CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Spolli, l’agente non ha dubbi: “Resta al Catania al 100%” (TMW)
“Nicolas Spolli è concentrato solo sul Catania. Il messaggio, forte e chiaro, arriva direttamente dall’Argentina, dal suo agente Daniel Luzzi che parla del futuro del suo assistito a poche settimane dal rinnovo del contratto col club etneo fino al 2016. A un passo dal Tottenham lo scorso agosto, il calciatore sudamericano negli ultimi giorni era stato accostato anche all’Atalanta: “Spolli è un giocatore del Catania e in questo momento è concentrato solo sul club etneo. In questa prima parte di stagione ha rimediato un infortunio che per diverse settimane non gli ha permesso di aiutare la squadra. La situazione in classifica è delicata e lui pensa solo ad andare avanti a Catania e ad aiutare la squadra. A gennaio sicuramente non si muove”. E poi a giugno c’è il Mondiale. Spera in una convocazione a sorpresa? “La speranza c’è, è chiaro che servirebbe un grande semestre al Catania. Ma – conclude – in questo momento l’unico pensiero e fare bene in campionato”.
Barrientos: «Ognuno di noi faccia l’esame di coscienza» (Calcio News 24)
“Pablo Barrientos, centrocampista offensivo del Catania, ha parlato ai microfoni di Sky Sport del suo Natale e dei regali da chiedere per il nuovo anno. Dopo una parentesi sulle sue emozioni in famiglia, l’argentino ha parlato del Catania e ha lanciato un messaggio importante ai suoi compagni. LE DICHIARAZIONI – «Natale? E’ sempre un’emozione, da bambino mi emozionavo molto come ora si emozionano i miei nipoti. Cosa chiedevo? I miei mi facevano scrivere la letterina e io chiedevo sempre un pallone così ero sicuro di averne uno ogni anno. Il piatto di Natale? L’asado. Il regalo dei miei compagni? Nessuno ma il nostro desiderio è quello di lottare per il Catania, ognuno deve farsi l’esame di coscienza a pochi giorni dalla ripresa e capire cosa è mancato in queste prime giornate. Il cambio d’allenatore? Porta sempre qualcosa di nuovo ma non dobbiamo dimenticare la straordinaria cavalcata fatta con Maran e se arriviamo alla salvezza il merito è di De Canio ma anche di Maran. Io mi sento responsabilizzato qui, tutti si sono comportati bene con me e voglio ricambiare la fiducia che hanno riposto in me».
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