CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Tutto Moratti: dallo stadio a Icardi e Mou (Il Giornale)
“Moratti cerca soci danarosi. Lo ha ribadito in una intervista a Tuttosport. I conti dell’Inter non sono brillanti e quelli dell’azienda di famiglia neppure. Più o menoi rossi di bilancio si equivalgono: l’ultimo dell’Interè stato di 90milioni. Il presidentestacercandounsocioper cedergli il 30-40%, volendo comunque mantenere il 51%. Interessepuntatosoprattuttosulla costruzione del nuovo stadio: con soci o anche da solo. «Nonpochevoltehopensatodi cedere l’Inter, poi non l’ho fatto. Lo farò quando sarà giusto, dopounpo’servecambiarefacce ». Questione calcistiche: stagione di passaggio. «La Championsèunaquestionedisopravvivenza ».Milito,SamueleCambiassoresteranno. Zanetticontinuerà. Balotelli?: «Se c’è un’elezioneall’anno,Berlusconicomprauncampioneall’anno: è una scusa per divertirsi». Icardi?
Inter, Schelotto: Il derby è stato un sogno, ma ora battiamo il Catania (Notiziario Italiano)
“L’italoargentino vive ancora dell’euforia seguente il gol al Milan: “Non lo dimenticherò mai, è il premio a tanta pazienza che ho avuto”. Domenica la sfida da ex al Massimino: “Sono forti, ma sul piano del gioco possiamo vincere”
“- Domenica al Massimino è in programma alle 15:00 la sfida tra Catania e Inter. “Lì mi hanno accolto bene, ho ancora tanti amici, l’amicizia rimane ma io ora sono all’Inter – spiega Schelotto – . Loro si conoscono da tre anni, sono sempre gli stessi a giocare, è una squadra che sta crescendo anno dopo anno, ci sono bravi giocatori sul piano individuale e di gruppo, ci troveremo ad affrontare una partita non molto facile ma sul piano del gioco possiamo batterli, con attenzione e cattiveria giusta. I loro tifosi li incoraggeranno tantissimo ma noi andremo lì a giocare come sappiamo”. Sulla posizione in campo l’ex Atalanta non ha preferenza: “Terzino? “Devo lavorare sull’aspetto difensivo. Finora ho lavorato sempre da quarto di centrocampo e terzo d’attacco, ma non avrei problemi se ce ne fosse bisogno”.
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