CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
«IL CATANIA È PARTITO COL PIEDE GIUSTO» (Il Corriere dello Sport)p> “Il dt Bonanno promuove lavvio di stagione. Lanzafame va a Grosseto
“E in extremis saluta anche Davide Lanzafame. Nellappendice di mercato riservata alle società che hanno potuto godere del ripescaggio, il Catania riesce a cedere lattaccante al Grosseto, sfoltendo di unaltra unità lorganico. Non è esattamente quello che il club rossazzurro voleva fare, visto il numero di giocatori presenti in rosa??, ma almeno si darà modo a Lanzafame, ceduto in prestito, di giocare e, perché no, di acquisire valore. «E vero – conferma Bonanno, direttore tecnico degli etnei – volevamo fare anche qualcosaltro in uscita, ma alla fine la trattativa intavolata è sfumata qualche giorno fa. Nessun problema, in ogni caso: chi resta avrà modo di lavorare come gli altri e sarà valorizzato». Cè il mistero Paglialunga. «Non è un mistero. Paglialunga è un ragazzo dalle grandi qualità che, però, è reduce da un grave infortunio. Sta migliorando e avrà modo di ritagliarsi un po di spazio».
Catania, blitz dell’ex Llama «Che emozione» (La Sicilia)
“«Mai dimenticherò gli anni in Sicilia»
“«Sono, adesso, in uno dei club più importanti d’Italia, ma resto grato ai rossazzurri per avermi permesso di esordire in A»
“Per quasi due giorni, Cristian Llama è tornato un “catanese”. L’attaccante esterno argentino della Fiorentina si appresta a vivere una settimana particolare: domenica il confronto con i rossazzurri, al «Franchi» per lui sarà un derby dalle mille emozioni. Quando, alle 14.30, Llama ha lasciato Catania (ha preso e portato in Toscana gli ultimi effetti personali), agli amici ha confidato tutta la sua emozione nel preparare questo match. Forse non giocherà dall’inizio, ma Montella potrebbe anche utilizzarlo in corsa per accelerare il gioco dei viola. Llama, intanto, verrà presentato nella salastampa di Firenze oggi alle 13.30. Sarà il primo approccio con la stampa fiorentina. Quando, alla chiusura del mercato, il ragazzo è stato ceduto ai viola, il commento affidato ai social network è stato lapidario, ma chiarissimo: «Ringrazio il Catania per avermi dato la possibilità di giocare a calcio in Italia. Sono stati anni bellissimi, che mai dimenticherò». Fin dal match di Coppa Italia con il Sassuolo, Llama nutriva fiducia nel gruppo: «Parte una nuova avventura contro il Sassuolo, speriamo di arrivare più a lungo possibile». Qualcosa, poi, non è andato per il verso giusto. Il Catania chiedeva l’allungamento del contratto, intanto è arrivato Castro, così gli spazi per «Llamita» si sono ristretti. Ecco, dunque, l’idea di cambiare aria e di affidarsi a un mercato che, negli ultimi giorni, come si legge in un post sul suo profilo twitter metteva «ansia: che brutto essere sul mercato ».
CASSANI «Viola e azzurro non mollo nulla» (Il Corriere dello Sport)
“Non ha paura Cassani. E’ uno dei pochi… risparmiati dalla rivoluzione sul mercato portata avanti con determinazione della società, conosce bene lambiente, ma soprattutto si fida di sé stesso. Sa bene anche da solo di avere le qualità per vincere questa sua battaglia. Ha lavorato tanto, fin dal ritiro estivo, per colmare qualche lacuna di troppo – specie con il passaggio al 3-5-2 e il suo avanzamento sulla linea del centrocampo – e dopo qualche settimana è parso completamente rigenerato. I meccanismi di ripartenza che a metà preparazione non riuscivano a scattare alla perfezione pian piano hanno trovato il giusto equilibrio. Adesso Cassani a piccoli passi vuole riprendersi tutto. L’obiettivo è provare a costruire qualcosa di importante con la Fiorentina, perché il sogno europeo lui non ha mai smesso di cullarlo. Da questa sera, la sua testa sarà tutta al Catania. Non troppo tempo fa, del resto, per lui questo era un derby.
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