STAMPA – Salvi nel giorno del dolore per i morti

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

SALVEZZA CONQUISTATA NELLA TRISTEZZA DEL FERRARIS (Liguria Notizie)

“L’obiettivo è raggiunto. Certo, ci sarebbe piaciuto festeggiarlo in un’altra maniera e in tutt’altra atmosfera, ma il nostro lo abbiamo fatto. La Sampdoria giocherà in Serie A anche nella prossima stagione. In una serata dal clima irreale, fortemente condizionata dall’incidente che ha colpito la città di Genova, il suo porto e il suo cuore, i blucerchiati di Delio Rossi pareggiano per 1-1 contro il Catania e – con la concomitante sconfitta casalinga del Palermo per mano dell’Udinese – conquistano la salvezza matematica […] La sorte non pare dalla nostra. Su assist di Maxi, Sansone fa il bis di legni dopo quello di domenica a Bologna centrando in pieno il palo con un mancino di prima intenzione. Lo stesso Maxi López si vede negare un rigore dall’imperturbabile Celi, De Silvestri sfiora la doppietta dopo una discesa di Estigarribia. Sansone impegna Frison su punizione e Maxi lo costringe al corner sulla ribattuta. Per la volata finale, Munari subentra a Poli, esausto. Un po’ come tutti noi. Sani e salvi, nonostante tutto.

Sampdoria Catania 1-1: Salvezza matematica per i blucerchiati (Genova Today)

Nel silenzio del Ferraris, in lutto per i tristi avvenimenti del porto, la squadra di Delio Rossi conquista la permanenza in serie a. I gol segnati da De Silvestri e Spolli

“In una delle giornate più tristi per la città di Genova, la Sampdoria conquista la permanenza matematica in serie A grazie al pareggio per 1-1 contro il Catania. Si è giocato in un clima surreale, senza striscioni nè tifo, con tanta amarezza per quanto accaduto nel Molo Giano e con qualche polemica per la decisione della Lega Calcio di disputare ugualmente l’incontro. I tifosi doriani hanno ricordato le vittime con striscioni fuori e dentro lo stadio. Della serata rimane soprattutto l”assordante’ minuto di silenzio osservato prima della partita e i giro di campo dei lavoratori del porto e il loro striscione ‘Basta morti sul lavoro, vicini alle famiglie […] al 23esimo Spolli trova il gol del pareggio di testa: la rete è però viziata da un fuorigioco non segnalato di Bergessio, autore dell’assist indirizzato a difensore goleador. Nel finale ancora qualche dubbio sulle decisioni arbitrali: Maxi Lopez viene steso in area da Spolli, ma il fischietto lascia correre.Poco importa perchè la sconfitta del Palermo regala ai blucerchiati la salvezza matematica, ma nessuno purtroppo ha voglia di festeggiare.

La Sampdoria è salva (Città di Genova)

“La Sampdoria pareggia contro il Catania e ottiene la salvezza con due turni di anticipo complice la sconfitta casalinga del Palermo contro l’Udinese. Il match viene disputato a poche ore dalla tragedia che ha colpito il porto di Genova con sette vittime in un clima surreale con il pubblico che resta in silenzio almeno per un tempi. La gara inizia con le due squadre che si controllano per almeno mezz’ora. Al 33’ arriva la prima occasione dei blucerchiati: Maxi Lopez dalla sinistra entra in area calcia ma Frison respinge. Al 36’ la gara si sblocca con De Silvestri bravo di testa ad insaccare su cross di Renan dalla sinistra, poi nulla più. Nella ripresa i blucerchiati provano a raddoppiare ma sono imprecisi sotto porta. Al 15’ Rossi toglie Eder per Sansone e in cinque minuti Maxi Lopez impegna due volte Frison a terra. Al 23’ la doccia fredda con il pareggio del Catania: dal limite Lodi mette in mezzo, Da Costa esce male, Bergessio rimette al centro e Spolli insacca. Gli etnei ci credono ma al 31’ Sansone potrebbe raddoppiare, ma il suo tiro si stampa sul palo. Il pubblico spinge i beniamini alla ricerca del successo ma Frison è insuperabile e salva la sua porta.

