STAMPA- Paura retrocessione, altro che sogno A

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania, ancora una sconfitta Rossazzurri in piena zona play-out (MeridioNews)

“La gara contro il Cittadella si conclude con uno sconsolante tre a due. Sulla prossima gara, assieme agli infortunati, incombe la decisione del giudice sportivo: cinque gli espulsi, compreso l’allenatore Pellegrino. Progettata per ambire alla serie A, con agio, la squadra deve adesso confrontarsi col più che concreto spauracchio della retrocessione in terza serie

“Il Catania perde anche sul campo dell’ultima in classifica. Il Cittadella vince per3-2 mostrando, in superiorità numerica, tutta la sua mediocrità. Sotto di tre reti ed un uomo, i rossazzurri mettono a segno due reti (ai minuti 34 e 38 del secondo tempo) con Calaiò, l’ultima di queste su rigore. I timori dei padroni di casa, che negli ultimi dieci minuti di gara vedono il risultato rimesso in discussione, vengono scongiurati dal nervosismo degli uomini di Pellegrino e dalla poca lucidità dell’arbitro Maresca. Nel giro di nove minuti, dopo l’espulsione diRinaudo, seguono i rossi a Chrapek (proteste), Spolli (gioco pericoloso), Leto(proteste dalla panchina). Allontanato infine anche l’allenatore, Pellegrino […]Trincerata da sabato scorso in silenzio stampa, la squadra è tornata in serata a Torre del Grifo. Davvero poco da festeggiare, anche considerata l’emergenza indisponibili che, al già falcidiato elenco di infortunati, sommerà le inevitabili squalifiche che pioveranno dal comunicato del giudice sportivo. Ipotizzare l’undici titolare schierabile per il prossimo impegno necessita di un sforzo di immaginazione notevole. Va inoltre considerata la possibilità che a sedere in panchina non sia nemmeno Pellegrino, passibile di squalifica, ma il vice Pino Irrera. Da sempre uomo di fiducia della società, Cosentino l’aveva addirittura allontanato dal club, senza alcun grazie, in concomitanza con l’esonero di cui era stato fatto oggetto, dopo sole tre giornate dall’inizio del torneo, proprio il neo incaricato Pellegrino.

Serie B, il Catania sempre più in crisi Prende tre gol a Cittadella e chiude in otto (La Sicilia)

“Catania in caduta libera. Altra sconfitta per i rossazzurri che non riescono a fare risultato nemmeno sul campo del derellitto Cittadella. Anzi, i padroni di casa vanno in vantaggio dopo soli 4 minuti e dominano la partita per più di 70 minuti tanto da portarsi sul 3–0 grazie alla tripletta dello scatenato Sgrigna, ma soprattutto grazie all’ennesima espulsione di Rinaudo che rimedia due gialli in 50 minuti (il secondo molto ingenuo per fallo di mano) e lascia il Catania in 10. Il raddoppio del Cittadella arriva subito dopo il rosso a Rinaudo […]E’ la fine delle speranze del Catania che in otto non risce più a impensierire il Cittadella nonostante i 7 minuti di recupero. E’ una sconfitta che porta alla luce tutti i limiti di una squadra costruita male, poco adatta a lottare in un campionato difficile come quello di serie B, e gestita peggio con due cambi di allenatore, liti interne, una serie infinita di infortuni e idee sempre più confuse. Ed è una sconfitta che fa piombare il Catania in piena zona retrocessione, dove c’è il rischio che la squadra si faccia assalire anche dalla paura di non farcela più a risalire.

Pazzo Catania col Cittadella, prende tre gol e cinque espulsioni! (Calcio Web)

“Non iniziano bene le vacanze per ilCatania. Gli etnei di Pellegrino, impegnati in casa del Cittadella, hanno messo in campo una prestazione scialba e incolore, consentendo il dominio dei padroni di casa. Il nervosismo ha fatto da padrone non solo in campo ma anche in panchina: cartellino rosso a Rinaudo per doppia ammonizione, a Chrapek per linguaggio irriguardoso nei confronti dell’arbitro, a Spolli per una reazione dopo un brutto fallo non sanzionato dal direttore di gara Maresca, al tecnico Pellegrino e a Letoper proteste dalla panchina. Succede tutto nel secondo tempo. Dopo la tripletta di un ispirato Sgrigna, Calaiò riesce a rimontare due gol per i rossazzurri che iniziano a sperare invano in una rimonta. Inizia invece la carovana di espulsioni. I siciliani chiudono la gara in otto uomini e con una lista infinita di squalificati che, alrientro dalla sosta natalizia, non potranno giocarsi la gara dell’anno contro la capolista Carpi al ‘Massimino’. Risultato di questa giornata è quindi per il Catania un terzultimo posto che ha il sapore di retrocessione.


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