CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
PORTE APERTE Catania, già festa (Il Corriere dello Sport)
“A Torre del Grifo laffetto dei tifosi
“Tifosi presenti: 1.392. Non esistono dati ufficiali che certifichino lafflusso di pubblico a un allenamento infrasettimanale, ma in questo caso il margine derrore o di approssimazione è limitato […] Il Catania apre le porte di Torre del Grifo per la prima volta nel corso del ritiro estivo ed è subito festa. Con lunghi applausi allingresso in campo dei giocatori e ripetute manifestazioni di entusiasmo nel corso della sessione di lavoro. Non vedevano lora, i sostenitori rossazzurri. Ormai da quasi un mese la loro squadra era al lavoro nel proprio centro sportivo, ma sinora, per ragioni organizzative, non era stato possibile godersi dal vivo Maran e la sua truppa. Alla prima occasione utile, nonostante il caldo intenso (eufemismo), ecco il piccolo esodo estivo, tale da riempire la tribuna disponibile sino al limite della capienza (o quasi).
Catania abbraccia i rossazzurri (La Sicilia)
“Fraseggio, circolazione palla e possesso che passa dalle idee di Lodi: sono le prove generali in vista del test con la Reggina. Ci sono i tifosi della Nord e della Curva Sud, arrivano anche gli emigrati da Roma e si piazzano in tribuna con la famiglia. Chi accompagna i propri cari e non s’interessa al calcio si ripara dal sole e… legge un buon libro
“Catania si riappropria del Catania. Sei minuti dopo le 18, in perfetto orario, i rossazzurri entrano in campo e scatta l’ovazione di 1300 tifosi che, in barba a una temperatura da insolazione immediata, aspettano l’impatto con la nuova stagione, con gli atleti conosciuti e con i nuovi innesti della gestione Maran. I cori sono sempre quelli, ma sinceri. La Curva Nord radunata da una parte, i ragazzi della Sud dall’altra. In mezzo sportivi e tifosacci della prima ora, giovani e anche turisti. Come i Cesarò (non Cesaroni, attenzione), che arrivano da Roma. Ma il capofamiglia, giarrese che vive fuori da 22 anni, ha trasportato armi e bagagli la famiglia allo stadio: «Non potevo perdermi questo esordio. Chi vive lontano da Catania soffre di più e, quando capita l’occasione… Moglie romana (e, sospettiamo, romanista), figli convertiti alla causa rossazzurra. Hanno tutti i cappelli bianchi, i Cesarò, il padre è la copia di Francis Ford Coppola e parla in dialetto per recuperare l’abitudine. Intanto, Maran sistema undici sagome in mezzo al campo e ordina ai suoi la circolazione di palla. Segna Bergessio e scatta l’applauso, come se fosse campionato: «A sinistra, eh eh; tutti a destra alè alè», il coro. In mezzo al campo, berrettino d’ordinanza, il nuovo tecnico è prodigo di consigli. Come diceva Salifu, non urla, ma parla e a ragion veduta. Il tecnico sistema Alvarez, Bellusci, Augustyn, Marchese in difesa; Izco (e, poi, Moretti), Lodi, Ricchiuti in mezzo; Castro, Morimoto, Llama in avanti, alternandoli con Antenucci, Catellani, Doukara Euforia Catania (La Gazzetta dello Sport)
“E Maran mette tutti sotto torchio
“L’apertura di Torre del Grifo ai tifosi è un grande successo Accorrono in 1300 per scoprire quanto è tosto il nuovo tecnico
“Tanti applausi soprattutto all’indirizzo di Gomez e di Barrientos […] Maran fa ruotare tutti quanti. Si prepara la partita di domani in casa della Reggina
“Ci sono i ragazzi delle curve, i tifosi dei distinti, gli sportivi che guardano il Catania in tv. C’è tutta la città rappresentata tra i 1300 presenti nonostante un caldo infernale, a tratti insopportabile. Maran sta in mezzo al campo e detta ritmi e schemi. Accanto a lui agisce con idee e precisione Francesco Lodi, che detta i tempi del gioco offensivo provato dal nuovo allenatore. Si prepara la partita di domani, in casa della Reggina. Maran fa ruotare tutti quanti, mancano gli acciaccati Sciacca, Biagianti, Spolli, Legrottaglie, mentre Terracciano prende il posto di Frison quando si gioca sul campo ridotto
Macchina da gol Doukara va forte (La Gazzetta dello Sport)
“Impressionato pure l’allenatore: «Mi ha convinto»
“Ha fame di calcio e di gloria, quando entra segna sempre e al primo tentativo. C’è un attaccante sconosciuto, in casa Catania, il franco senegalese Souleymane Doukara, che l’anno scorso era retrocesso con la Vibonese, nonostante i 13 gol segnati, che i rossazzurri hanno agganciato per valorizzare.
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