STAMPA – Maran e l’operazione Genoa

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Maran, con Genoa per cercare il bis (Il Corriere della Sera)

“Sbloccatosi alla 6/a giornata con la vittoria sul Chievo, il Catania fa leva sul fattore campo per capitalizzare il doppio turno al Massimino e ribadire contro il Genoa i segnali positivi di 7 giorni fa. ‘Bissare la prestazione di domenica scorsa – osserva Rolando Maran, tecnico dei rossazzurri – significa avere maggiori possibilità di fare risultato e arrivare alla sosta nel modo migliore. Lodi? Gli ho fatto gli auguri quando si è trasferito in Liguria, ora è un avversario come gli altri’.

Maran attende l’ex Lodi: “Per noi tre punti fondamentali” (LIve Sicilia)

“Rolando Maran non ha dubbi: presentando il match di domani contro il Genoa al Massimino, il tecnico chiarisce subito le intenzioni sue e della squadra rossazzurra: “Vogliamo bissare la prestazione offerta contro il Chievo centrando un risultato pieno di fondamentale importanza prima della sosta”. Maxi Lopez non è presente nella lista dei convocati perché, come ha affermato lo stesso allenatore rossazzurro, si è scelto di fargli svolgere lavoro differenziato per accelerare il suo rientro in condizione fisica ottimale. Riproporrà lo stesso assetto difensivo di domenica scorsa? “L’unica novita’ potrebbe essere rappresentata dal rientro di Alvarez che si è allenato bene in settimana ed è tra i convocati”. Quale potrebbe essere l’arma vincente del Catania? “Domenica è emerso il nostro spirito di squadra, siamo riusciti a rimanere corti ed abbastanza solidi in tutti i reparti. Ora dobbiamo dare continuità alle nostre prestazione e dimostrare di aver intrapreso la squadra giusta per assestarci in una posizione di classifica migliore rispetto a quella attuale”. Affrontate un Genoa che ha cambiato allenatore… “Sì, incontriamo una squadra che non abbiamo visto all’opera da quando è cambiata la conduzione tecnica e questo ci toglie inevitabilmente qualche riferimento. I rossoblu giocheranno presumibilmente a tre dietro ma, nel complesso, dispongono di giocatori esperti in tutti i reparti”.

L’operazione Genoa (La Gazzetta dello Sport)

“Maran avvisa Gasp «È un altro Catania»

«La sconfitta di un anno fa è una ferita ancora aperta Ma noi abbiamo ritrovato la via giusta per vincere»

La partita del 9. Inteso come prova del 9. Arriva il Genoa di Gasperini, che un anno fa sulla panchina del Palermo diede un dispiacere a Maran: «Al di là della ferita ancora aperta – dice Maran abbiamo sufficienti motivazioni per essere fiduciosi». Quanto conta dare continuità alla prima vittoria? «Fondamentale anche sotto l’aspetto psicologico direi». Che risposte ha avuto col Chievo e cosa manca ancora? «Abbiamo ritrovato lo spirito di squadra e la compattezza che ci ha permesso di restare corti e compatti. Ora serve la continuità per dimostrare di essere sulla strada giusta». Cosa cambia nel Genoa con l’avvento di Gasperini? «È una squadra che non abbiamo ancora visto all’opera e ciò ci toglie punti di riferimento: uno svantaggio per noi». Il vantaggio deriva invece dallo stravolgimento che il nuovo tecnico potrebbe apportare a livello tattico? «E chi lo sa, anche nelle ultime gare avevano giocato a 3 dietro. Il Genoa ha giocatori esperti e di qualità: terreno fertile per ogni cambiamento». Quanto il Catania è ancora distante dal calcio di Maran? «Era importante trovare l’identità giusta, ora abbiamo superato la pressione del risultato e ciò ci farà migliorare».

Maran: «Consiglio di far bene prima della sosta» (Il Corriere dello Sport)

“L’allenatore degli etnei invita la squadra a battere il Genoa e sfruttare il fattore campo: «Abbiamo abbastanza motivazioni per far bene. Incontriamo però una squadra che non abbiamo visto all’opera con il cambio tecnico»

