CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Montella e il Catania «Gioca un bel calcio» (La Sicilia)
“E Toni si scalda: «Spero di meritare un’occasione»
“L’Aeroplanino ritrova, domenica, il suo passato: al Franchi arrivano i suoi… pupilli […] Il centravanti che ha ritrovato il… viola: «Possiamo tornare ad alti livelli»
“Vincenzo Montella, chiamato dai Della Valle per risollevare la squadra e far innamorare i tifosi della Fiorentina, spiega a «Repubblica» la sua visione del calcio e scommette sul Napoli e sul Catania. È giovane, ma non gioca alla Playstation, e tra Bersani e Renzi sceglie il sindaco di Firenze. «A Firenze è stato fatto un gran lavoro – ha detto – Devo essere sincero, mi sento un privilegiato a essere qui. La cosa più bella è sentire di nuovo il cuore della gente. C’è una grande fiducia e noi dobbiamo lavorare per ripagarla. Perchè i Della Valle hanno scelto me? Forse perchè sono giovane». I giovani per Montella vanno di moda «e non solo in panchina. Quando c’è crisi si cerca di tirar fuori idee nuove. Capita nella Nazionale di calcio. E nella società in genere. Molte aziende puntano sui giovani. E anche in politica c’è chi ci sta provando. Montella ha ammesso che ogni tanto gli viene voglia di levare la tuta e giocare «Poi mi ricordo che non avrei il fiato e finisce lì». A chi gli ha fatto notare che Luca Toni non è tanto più giovane di lui, Montella ha risposto che «lui sta messo meglio di quello che avrei mai immaginato. E per noi sarà un giocatore importante. Quando torni nella città dove sei diventato grande ritrovi l’energia e l’entusiasmo che servono per stupire ancora».
Toni freme: è pronta la staffetta (Il Corriere dello Sport)
“Il bomber si candida, Montella ci pensa: subentrerà a Ljajic al fianco di Jovetic
“Non può giocare una gara intera, ma uno spezzone sì. E sogna di segnare subito il 50° gol in viola
“Non giocava una gara dal 27 maggio scorso. Aveva pure lavorato da solo, con il suo preparatore, a Modena, per diverse settimane, eppure a ritrovare quel feeling con il gol (segnato sotto la Fiesole) ci ha messo quindici minuti. Adesso, Toni è pronto per la sua sfida, giocare col Catania. Non ha ancora la brillantezza per una gara intera, ma di certo non si tira indietro
ECCO COSA HA DETTO TONI (Il Corriere dello Sport)
«Non mi nascondo: io ci sono. Tornerò protagonista»
“«Subito in campo? Me la sento. Jovetic ha dei problemini ma è carico: farà un grande anno»
“Quindici minuti, in amichevole, per tornare al gol. Luca Toni è pronto anche per il campionato? «Mi sono allenato bene, ho lavorato per farmi trovare pronto. Del resto ho detto sì alla Fiorentina per tornare ad essere protagonista. Sarà sempre l’allenatore a decidere, ma io ci sono, non mi nascondo. Non vedo l’ora di scendere in campo, per i tifosi e per dare una mano importante alla squadra». Si aspettava un’accoglienza tanto calorosa da parte della città? «Con Firenze c’è sempre stato un rapporto forte, fin dal primo giorno in cui sono arrivato, nell’estate del 2005. Qui ho vissuto anni bellissimi, ma certo non immaginavo di respirare così tanto affetto, specie nel giorno dell’amichevole contro l’Al Nasr». Sei anni dopo, gli applausi sono stati esattamente gli stessi. «Io questi applausi voglio prendermeli in gare ufficiali, nelle partite che contano». Cosa si sente di dire ai suoi tifosi? «Solo una cosa: grazie a tutti, adesso tocca a me ripagarvi. A modo mio. Sapete come».
