STAMPA – Salvezza Thrilling, ‘mors tua, vita mea’

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania, 6 punti e mors tua vita mea (La Sicilia 5 Maggio 2014)

Obbligatorio intanto vincere domenica e sperare che una tra Sassuolo e Chievo crolli in 180′

“Partiamo da un dato. Il Catania ha oggi 26 punti, uno in più del Livorno (25), due punti in meno del Sassuolo (che ha un partita in meno, deve giocare domani a Firenze), tre in meno del Bologna e quattro in meno del Chievo. Quindi, per sperare di conquistare la salvezza deve intanto cercare di fare sei punti, vincendo il prossimo incontro (domenica prossima) in casa del Bologna – in pratica uno spareggio – e poi l’ultima giornata con l’Atalanta in casa. I rossazzurri arriverebbero così a 32 punti. E le altre? Partiamo dall’alto. Il Chievo, oggi a 30 punti, rischia comunque molto dovendo andare a rendere visita al Cagliari (partita da tripla dove, comunque, i clivensi potrebbero anche lasciarci le penne) e poi giocare in casa l’ultima giornata con l’Inter che, perso il derby col Milan ieri sera, non può permettersi altri passi falsi se vuole davvero provare ad agganciare l’Europa). E, sempre ipotizzando un Catania a 32, il Chievo dovesse fare due punti e quindi chiudere alla pari con i rossazzurri? Meglio di no. Pari anche negli scontri diretti (2-0 vittoria del Catania al Massimino, 2-0 vittoria del Chievo al Bentegodi) si dovrebbe prendere in esame la differenza reti generale e lì la squadra di Maurizio Pellegrino paga un gap difficilmente colmabile: – 34 a fronte del – 22 dei gialloblù veronesi. Il Bologna, oggi a 29 punti, se dovesse perdere lo scontro diretto del Dall’Ara con i rossazzurri, pur vincendo poi l’ultima giornata in casa della Lazio resterebbe comunque dietro al Catania perché, arrivando a quota 32 sarebbe in svantaggio negli scontri diretti (Catania vittorioso 2-0 al Massimino e, si spera, domenica prossima in casa emiliana). Il Sassuolo, oggi a 28 punti, ma ripetiamo con una partita in meno, per restare dietro al Catania non deve collezionare più di 3 punti (ipotizziamo, quindi, le sconfitte in casa di Firenze e Milan e una vittoria in casa con il Genoa). Arriverebbe così a 31. Se dovesse invece fare 4 punti i rossazzurri sarebbero penalizzati dallo svantaggio negli scontri diretti (0-0 in casa, 1-3 a Sassuolo). Il Livorno, oggi ultimo con 25 punti, sembra spacciato dopo la batosta di ieri a Udine. In più, gli ultimi impegni lo opporranno alla Fiorentina (derby casalingo) e al Parma (al Tardini). Insomma, escludiamo che proprio i labronici possano chiudere con un filotto vincente. E anche se così fosse potrebbe non bastare.

Corsa salvezza con thrilling Possono finire in 4 alla pari (La Gazzetta dello Sport)

Livorno disperato, incognita Catania In caso di arrivo di gruppo a quota 32, Sassuolo salvo e Bologna retrocesso

“Partiamo proprio dagi amaranto, che si sono giocati moltissime speranze nella disastrosa trasferta di Udine. La squadra di Nicola per riuscire a cavarsela deve battere Fiorentina e Parma: e già questa appare una impresona. Ammesso che ottenga i sei punti deve poi sperare che il Sassuolo non vada oltre quota 31 e che Bologna e Catania finiscano il torneo a quota 30, precipitando così in B. In questo caso, il Livorno a quota 31 si salverebbe a spese del Sassuolo in virtù delle due vittorie nei confronti diretti. La scommessa Però qui abbiamo analizzato i numeri. Poi c’è il campo. E pensando al cedimento fragoroso dei suoi ragazzi probabilmente nemmeno il presidente Spinelli punterebbe un euro sulla salvezza. Non puoi tornare da Udine con cinque gol sul groppone e poi pensare di battere due squadre assai più forti e motivate quali Fiorentina e Parma. Dunque a rigor di logica il Livorno va considerato spacciato. Resurrezione Catania E veniamo al Catania, che si è rimesso in corsa proprio quando tutti attendevamo il verdetto definitivo: i quattro gol rifilati alla Roma sono la sorpresa dell’anno. Una resurrezione da completare adesso nello spareggio col Bologna, battuto all’andata 20. Vincendo al Dall’Ara la squadra di Pellegrino raggiungerebbe i rossoblu a quota 29 con l’allegra prospettiva dell’ultima in casa contro la serenissima Atalanta. A quota 32 non può salire il Livorno, come abbiamo visto, può arrivarci il Sassuolo anche se perdesse stasera a patto però di battere poi il Genoa (squadra senza obbiettivi) e di portar via un punto da San Siro nell’ultima giornata. Quando al Milan però di punti ne serviranno tre per centrare l’Europa League… Insomma, se il Catania sbanca Bologna diventa il favorito! Lo spareggio Anche il Bologna, pur perdendo lo scontro diretto col Catania, può salire ai 32 punti. Deve però vincere all’Olimpico laziale nell’ultima giornata e poi sperare di non ritrovarsi alla pari col Catania, come abbiamo visto. Ma siamo sicuri che in questi giorni Ballardini sia impegnato a trasmettere ai suoi uomini pensieri positivi sull’esito di questo sprint. E quindi dirà più o meno questo: siamo padroni del nostro destino (sempre che il Sassuolo non batta stasera la Fiorentina, ovvio). Superando il Catania, il Bologna si potrebbe ritrovare allo sprint col Sassuolo a pari punti. E lì deciderebbe la corsa all’Europa perché le due rivali avrebbero come avversari Lazio e Milan.


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