CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
«Catania più corto e pungente» (La Sicilia)
“Squadra più raccolta, contro la Roma le motivazioni arriveranno da sole Izco non recupera, pronto Biagianti
Maran-Zeman una sfida in panca che non finisce più (La Sicilia)
“Corioni cacciò il tecnico reduce da sei vittorie di fila il boemo non diede continuità e il Brescia affondò
“Izco non ce la farà? Mai utilizzerò il termine “problema”, non è da me […] In Coppa Italia abbiamo cominciato troppo lunghi, la reazione mi è piaciuta
“Zdenek Zeman e Rolando Maran incroceranno gli sguardi domenica sera all’Olimpico. Non è la prima volta, non sarà l’ultima. Ma, al di là dei confronti in B tra Varese e Pescara, datati qualche mese fa, nel corso dell’ultimo campionato di Serie B, la storia recente racconta che, nel marzo 2006, fu ufficializzato un avvicendamento incredibile sulla panchina del Brescia. Maran, reduce dal 3 a 0 inflitto proprio sul Pescara, fu cacciato dal presidente delle «rondinelle», Corioni, perché bisognava osare di più per riportare i biancazzurri in Serie A. Ma, poi, Corioni, pentitosi della decisione infruttuosa, lo consigliò al Bari perché s’era reso conto dello spessore tecnico e morale del suo (ex) allenatore, decisione che rimase indelebile nella mente dei tifosi lombardi, visto che Rolando lasciava dopo sei vittorie di fila in casa. Zeman non riuscì mai tenere il passo e chiuse al decimo posto. Altro che progressi… Ieri, Maran, non ha voluto rispolverare l’episodio: «Penso alla Roma, non ai particolari della mia carriera. Penso a lavorare per contrastare una squadra di primo livello». Si dice, e lei per primo lo conferma, che le motivazioni in partite come queste che andremo a presentare, si trovano da sole. «Il contesto sarà importante: primo turno di campionato, lo stadio Olimpico come scenario di una partita che ci metterà di fronte a una squadra – la Roma – che fa del gioco offensivo il proprio credo».
Andujar, nuovo corso al Catania «Osvaldo, amico ma… avversario» (La Sicilia)
“Mariano Andujar, a giudicare il precampionato del Catania, è davvero un altro giocatore, un altro uomo. Serenità, parate decisive, un’uscita da brividi, con l’avversario scartato bellamente. Insomma, il portiere che il Catania cercava e che ha ritrovato, di ritorno dalla parentesi Estudiantes. Mariano (accanto, nella foto di Filippo Galtieri) si proietta di già in campionato, all’Olimpico di Roma: «Se c’è un giocatore che, tra gli avversari, apprezzo e dunque, non vorrei incontrare è Osvaldo. Una forza della natura. Io lo conosco benissimo, dai tempi dell’Atl. Huracan». Andujar nel 2005 giocava 18 partite nel campionato di Clausura B e attirava già le attenzioni dei club italiani, Palermo in testa, mentre un giovanissimo Daniel Pablo Osvaldo, professione attaccante, si presentava alla platea della Segunda Division Argentina, con 11 gol siglati nelle 33 partite disputate con la stessa camiseta. Una forza della natura, Osvaldo. Andujar non ha dubbi: «Siamo amici» e si ritroveranno per un duello che, sul rettangolo di gioco, non ammetterà gesti cavallereschi. Dopo, semmai…
Izco rischia di saltare la «prima» (La Sicilia)
“Izco potrebbe saltare la partita per infortunio, sono in corso verifiche da parte dello staff medico. Biagianti è già in preallarme.
«Il passato è alle spalle, sono concentrato sulla prima di campionato» (Il Corriere dello Sport)
“ZEMAN A BRESCIA SUBENTRÒ, CRITICANDOLO, AL TECNICO DEGLI ETNEI Maran: Catania, saremo pronti per la Roma
“Avanti tutta verso Roma. Archiviata la sfida di Coppa Italia con il Sassuolo allinsegna del motto « vincere fa bene e teniamoci stretto questo primo successo», il Catania di Maran comincia la settimana di avvicinamento ad una delle gare più attese della giornata desordio del campionato. UN TUFFO NEL PASSATO – Salto indietro nel tempo di poco più di sei anni, campionato di Serie B: Maran è quinto in classifica alla guida del Brescia e ha appena travolto di gol il Pescara; Corioni non è contento dellatteggiamento tattico della squadra e caccia lattuale tecnico del Catania e chiama Zeman. Pare che il boemo rilasci dichiarazioni al vetriolo (« ho trovato una squadra in autogestione»), Maran se la prende e non le manda a dire. Alla fine il Brescia chiude decimo in classifica e questo può già bastare per dare soddisfazione al tecnico esonerato. Al quale, però, lepisodio brucia ancora, tanto è vero che a distanza di anni si rifiuta di parlarne. « Il passato è passato, io penso al presente: alla vittoria contro il Sassuolo e al debutto con la Roma».
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