CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Il Catania va a picco «Errori inaccettabili» (La Gazzetta dello Sport)
“Il Catania pensava fosse una passeggiata la sfida con la Pro Vercelli. I ragazzi di Pellegrino, partiti con la marcia ingranata, alla mezz’ora si sono trovati anche in superiorità numerica, per l’espulsione di Cosenza. Un vantaggio che il Catania non ha sfruttato, finendo poi battuto per 32. La gara è stata un susseguirsi di emozioni, che hanno strappato applausi al pubblico […]Il Catania poteva e doveva fare di più contro la Pro Vercelli. Non solo per i locali un’espulsione: anche il Catania è rimasto in dieci […]Il Catania, abituato fino a due mesi fa ai palcoscenici della Serie A, deve calarsi in questa nuova realtà della B […]
Serie B, patria dell’incoerenza calcistica (Blog di Sport)
“Resta la pazienza il leit-motiv. E non può essere altrimenti. Perché forse non deve disperare il Catania, perdente sul terreno di una modesta Pro Vercelli, e non deve disperare il Bologna, incappato in uno scomodo pari casalingo con l’Entella. Si armino di pazienza le novelle retrocesse e ripartano dalle motivazioni. Non appena il fattore psicologico sarà sbloccato, anche le qualità verranno agevolmente fuori. E lì sì che potranno dare parecchio fastidio alle pretendenti per la massima serie.
Una tensione ingiustificata Oggi la pace? (La Gazzetta dello Sport)
“Calma ragazzi, la strada è lunga e le energie nervose pesano quanto quelle fisiche. Facile prendersela con gli arbitri, che magari sbagliano ma non sono di sicuro gli unici. Meglio provare a far vedere un po’ di bel calcio, cosa che in avvio di stagione è lecito attendersi. Tante squadre invece sono ancora in ritardo. Pochi hanno capito che il torneo finisce a fine dicembre, non a giugno. Bisognerebbe essere già in palla: è inutile raggiungere il top della forma quando il torneo si avvia alla pausa. Il discorso è riferito alle big Bologna e Catania, che sembrano ferme ai primi giorni di ritiro. Non riguarda invece il Perugia, unica squadra a punteggio pieno, in attesa del recupero del Latina di mercoledì sera a Vicenza.
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