STAMPA – Situazione calcioscommesse

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Scommesse: si riprende con il caso Santoruvo (Il Corriere dello Sport)

“Mentre a Roma riprende questo pomeriggio il processo sportivo sul calcioscommesse, quello relativo al primo troncone d’indagine del 2012, a Cremona si attendono nuovi sviluppi sull’inchiesta che ha portato agli arresti della scorsa settimana. In giornata il Gip Guido Salvini deciderà sulla scarcerazione dei giocatori attualmente detenuti, tra i quali Mauri e Milanetto. E sempre in giornata saranno interrogati i calciatori attualmente agli arresti domiciliari, vale a dire Joelson, Ruopolo e Conteh. Questi ultimi due hanno già collaborato con la giustizia sportiva, ottenendo giovedì scorso il patteggiamento: 1 anno e 4 mesi Ruopolo, 1 anno e 8 mesi Conteh. Logico attendersi dichiarazioni importanti anche davanti ai magistrati di Cremona. In sede sportiva, invece, Joelson ha chiesto e ottenuto lo stralcio, proprio per potersi prima difendere nel procedimento ordinario.

Si decide sulla scarcerazione di Milanetto e Mauri (La Gazzetta dello Sport)

“Una settimana di fuoco. Arresti, perquisizioni, interrogatori e nuovi scenari, che in breve tempo potrebbero portare a clamorosi sviluppi nelle indagini. Sono stati 7 giorni da incubo quelli cominciati lunedì scorso con la terza fase dell’inchiesta di Cremona sul calcioscommesse e il blitz che ha condotto in cella tra gli altri Mauri, Milanetto, Bertani, con le perquisizioni a casa dell’allenatore juventino Antonio Conte e a Coverciano nella stanza di Criscito, escluso dagli azzurri per l’Europeo al contrario di Bonucci, indagato pure lui a Cremona. Per gli inquirenti non c’è stata pausa. E oggi si ricomincia.

Altic, le cosche e gli ultrà del Genoa (La Gazzetta dello Sport)

“bosniaco, ex esattore del clan Fiandaca, e i rapporti con Sculli: usava l’Audi del calciatore

“«Poi ti faccio vedere che sono in giro con RS6, questa che ha 650 cavalli, più potente di una Ferrari… Mamma mia fratello 310 all’ora ho tirato in autostrada…». Di chi è? «Me l’ha prestata questo giocatore di calcio». Ah, di Sculli? «Sì». Per Safet Altic e i suoi complici il rischio di vedersi ritirare la patente doveva essere l’ultimo dei problemi. Il pregiudicato bosniaco, che entra nell’inchiesta sul calcioscommesse per i rapporti con Sculli e gli ultrà genoani, se ne andava in giro con la potente Audi del calciatore utilizzandola per i lunghi spostamenti (sopratutto Roma) che secondo la polizia erano finalizzati alla «programmazione o commissione di attività delinquenziali ». E non era il solo. Quello che parla nell’intercettazione si chiama FioramanteCaruso, un pluri-pregiudicato di Serravalle Scrivia collegato a soggetti di spicco della n’drangheta e di «cosa nostra». Anche lui, come Altic, ha contatti continui con Sculli. Telefonate e incontri. Tra cui uno a Milano.

Milanetto deve svelare i segreti di Genoa-Samp (Tuttosport)

“Dopo il gelo Figc- sui patteggiamenti, oggi PROCESSO Palazzi alle 15 si riparte con il processo bis allex Ostello della Gioventù di Roma e si proseguirà anche domani. Parola alle difese dei 53 imputati che hanno deciso di andare incontro alla sentenza, con un occhio anche al patteggiamento last minute. Cè tempo fino a quando la Disciplinare non si ritira in camera di Consiglio. Stamattina potrebbe invece svolgersi un summit in procura per fare il punto sulla prossima indagine basata su Bari, Napoli e la coda di Cremona. Il pool di Palazzi dovrebbe dividersi e in settimana potrebbe essere fissato il nuovo calendario di audizioni. Cè il caso-Siena (compresi Mezzaroma e Conte ), la parte sul Napoli ( Gianello ) e quella di Bari a partire da Andrea Masiello .


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