STAMPA – Torino: riposo, esperimenti e futuro

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Toro, ancora riposo (Toro News)

“Il programma della giornata / Altra giornata libera per i ragazzi di Ventura

Altro giorno di riposo, meritato dopo aver raggiunto la salvezza, per il Torino. I ragazzi di Ventura devono affrontare soltanto l’ultima sfida, quella contro il Catania, anticipata alle ore 15.00 di domenica. Gli allenamenti riprenderanno domani.

Il Torino è salvo: Ventura col Catania fa esperimenti (Calciomercato.com)

“C’è posto per tutti nel Torino che domenica affronterà il Catania. Nella gara che segnerà l’epilogo di questa stagione, Ventura ha intenzione di far giocare chi ha avuto meno possibilità fino ad ora. In porta ci sarà quindi Coppola, mentre troveranno spazio durante il match (qualcuno con possibilità di partire titolare) i tre classe ’93 granata, ovvero l’esterno Menga, il centrocampista Bakic e la punta Diop. Solo per Bakic si tratterebbe dell’esordio assoluto, mentre per Menga sarebbe la seconda presenza e per Diop la quarta. Il Toro ormai è salvo e prova a mettere in vetrina i suoi giovani gioielli.

Torino-Catania anticipata alle 15 di domenica (La Gazzetta dello Sport)

Torino-Catania è stata anticipata alle 15 di domenica 19. Ma non si tratta di uno spostamento di poco conto, per il popolo granata. Domenica alle 14,30, infatti, è in programma anche la “Marcia per il Filadelfia” che era stata organizzata a dieci anni esatti dalla “Marcia dell’orgoglio granata” che, all’indomani della retrocessione, aveva portato in piazza 50 mila persone. La “Marcia per il Filadelfia” a questo punto dovrebbe essere anticipata al mattino di domenica. Il campionato non è ancora finito ma il Toro è già pronto a voltare pagina. Che succederà in vista del prossimo anno? La risposta spetta a Giampiero Ventura: “La società sa perfettamente le cose da fare. Affrontiamo il Catania, poi stacchiamo tutti la spina e, per quanto mi riguarda, ne riparliamo a metà luglio. Se tutto va come deve andare…”. Il post scriptum dell’allenatore ligure non solo non chiarisce il suo futuro, ma anzi evidenzia orizzonti foschi. Ed è la terza volta in una settimana, dopo le parole di San Siro (“Sempre se resto a Torino…”) e quelle subito dopo lo squallido pareggino contro il Genoa (“Il progetto è del Torino, mica è mio. Io sono un dipendente, se il prossimo anno ci sarò bene, altrimenti vorrà dire che sarò da un’altra parte”). Ma Cairo, in questo senso, è categorico: “Il contratto scade il 30 giugno 2014, Ventura è e sarà ancora l’allenatore granata, sta facendo molto bene e non ci sono mai stati dubbi sulla sua permanenza – spiega il presidente -. Abbiamo rinnovato da un anno il suo contratto, anche per la prossima stagione sarà lui l’allenatore del Torino”. Intanto domani sera, proprio Ventura sarà fra i probabili protagonisti al Gran Galà Granata organizzato dal sito Toro.it che si svolgerà a partire dalle 21 al Teatro Nuovo di corso Massimo d’Azeglio a Torino.

Torino, Ventura incerto: “Dopo il Catania stacchiamo la spina, poi chissà…” (Repubblica)

“Il tecnico granata, nonostante la conferma già arrivata da parte del presidente Cairo, lascia aperte tutte le possibilità: “Per quanto mi riguarda ne riparliamo a metà luglio, se tutto va come deve andare. La società sa già le cose che devono essere fatte”

“Il Toro volta pagina e guarda avanti. Anche se il campionato non è ancora finito, la certezza della permanenza in serie A permette ai granata di iniziare a buttare l’occhio sul futuro. E allora, che cosa succederà in vista del prossimo anno? La risposta spetta a Giampiero Ventura: “La società sa perfettamente le cose che devono essere fatte. E allora pensiamo ad affrontare il Catania, poi stacchiamo tutti la spina e, per quanto mi riguarda, ne riparliamo a metà luglio. Se tutto va come deve andare…”. Una postilla, quella dell’allenatore, che alza una cortina fumogena sul suo futuro. E non è la prima volta, visto che nel corso dell’ultima settimana Ventura aveva già espresso commenti poco chiari sulle possibilità che il suo domani sia ancora nel Toro. Prima, a San Siro, aveva detto “Sempre se resto a Torino…”; poi, dopo lo squallido pareggino contro il Genoa, aveva commentato: “Il progetto è del Torino, mica è mio. Io sono un dipendente, se il prossimo anno ci sarò bene, altrimenti vorrà dire che sarò da un’altra parte”. Sul fronte societario, Urbano Cairo però è categorico: “Il contratto scade il 30 giugno 2014, Ventura è e sarà ancora l’allenatore granata, sta facendo molto bene e non ci sono mai stati dubbi sulla sua permanenza – sono le parole del presidente -. Abbiamo rinnovato da un anno il suo contratto, anche per la prossima stagione sarà lui l’allenatore del Torino”.

Toro, parte la caccia alla top10 Ilprimonododa sciogliere èCerci (La Stampa)

Per centrare la parte sinistra della classifica serve unmercato da 20milioni

“Su Cerci si fonda buona parte del progetto granata, anche perché gli altri due simboli delToro sembrano destinati ad andarsene. Rolando Bianchi e Angelo Ogbonna vivono situazioni opposte, ma simili per il futuro. Il capitano è in scadenza di contratto e domenica all’Olimpico, contro il Catania (partita anticipata alle 15), giocherà l’ultima partita in granata. «Le strade si separeranno – dice il suo fratello-procuratore -: quella dell’Atalanta è una possibilità concreta, nel giro di 10 giorni si conoscerà il suo futuro». Ogbonna, invece, attende notizie dal mercato e difficilmente resterà ancora un anno nel Toro. La sua cessione può alimentare il tesoretto per la campagna rinforzi, dove servirà trovare almeno una punta, un regista, un esterno e un difensore centrale: Floccari, Kurtic, Weiss e Mantovani sono i primi obiettivi, mentre a centrocampo piace anche Cigarini e dietro si valuta lo svedese Jansson.


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