CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Sartori: «Juventus alle spalle, ora il Catania» (Calcio News 24)
“Elogi da larga parte del mondo del calcio per il comportamento tenuto dai tesserati del Chievo dopo la sconfitta contro la Juventus. Il presidente Campedelli, infatti, nella serata di ieri, ha rincuorato l’assistente arbitrale che ha fallito nella circostanza del gol annullato a Paloschi. Ai microfoni di Tuttojuve.com ha parlato il direttore sportivo Giovanni Sartori: «Tengo a precisare che nel nostro atteggiamento di ieri sera, nelle dichiarazioni del post e nelle reazioni a quanto accaduto, non c’è nulla di costruito. Noi la pensiamo veramente così. Per questo mi allineo a quanto già espresso dal tecnico Sannino e al nostro presidente Campedelli. Tutti possono sbagliare e, ieri, purtroppo ha sbagliato un assistente penalizzando noi». CATANIA – «Come sapete, noi come società, di arbitri non abbiamo mai parlato e non lo faremo per ancora tanto tempo. Non ho senso far polemica, non ci vengon restituiti i punti e non si rigioca la partita. Già da questa mattina noi siamo al lavoro per preparare la difficile trasferta contro il Catania, che sarà il crocevia della nostra stagione. Quanto è accaduto è alle spalle».
Sannino è un signore «Sbagliare si può» (L’Arena)
“Eppure quello scherzo da… Preti resta l’argomento con la A maiuscola. Il dettaglio che imbarazza gli juventini e moltiplica i moccoli in casa Chievo. Pochi in diretta avevano avuto veri dubbi sulla regolarità del gol del possibile 2-1 gialloblù: «Ma anche De Marco aveva dato il gol», ricorda il tecnico del Chievo. «L’assistente in quel momento ha visto Théréau che era al di là di tutti e ha magari pensato che la palla in rete ce l’avesse messa lui. Però, ripeto, non mi piace proprio tornare su questo», sterza ancora Sannino, quasi a voler rimuovere i pensieri brutti. «Preferisco pensare al campo e al fatto che tra quattro giorni abbiamo un’altra gara ancora più importante di questa. La Serie A del Chievo é iniziata ma il campionato vero é quello che giochiamo contro squadre più alla nostra portata. E noi da subito dobbiamo essere proiettati sulla prestazione che faremo giú a Catania».
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