STAMPA – Maran, il primo battere Conte

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Conte ritrova il primo allenatore che lo ha battuto (TMW)

“ Forse non tutti sanno che la prima sconfitta patita da mister Antonio Conte in un campionato è arrivata proprio per mano del tecnico Rolando Maran. E’ la stagione 2006-2007, l’allenatore dei bianconeri siede sulla panchina dell’Arezzo, Serie B, dopo quattro pareggi nelle prime quattro giornate di campionato ecco arrivare in Toscana il Bari. Alla fine sarà vittoria degli ospiti per 1-0, ma a sbalordire è la serie di circostanze sfortunate che colpiscono gli amaranto quella sera: autogol e rigore sbagliato sul punteggio di 0-0. Guardando gli altri precedenti in campionato fra i due tecnici dobbiamo sottolineare come poi mister Conte si sia rifatto con gli interessi. Di più, negli anni che si è disputata una Maran-Conte di campionato, l’ex centrocampista di Lippi ha conquistato un titolo: 2008-2009, Triestina-Bari a fine campionato vittoria della B; 2010-2011, Vicenza-Siena, promozione in A; 2012-2013, Catania-Juventus, secondo scudetto tricolore.

Catania-Juventus, statistiche e precedenti: bianconeri in vantaggio (Calciomercato Juve)

“La Juventus arriva alla sfida del “Massimino” con il morale alle stelle ma decimata dagli infortuni: in difesa mancheranno Barzagli, Peluso ed Ogbonna mentre a centrocampo e in attacco sono in forse Marchisio e Giovinco. Il Catania invece, vista la situazione in classifica, ha bisogno di punti in chiave salvezza e, nonostante giochi contro la prima della classe, cercherà di fare risultato. Le due squadre si sono affrontate 15 volte in serie A e il bilancio dei precedenti parla a favore dei bianconeri che al “ Massimino” hanno vinto in 7 occasioni, pareggiato in 5 e perso solo 3 volte. L’ultima vittoria degli etnei risale al 1964 quando i siciliani si imposero per 3 a 1 sulla Juventus di Herrera e Sivori. Risale all’anno scorso invece l’ultima vittoria della Juventus che riuscì a strappare i 3 punti al Catania grazie a un guizzo di Vidal al 57’. Nella stagione precedente invece finì 1-1 con reti di Bergessio e Krasic. Un dato da tenere in considerazione è quello legato al rendimento del Catania di quest’anno tra le mura amiche: al Cibali infatti la squadra di Maran con 4 vittorie 6 pareggi e 3 sconfitte ha conquistato ben 18 dei 20 punti in classifica.

Mezzo secolo di digiuno (La Sicilia Web)

Il Catania non batte in casa la Juventus dal ’64. L’ultimo risultato utile è del settembre 2011, lo scorso anno la sconfitta tra mille polemiche. Bianconeri sempre in gol da 41 giornate e senza reti al passivo da 399 minuti

“Sono 15 i precedenti a Catania tra i rossazzurri e la Juventus. Il bilancio etneo è di 3 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte, la più recente delle quali lo scorso anno, tra mille polemiche arbitrali (nella foto il gol regolare annullato a Bergessio), per 0-1 con rete di Vidal. L’ultimo risultato è del settembre 2011 (1-1 con gol di Bergessio e Krasic). L’ultimo successo interno risale invece addirittura a mezzo secolo fa: 3-1 nel settembre del ’64 con gol di Danova, Calvanese, Da Costa e Rambaldelli. Catania e Juventus ai poli opposti non solo in classifica generale, ultima contro prima, ma anche per numero di 0-0 collezionati nel campionato 2013/14: da record i siciliani con 5 risultati ad “occhiali”, mai la Juventus (come Sampdoria, Udinese, Napoli ed Atalanta). L’ultimo 0-0 in Serie A juventino risale al 17 novembre 2012, contro la Lazio, allo Stadium: da allora sono trascorse 53 giornate. Mariano Andujar, 141 presenze in rossazzurro in serie A, sesto nella classifica all-time, è a -1 dai 142 gettoni di Rambaldelli, quinto, che dunque domenica potrebbe agganciare. La Juventus, tra vecchia e nuova stagione, segna in campionato da 41 giornate, per un totale di 85 marcature. Ultimo digiuno bianconero il 16 febbraio 2013, 0-1 a Roma contro i giallorossi. La Juventus non subisce gol in campionato da 399′: ultima rete subita l’autogol di Caceres al 51′ di Juventus-Chievo 3-1 del 16 febbraio scorso; poi si sommano i restanti 39′ di quella gara e le intere contro Torino (1-0 in casa), Milan (2-0 esterno), Fiorentina (1-0 interno) e Genoa (1-0 esterno).


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