2835’, Lulic con 2791’ e Biava con 2738’. È un dato che non è sfuggito allo staff tecnico, che peraltro già durante la pausa di Natale aveva tre giocatori nei dintorni di quota 2000 minuti.

Cana e il mese della verità “Terzo posto ancora possibile” (Repubblica – RM)

“Sei scontri diretti in 29 giorni. E domani Hernanes sfida gli azzurri: il mio Brasile può vincere

“SI DICE che la calma sia la virtù dei forti e Lorik Cana ha dimostrato di averne in quantità industriale. Il “guerriero” ha aspettato pazientemente che arrivasse il suo momento e adesso, nel periodo peggiore della Lazio di Petkovic, è diventato quasi insostituibile. Chi meglio di lui quindi può aiutare la squadra a uscire da questa fase negativa: «Siamo in finale di Coppa Italia e vogliamo raggiungere anche quella di Europa League. In campionato abbiamo pagato un po’ di stanchezza, ma siamo sulla buona strada e possiamo ancora raggiungere il terzo posto. Il momento cruciale della stagione inizia ora». In effetti, tra il 30 marzo e il 28 aprile, un tour de force terribile aspetta la Lazio al rientro dopo la sosta: Catania, Fenerbahce, Roma, ancora Fenerbahce, Juventus, Udinese e Parma. In più, a queste si potrebbe aggiungere anche la semifinale di andata di Europa League — programmata per il 25 aprile — nel caso in cui i biancocelesti dovessero superare l’ostacolo turco.


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