UNA TRATTATIVA DESTINATA A DURARE A LUNGO (Il Corriere dello Sport)
“Clausola Jovetic, due mesi per il sì Il montenegrino sembra favorevole a seguire lidea della società (tre prezzi di cessione): entro novembre il vertice
“Quasi quattro mesi allo scoperto. Da ieri Stevan Jovetic è tornato sotto traccia. Il giocatore ne è felice, idem Montella e con lui Andrea Della Valle e la sua società. Meno felice chi ha sperato o spera ancora di portarselo via. Infatti, con una manovra tripla, Pradè ha di fatto blindato Jo-Jo o almeno ha indirizzato il suo futuro. Da ieri, appunto, Jovetic e i suoi collaboratori sono stati informati che il club viola sarebbe pronto a redigere una clausola rescissoria valida per il prossimo campionato che sarebbe subito trasmessa in Lega, con la conseguenza di una sua attivazione immediata.
L’attesa di Toni: «Qui per riportare in alto Firenze» (La Gazzetta dello Sport)
“LA PUNTA VERSO LA PRIMA PANCHINA IN CAMPIONATO: CONTRO IL CATANIA INIZIERA’ LJAJIC
“Alle primarie dell’attacco viola si aggiunge un candidato. Luca Toni: ≪Mi sono allenato bene e sono pronto a mettere in difficolta Montella nelle scelte. Adesso mi servono le partite≫. La corsa alla ricerca del partner da affiancare a Jovetic contro il Catania si fa sempre piu serrata. Ljajic e favorito, El Hamdaoui soffre per un piccolo problema al ginocchio e pare destinato alla panchina. Lucagol morde il freno e il ruolo da comprimario non gli si addice. ≪Sono felice di essere tornato a Firenze, voglio riportare in alto la Fiorentina, dov’era quando sono andato via. Questa squadra e competitiva, gioca bene, e ha nuovamente un grande gruppo. Ci toglieremo delle soddisfazioni, ne sono convinto≫. Poi sui singoli: ≪Jovetic e un fuoriclasse. Chi mi ha impressionato di piu? Borja Valero, e fortissimo≫. Impossibile stabilire quanti minuti Toni abbia nelle gambe. Ma a chi gli chiede se e pronto a giocare risponde: ≪Io me la sento sempre≫.
Toni prenota un posto da titolare (Repubblica – FI)
“Decide Montella, ma io domenica vorrei giocare”
“El Hamdaoui in allenamento ha lavorato a parte e anche questo spinge Luca
“Quando è arrivato a Firenze ha lanciato la sfida a Jovetic («nella mia carriera ho giocato con tanti campioni, vediamo se sei all’altezza») e lui l’ha raccolta («gli dimostrerò che sono all’altezza »). Due giorni fa si sono incrociati al centro sportivo. Racconta Toni: «Era pieno di fasciature, gli ho chiesto cosa era successo (ride)… Ma penso che non sia niente di grave e che domenica lo vedremo in campo. Stevan Certo Toni non è al top, la sua preparazione è appena all’inizio, però fisicamente è a posto ed è pronto a provare. E ieri Montella lo ha provato per la prima volta accanto a Jo-Jo durante l’allenamento. «Ora mi manca solo la partita — dice — . Prima di venire a Firenze mi sono allenato con un preparatore, ma lavomi piace perché è un fuoriclasse, questo è il suo anno e voglio vederlo esultare». E poi Borja Valero, una scoperta: «Non lo conoscevo, ha grandi qualità». La Fiorentina gli piace. La sente sua. Di nuovo a casa. «La nostra squadra gioca a calcio e l’obiettivo è riportarla in alto. Sarebbe bello». I suoi gol accendono la fantasia di un sacco di gente, e anche se è passato tanto tempo quella mano che ruota intorno all’orecchio è una piccola speranza. «Voglio strappare gli applausi alla gente nelle partite che contano — dice ancora Toni — . Sono convinto che possiamo fare bene. A cominciare da domenica. Contro il Catania vogliamo i tre punti e giocheremo per vincere». Torna al Franchi. Dallo spogliatoio al sottopassaggio, poi in campo.
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