CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Rolin è pronto ad imbavagliare Palacio e Cassano (La Sicilia 28.02.2013)
“Maran, c’è l’uomo delle grandi occasioni «Europa? Pensiamo al singolo impegno»
“«Il derby non fa testo, l’Inter ha tanti giocatori di qualità, ma se proprio devo fare dei nomi dico che bisogna stare attenti proprio ai due attaccanti» «Strano destino quello di giocare sempre contro le big, ma queste sono le partite che tutti vorrebbero disputare. E io sono pronto»
“E rieccolo! Puntuale come un orologio svizzero…. Il calendario dice che il Catania dovrà affrontare una delle grandi di questo campionato? Bene, Alexis Rolin prepara pantaloncini e maglietta, controlla la tenuta dei parastinchi e… dissotterra l’ascia di guerra. Come tante altre volte è accaduto contro le big che hanno attraversato la strada dei rossazzurri nel corso di questa stagione. Ricordate il suo debutto in Serie A? Contro la Juventus, nella sfortunata partita in cui i bianconeri, aiutati da una direzione di gara quanto meno disattenta, riuscirono a mettere le mani sull’intera posta in palio. Immeritatamente, aggiungiamo noi, alla luce di quegli errori arbitrali su cui non ha più senso avvilirsi. Rolin giocò una gara straordinaria, lasciando poco o niente agli avversari e convincendo i tifosi dal palato più fine: «Vuoi vedere che il Catania ha azzeccato l’ennesimo acquisto sudamericano? ». Sì, la sensazione era proprio quella. E viene confermata anche nella gara successiva, al freddo e al gelo di Udine, quando Rolin si erge a protagonista della retroguardia rossazzurra, punita da un calcio di rigore dubbio e da quell’exploit di Di Natale nei secondi finali di gara, che vale il pareggio ai friulani. Non basta? Beh, c’è pure il Milan, i cui attaccanti vengono lungamente imbavagliati in una partita in cui il Catania sembra avere una marcia in più. Almeno fino all’espulsione di Barrientos e al gol del momentaneo pareggio di ElShaarawy, per di più viziato da un netto fuorigioco. Rolin non perde un contrasto e non sbaglia un anticipo, tant’è vero che dal presidente Pulvirenti, di solito molto parco nei complimenti ai singoli, arrivano evidenti gratificazioni: «Rolin è impressionante. Non si capisce se sia destro o sinistro per come gioca bene con i due piedi. Sì, mi sa tanto che abbiamo azzeccato l’ennesimo acquisto». Gli applausi a scena aperta proseguono a Siena (unica “non grande” affrontata dal difensore uruguaiano, da titolare, quest’anno) e pure a Roma contro la Lazio, in Coppa Italia (nonostante la pesante sconfitta). Ma anche a Napoli, in quella strana partita in cui non tutto, a livello arbitrale, è filato come doveva: Rolin mette a lungo il bavaglio al “matador” Cavani, che non a caso conclude la serata senza acuti.
Una voce: Maran se Guidolin lascia (Il Messaggero Veneto)
“L’indiscrezione è rimbalzata in Friuli da Catania, una delle avversarie dirette dell’Udinese nella rincorsa all’Europa, un’impresa complicata da alimentare a furia di risultati nelle prossime tre gare
” Pescara, Roma e Catania. Ecco il menù dell’Udinese nelle prossime tre giornate, quelle che la separano dalla prossima sosta di campionato. Si tratta di appuntamenti chiave se si vuole considerare i bianconeri ancora in lizza per un “pass” per le prossime coppe. E proprio da Catania rimbalza in Friuli l’indiscrezione di un interessamento dell’Udinese per il 49enne Rolando Maran, allenatore degli etnei (tra l’altro ex Triestina tra il 2007 e il 2009), capace di proseguire con successo il lavoro impostato da Montella lo scorso anno, con risultati ancora più sorprendenti. Una voce ripresa da un po’ tutti i siti internet specializzati e arrivata fino all’estero, tanto da essere rilanciata con enfasi addirittura in Inghilterra, da Forza Italian Football, là dove Guidolin ha sempre detto di voler chiudere la propria carriera, una volta salutata l’Udinese. Il momento dell’addio potrebbe arrivare a fine stagione. Poi magari il Guido finirà davvero oltre la Manica: al Watford, visto che Zola è corteggiato da molti club della Premier League, Chelsea in testa.
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