STAMPA – Parola di Presidente

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Pulvirenti: “Cambiamo per migliorare ancora” (Virgilio)

“E’ stata una stagione importante per il Catania, i numeri dicono che è stata la più importante. Ora speriamo di poterci migliorare”. Parole firmate da Antonino Pulvirenti, presidente del Catania che – ai microfoni de Lasiciliaweb – ha commentato con soddisfazione la stagione della sua squadra appena archiviata. Successivamente, il numero uno della società rossoazzurra s’è soffermato sulla riorganizzazione societaria: “Tutto quello che si fa è in funzione di un miglioramento. Come sempre, però, sarà il campo a dare il responso”.

Pulvirenti: «Vendiamo alle nostre cifre» (Calcio News 24)

“Intervistato dai colleghi di Telecolor, Antonino Pulriventi ha fatto capire che il suo Catania è pronto a fare faville anche nella prossima stagione, dopo aver chiuso il campionato dei record. Il presidente della formazione etnea ha evidenziato i meriti di alcuni giocatori, poco pubblicizzati ma comunque importanti: «Bisogna elogiare il lavoro di tutti. Quello della società, quello del gruppo e quello di Maran, vero leader e allenatore fantastico. Sia lui che il suo staff continueranno l’avventura con noi. A mio avviso i giocatori più importanti quest’anno sono stati Spolli e Bergessio, ma non vorrei dimenticare gente come Alvarez ed Andujar. Anche se non abbiamo vinto la partita più emozionante a mio avviso è stata Catania-Palermo. Il derby mancherà a tutti.» Poi Pulvirenti ha parlato di mercato, con la ferrea volontà di cedere i tanti giocatori richiesti dalle big, ma solo al prezzo stabilito dalla società rossoazzurra: «Al momento l’unico per cui hanno bussato è Gomez, ma non ci sono offerte nettamente superiori alle altre. Quella dell’Inter e quella dell’Atletico sono entrambe valide, inoltre c’è una pista russa molto interessante. Per Lodi c’era qualcosa a gennaio, ma è un po’ di tempo che nessuno si fa sentire. Anche Barrientos è quasi sicuro di rimanere. Ha appena firmato il nuovo contratto e, anche se spesso gli accordi sono carta straccia, la mia volontà è di non venderlo. Per quanto riguarda Marchese invece è inutile negare l’errore. Ha già un contratto con un’altra squadra e quindi se ne andrà, ma la nostra intenzione è di sostituirlo con un calciatore più forte di lui.»

Pulvirenti: “Ho richieste solo per Gomez” (La Gazzetta dello Sport)

Ieri sera la cena sociale di fine anno agonistico, oggi in mattinata tutti i calciatori del Catania hanno lasciato la città per cominciare le vacanze. Restano in zona Izco, Marchese (che è ormai del Genoa) e Biagianti, con quest’ultimo che sta organizzando l’evento Amarcord di sabato. Al Massimino sfida tra Catania 2006 promosso in Serie A e una mista di calciatori che sono arrivati nelle stagioni successive. L’incasso sarà devoluto all’Ibiscus che a Catania si occupa di bambini colpiti da tumori infantili. Mercato: la società rossazzurra valuta se riprendersi Martinho, laterale in prestito con diritto di riscatto al Verona, con il club neopromosso che preme per una conferma. Il presidente Antonino Pulvirenti ha escluso rivoluzioni: “Ho richieste solo per Gomez (vicino all’Atletico Madrid di Simeone, ndr) gli altri potrebbero restare alla base”. Domani alle 18, l’amministratore delegato uscente, Sergio Gasparin, terrà una conferenza stampa per salutare la città.

Gasparin lascia il Catania Incarico per Cosentino (La Sicilia 21.05.2013)

Pulvirenti: «A Sergio dico grazie. Pablo sarà vicepresidente»

“«Pablo ha rinunciato alla tessera Fifa e lavorerà a tempo pieno in società. Salerno andrà via, a giorni il nuovo ad». E sul mercato…

“Nessun approfondimento. Soltanto grazie. Antonino Pulvirenti ieri sera – alla fine di Corner, trasmissione sportiva di Telecolor, condotta da Angelo Micale e Angelo Patanè – ha commentato la consensuale interruzione del rapporto con l’amministratore delegato, Sergio Gasparin, notizia emersa nel tardo pomeriggio dopo che, il giorno prima, al nostro giornale lo stesso ad aveva fatto intendere che avrebbe comunicato – questione di ore – se fosse rimasto o no in società: «Bisogna ringraziarlo. Dico davvero, perché Sergio (lo chiama solo per nome, ndr) è una persona per bene. Di più, un signore. E a Catania ha lavorato con serietà assoluta». Ma allora, perché si è arrivato al divorzio? «Perché pensiamo al futuro e bisogna programmare il Catania che verrà». Partendo da Pablo Cosentino che, nel nuovo consiglio di amministrazione, assume la carica di vicepresidente. «Dico subito che, accettando l’incarico, Cosentino rinuncia alla tessera di agente Fifa. Dunque, non sarà l’agente di mercato che ci porterà i giocatori, ma un professionista di caratura mondiale, che avrà la responsabilità di ogni movimento». Come si è arrivati a questa novità? «Ho conosciuto bene Cosentino, ho ascoltato le telefonate di club di primissimo livello che chiedono informazioni su giocatori che sono, come li chiamano oggi? ». Top player. «Ecco. È la scelta giusta, se vogliamo rimodulare e migliorare il nostro lavoro». Manca la figura di un amministratore delegato, nel nuovo Cda. «Arriverà con calma. Ma avrà un ruolo non tecnico, ma amministrativo». Si era ipotizzato un incarico per Stefano Rantuccio. «Non sarà così. E neanche Angelo Vitaliti coprirà questo ruolo: lui è vicepresidente da sempre e resterà al fianco del Catania con lo stesso incarico». Il diesse Salerno è a scadenza. «E, alla fine del suo mandato, non farà parte del Catania. Si era defilato, negli ultimi tempi, per problemi non legati al calcio». Le responsabilità di Giuseppe Bonanno crescono. «Ha lavorato sempre nell’ombra, ma in maniera efficace. Avrà maggiori responsabiltà in materia di gestione di tuttta l’area tecnica». Mercato: Gomez e Lodi andranno via? «Non è detto. Le uniche offerte arrivate riguardano il primo». Su Lodi ci sono offerte di Juve, Inter, Milan. I bianconeri offrirebbero tre milioni di euro, più la metà di Immobile. «Non ci risulta che sia così. Lodi è un giocatore importante, per ora non ho conferme che verrà ceduto»


Be the first to comment on "STAMPA – Parola di Presidente"

Leave a comment