Contro il Catania basta l’1-1. La salvezza della Sampdoria arriva nel giorno del dolore (Genova24)

“Un minuto di silenzio, tutti zitti. Si comincia. Nella Sud sono tutti seduti, nessun coro, nessuna bandiera: la città è in lutto. La prima vera occasione la confezionano gli ospiti ma quando Bergessio tira il guardalinee ha già alzato la bandierina: comunque strepitosa la risposta di Da Costa.Il gol è maturo e al 35’ la Sampdoria passa. Cross di Renan per la testa di De Silvestri che a pochi metri dalla porta non sbaglia. I padroni di casa sono in vantaggio e sulle ali dell’entusiasmo sfiorano il bis con un tiro-cross di Poli allontanato dalla retroguardia catanese a due passi dal palo. Velleitaria la botta di Renan dai 25 metri. La prima frazione si chiude dopo 3′ direcupero. Si ritorna in campo e la Sud comincia a farsi sentire. Il primo brivido della ripresa lo crea Barrientos che non riesce però a controllare il pallone favorendo la presa di Da Costa. Primo cambio per la Sampdoria. Fuori Eder, dentro Sansone. Il missile terra-aria di Maxi Lopez spaventa Frison ma il pallone è fuori. L’argentino cerca il gol dell’ex anche al 20’ ma il suo destro è debole. Ben altra cosa il siluro dalla distanza di Renan, Frison smanaccia come può. Gol mancato, gol subito, le regole del calcio sono spietate. Punizione dalla trequarti del Catania, batti e ribatti in area, Da Costa va per farfalle e Spolli insacca a porta vuota […] Giusto un boato al triplice fischio. Ma non è questo il giorno giusto per festeggiare. Ci sarà modo, ci sarà tempo. Per Genova quello di oggi resta il giorno del dolore.

Samp, un punto e salvezza (Il Secolo XIX)

Il pareggio col Catania sta stretto ai blucerchiati maora la A è matematica

“LANONAPARTITAsenzavincere non irrita il mondo Samp. L’uno a uno contro il Catania (De Silvestri, Spolli) consente ai blucerchiati di conquistare un punto che significa salvezza per la contemporanea sconfitta del Palermo al Barbera contro l’Udinese. Non c’è gloria, solo liberazione per una stagione conclusa dai doriani con il fiato corto. Persino un Catania senza motivazioni che quasi non ha giocatoacalcioperuntempointeroha procurato problemi alla squadra di Delio Rossi, incapace da oltre due mesi di vincere una partita.Masarà ancora serieAequesto, ieri sera, importava. Sampdoria e Catania hannogiocatoinunclimadipesantetristezzaperlatragediadelporto genovese. Cori, striscioni, minuto di silenzio, applausi, hanno ricordato le vittime sul lavoro.Lostadio ha proseguito nel proprio omaggio evitando diaccompagnarela partita con i consueti canti per un tempo intero. Dopo pochi minuti di gioco si intuisce che in campo c’è una squadra concentrata con un obiettivo da raggiungere e un’altra che non ha più nulla da chiedere al campionato. La Sampdoria prende dunque il pallino del gioco da subito, il Catania pensa a giocare di rimessa e non si danna più di tanto. I blucerchiatinoncommettonol’errore diarrembare,costruisconorestando attenti a non scoprirsi troppo. La qual cosa, se li porta a rischiare pochissimo, non permette nei primi minuti di andare troppo frequentemente dalle parti di Frison, il portiere dei siciliani.LaSampdoriamanovracercando le due punte con passaggi bassi e verticali; Eder eMaxiLopezdicontrotentanocon il passaggio di scarico di mandare al tiro i centrocampisti e i primi tentativi arrivano infattidalì:sono del mancino Renan, terminano molto lontani dalla porta degli etnei. È una gara strana, l’assenza del solito accompagnamento canoro la rende quasi surreale. Sembra di assistereaunadiquelleamichevoli di inizio stagione, dove le squadre ancora non troppo in forma tastano se stesse. Il clima pesante della tragedia, poi,accompagnale giocateeglistriscioniappesineivarisettori dello stadio lo stanno a ricordare.

Nel silenzio Samp-Catania finisce 1-1, blucerchiati salvi (Primocanale)

“In un clima di grande mestizia la Sampdoria ha pareggiato 1-1 contro il Catania e, approfittando della sconfitta interna del Palermo, ha conquistato la matematica salvezza. I tifosi blucerchiati avevano chiesto a gran voce che non si giocasse la partita: prima della gara una rappresentanza di lavoratori portuali è sfilata in campo con uno striscione dedicato alle morti sul lavoro. Per 45 minuti niente tifo: al Ferraris un silenzio assordante.Poi la partita, decisa dai gol di De Silvestri per la Sampdoria e di Spoll per il Catania.


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