” Il Catania deve dare continità al suo risveglio. La gara contro il Chievo deve essere il punto di partenza, mentre domani pomeriggio con il Genoa – sempre al Massimino – si deve inseguire la seconda vittoria della stagione, magari consecutiva. Maran ne ha parlato oggi in conferenza stampa: «Ho visto un Genoa in salute e che sta bene, ci aspettiamo una squadra che ha grandi qualità noi dovremmo stare molto attenti perchè la partita è delicata. Il nostro centrocampo dovrà stare particolarmente accorto. A livello psicologico, bissare prestazione e risultato di domenica scorsa sarebbe fondamentale: un grande passo per lo sprint dopo la sosta. Il Catania domenica ha ritrovato lo spirito di squadra e deve mantenerlo per continuare ad avere solidità». Maran chiude il suo discorso legato al Genoa e parla di Maxi Lopez: «Abbiamo abbastanza motivazioni per far bene. Incontriamo però una squadra che non abbiamo visto all’opera con il cambio tecnico. Maxi? Si è pensato di fare un lavoro differenziato su di lui, approfittando anche della sosta».

Maran snobba Lodi: “Occhio al Genoa” (La Gazzetta dello Sport)

Maran senza segreti: “Alvarez sta meglio, si è allenato con noi e sembra avere recuperato. Izco non è al top. Vedremo le decisioni dell’ultimo istante”. L’ipotesi è che il Catania possa ricollocare Alvarez a destra, nel ruolo di terzino, inserendo Bellusci, che ha scontato un turno di squalifica, accanto a Legrottaglie. Izco, risparmiato inizialmente, farebbe posto, a centrocampo al triso Plasil, Tachtsidis, Almiron, che ha poi giocato il precedente match contro il Chievo. Non convocato Lopez. Maran spiega: “Sta seguendo un programma a parte per recuperare al top la condizione e tornare dopo la sosta al cento per cento. Ecco il motivo per cui non è nella lista”. E una battuta su Lodi, atteso ex di turno (fischi o applausi per lui che per la prima volta torna da avversario?) che non può negarla: “Prepareremo la partita non sul singolo giocatore, ma su tutto il Genoa, squadra da controllare e arginare in ogni reparto”

Maran predica calma in vista del Genoa: “Il Catania non ha ancora superato tutti i suoi problemi” (Goal.com)

“Il tecnico rossazzurro ha presentato il match di domani contro i rossoblù di Gasperini e analizza lo stato attuale della propria squadra: “Abbiamo recuperato giocatori”.

“Il Catania cerca conferme in campionato dopo la prima vittoria dell’ultimo turno, ma in Sicilia arriva un avversario in cerca di nuova linfa vitale come il Genoa di Gasperini, che torna sulla panchina rossoblù dopo l’amara parentesi di Liverani. Rolando Maran ha rivelato le condizioni della propria squadra, sottolineando le insidie del match. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico rossazzurro allontana le pressioni: “Stiamo lavorando bene e anche questa settimana abbiamo recuperato giocatori importanti. Ci vuole tempo, però, una buona gara non implica il fatto che tutti i problemi sono stati superati, serve continuità sia nei risultati che nelle prestazioni”. Nessun atteggiamento tattico particolare contro il Genoa: “Non sappiamo quali saranno i loro riferimenti, avendo appena cambiato allenatore. Però per loro, giocatori esperti, non sarà difficile trovare un equilibrio sin da subito. Lodi? Non preparerò nessuna gabbia nei suoi confronti, pensiamo a noi stessi e alla gara che vogliamo fare”.

Maran e la questione dell’identità ritrovata (Blog Sicilia)

“Dare continuità all’identità ritrovata. Rolando Maran punta proprio sul prosieguo di quanto fatto di buono contro il Chievo per risolvere domani la pratica Genoa. “Dobbiamo bissare la prestazione di domenica scorsa da ogni punto di vista – dice in sala stampa Maran – approccio, spirito e qualità consentono di avere maggiori possibilità di fare risultato e ciò ci consentirebbe di arrivare alla sosta con la testa giusta”. Parlando ancora della partita contro il Chievo, secondo l’allenatore rossazzurro è emerso quello spirito di squadra che nelle partite precedenti aveva lasciato desiderare, mentre da una prospettiva tattica l’essere tornati ‘corti’ ha dato solidità alla squadra: ”Certo non basta una partita per dire che siamo guariti – ribadisce il tecnico – ecco perché serve continuità che ti consente di migliorare le prestazioni”. Quello di domani sarà un appuntamento al buio perché ancora non si conosce il nuovo Genoa targato Giampiero Gasperini: “E’ una squadra che non abbiamo visto all’opera, quindi non conosciamo perfettamente alcuni riferimenti e questo non è un vantaggio. E’ sicuramente un organico ricco di giocatori esperti, quindi sono pronti ai cambiamenti”.


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