STAMPA – Maran ordina, Marchese esegue

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

«GRINTA E CUORE: LA NOSTRA FORZA» (Il Corriere dello Sport)

“Maran: Chiedo un’altra vittoria, dobbiamo essere ancora più bravi e avere una carica come se venissimo da un ko

“«La Sampdoria è squadra compatta e difficile. Basta non avere fretta. Eder non mi spaventa»

“Non si vuole più fermare! Rolando Maran suona la carica e chiede al Catania di proseguire sulla strada che lo ha portato, nel giro di neanche due settimane, ai quarti di finale di Coppa Italia (grazie alle vittorie su Cittadella e Parma) e alla prima vittoria esterna, domenica scorsa, in casa del Siena: « Ci serve un altro risultato positivo, un’altra vittoria – attacca convinto – un’altra prestazione come quelle che ci hanno portato fino a qui. Non è semplice confermarsi, ma dobbiamo provarci. Anche se incontreremo una squadra che ha bisogno di punti come la Sampdoria e che proverà a metterci in difficoltà. Per questo dico che dovremo essere più bravi, per questo chiederò alla squadra una carica agonistica che è propria non di chi ha realizzato il filotto di risultati positivi delle ultime settimane, bensì di una squadra ferita, che arriva a questa sfida reduce da una pesante sconfitta».

IL DIFENSORE TORNA AL SUO RUOLO NATURALE (Il Corriere delllo Sport)

“Marchese: Sono un jolly

“Il suo ruolo, quello che gli sta valendo l’attenzione degli osservatori che contano del calcio di Serie A. «Dite? – sorride – A me questi discorsi non sono arrivati. Di certo c’è che quando l’allenatore mi chiede di mettermi a disposizione, beh, lo faccio senza problemi. A Parma c’era da giocare esterno di centrocampo e l’ho fatto, esattamente come mi era capitato un secolo fa nelle giovanili del Torino. Ma sapete bene che prediligo stare nella linea dei quattro di difesa». Eppure un difensore che batte un rigore come quello che lei ha tirato a Parma? «Mi alleno spesso dal dischetto. Come ho detto, alla fine della partita di Coppa, avevo già deciso dove tirare e sono andato sul dischetto tranquillo e sereno. Il resto è andato come sapete e non posso essere che contento. Io a questa Coppa Italia ci tengo. Sarebbe straordinario vincerla o, comunque, andare il più lontano possibile».

L’ordine di Maran: Uniti ed aggressivi (Tuttosport)

“Tra i siciliani si rivede Izco Gomez out, davanti c’è Castro

“Maran ha un sassolino nella scarpa da togliersi, la finale dei playoff della scorsa stagione, persa con i blucerchiati con il suo Varese: «Ricordo ancora quella partita, con l’orgoglio di essere arrivati fino a quel punto e la consapevolezza di meritare qualcosa in più, ma questa è decisamente un’altra storia. Abbiamo pagato molto la gara d’andata, con episodi particolari. Prima c’era tanta amarezza, adesso c’è comunque la felicità di aver intrapreso questa strada. Pensiamo dunque al Catania, sappiamo che il nostro futuro è nelle nostre mani, abbiamo una grande carica agonistica e le grandi motivazioni vanno tradotte in campo: unità, pazienza e aggressività».

Maran elimina la fatica «Se si vince, passa tutto» (La Sicilia)

“«In campo compatti e più che mai affamati di punti»

“Parlare degli assenti? Si può, alla vigilia di Catania-Samp, per spiegare perché Gomez non è stato convocato. Maran spiega: «Accusa un dolore forte, non è riuscito a essere della partita». Ci sono Spolli e Rolin, ma non sono al meglio. «Spolli ha lavorato a tempo pieno tutta la settimana, ma si è unito ai compagni al ritorno dalla trasferta di Coppa. Rolin ha lavorato di meno, ieri l’altro era una giornata di recupero, poi ha sostenuto il test vero e proprio ed è a posto». Salifu a sinistra potrebbe essere la soluzione per il centrocampo, tenuto conto dell’assenza di Almiron per squalifica? «Qualcuno dovrà giocare, da quella parte, non ne posso mettere due a destra… ». Il pubblico s’aspetta una risposta, la quarta di fila, positiva dalla sua squadra. Ma in che modo si esorcizza la fatica? «Unità e pazienza sono due parole chiave, ma io aggiungerei pure una certa rabbia». In che senso? «Bisognerà aggredire la Samp non con il piglio di una squadra che ha conquistato vittorie in campionato e in Coppa. Dovremo mantenere l’entusiasmo e fare finta di arrivare al match con i doriani feriti, con la fame di successo come se mancasse da mesi»

«Un’altra prova da Catania» (La Gazzetta dello Sport)

“Maran «Umiltà, pazienza e rabbia per avere la meglio sulla Samp»

“«Restiamo solidi e motivati, solo così potremo avere la meglio e continuare la striscia positiva»

“Il Catania insegue la quarta vittoria di fila, Maran questo facilita i compiti? «Serve un altro risultato positivo, un’altra vittoria, una prestazione come quelle che ci hanno portato fin qui e sappiamo che non è semplice. Dobbiamo raddoppiare gli sforzi. Troviamo una squadra che ha bisogno di punti e farà di tutto per metterci in difficoltà». L’anno scorso contro la Samp il suo Varese fu sconfitto nella finale playoff di B: che ricordi? «Mi ritorna in mente l’amarezza di quei momenti, anche se rimane l’orgoglio per essere arrivati fin là». Col senno di poi quella gara si poteva vincere? «Abbiamo pagato la sconfitta del tutto immeritata dell’andata, nel ritorno inoltre fummo condizionati pure dal temporale che ci impedì di praticare il nostro calcio ».


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