STAMPA – “Un punto, tanta personalità”

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

«Ora il Bologna, lo 0-4 dell’andata mi brucia ancora…» (Il Corriere dello Sport)

“Maran: Catania continua così

“E’ tornato in campo Marchese (che non ha firmato il rinnovo) e Gasparin spiega: «Lui è a disposizione dell’allenatore ma la società non cambia idea»

“Rolando Maran ha accolto con una certa soddisfazione il pareggio di Bergamo. «Non è stato semplice giocare su un terreno che non permetteva grandi fraseggi. Si è trattato di un aspetto che certamente ci ha condizionati, specie per quelle che sono le nostre caratteristiche. Abbiamo cercato di essere precisi e propositivi, pur commettendo qualche errore, senza peraltro rischiare niente in difesa. Dobbiamo continuare così, senza fare tanti discorsi su salvezza o altri obiettivi» . ASTINENZA – Per la seconda gara consecutiva, dopo il kappaò d i Napoli, il Catania non ha fatto gol: «Abbiamo commesso qualche errore in avanti, ma per colpa del terreno insidioso. A me interessa che la squadra continui a giocare come ha fatto anche a Bergamo e questo mi fa stare tranquillo. Nel prossimo turno con il Bologna dovremo rifarci dopo la pesante sconfitta (0-4) subita nel girone di andata. Basterà questo per trovare gli stimoli giusti per prenderci la rivincita»

IMBATTUTO (Tuttosport)

“Il Catania esce imbattuto dal Comunale e conquista un punto che lo porta a soli due punti dalla Fiorentina: «Non era semplice imporsi a Bergamo – spiega Maran -. Siamo stati compatti e abbiamo cercato anche di provare ad arrivare a fare male in un campo veramente molto difficile». Riparte da Bergamo una nuova striscia positiva? «Stiamo cercando di dare continuità alle nostre prestazioni, lo abbiamo fatto vedere anche contro il Napoli. Modulo? L’ho detto in più di un’occasione, l’approccio e l’identità di questa squadra mi danno molta fiducia. Sappiamo interpretare al meglio il nostro avversario adattandoci con le nostre pedine, con i moduli e la nostra propositività».

Andujar: «Buona gara e buon pareggio» Lodi: «E adesso puntiamo sul Bologna» (La Sicilia)

“Per tutti è un punto guadagnato anche nell’ottica della classifica che guarda all’Europa

“Il rammarico del “Pata”. «Sul pallone di Bergessio mi sono gettato a pesce ma non è andata. Peccato»

“Il punto se lo tengono stretto. Puoi provare a solleticare sull’orgoglio i ragazzi in rossazzurro, a sottolineare la loro maggiore forza, ma, a parte qualche mezza ammissione, nessuno di loro si sente di sputare su un pareggio che permette al Catania di lasciare Bergamo imbattuti e di muovere la classifica. Sentite Mariano Andujar, costretto a fare la doccia più per… tradizione che per effettiva necessità: «Ogni tanto una giornata di calma ci vuole. I miei compagni della difesa hanno fatto molto bene e, alla fine, dopo una partita molto tattica, torniamo a casa con un punto che possiamo considerare prezioso». Potevano essere tre. «Sì, magari potevano essere tre, la nostra squadra ha certamente le potenzialità per fare risultato a Bergamo, ma non mi pare che questo terreno sia stato terra di conquista per così tante formazioni nel corso di questa stagione. L’Atalanta è una buona squadra, il rischio che ti potesse fare male c’era. Prendiamo per buono il punto conquistato e pensiamo che con questo pari possiamo avvicinare ulteriormente quota 40, là dove speriamo di approdare il prima possibile». Non è che con questo punto vi siete lasciati sfuggire di mano qualche… prospettiva europea. «Al contrario. Se proprio vogliamo sottolineare questo aspetto – che non ci deve fare perdere di vista l’obiettivo dei 40 punti – mi preme sottolineare che abbiamo guadagnato una lunghezza sulla Fiorentina e un’altra sulla Roma. Non male».

Maran: «Adesso abbiamo grande personalità anche fuori casa» (La Sicilia)

“«È mancato il gol, ma mi è piaciuto molto l’approccio dei miei alla partita»

“Mai corso rischi. E’ lo spot con cui, alla fine della conferenza stampa, ci lascia – con tanto di sorriso – un Rolando Maran soddisfatto più della prestazione che del risultato. Sia bene inteso: il risultato va bene lo stesso, perché, ecco il concetto del tecnico, un pareggio a Bergamo non è una cosa che deve passare in secondo piano. Anzi, Maran, a un certo punto, il Catania ha anche rischiato di vincere. «Nel primo tempo, in un paio di occasioni, abbiamo anche rischiato di sbloccare la partita. Ma su quel campo non certo ideale per il nostro gioco e per quello dell’Atalanta, non era possibile, forse, fare di più». Lo ha riconosciuto anche Colantuono. «Che ha uomini di primo livello e che salverà l’Atalanta senza faticare più di tanto ». E il Catania com’è piazzato in quella che, ancora, vi ostinate e a chiamare corsa salvezza? «Non è che ci ostiniamo, è la verità. Abbiamo aggiunto un punto fondamentale ». Fondamentale perché la squadra, dopo lo scivolone di Napoli, ha confermato equilibrio e personalità. «Premesso: anche a Napoli avevamo fatto bene, ma quello è un capitolo chiuso come presto chiuderemo quello di Bergamo. Mi è piaciuto il modo con il quale la squadra ha affrontato un avversario che ci chiudeva sistematicamente e che, nel secondo tempo, piazzando quattro uomini a centrocampo, ha ancora una volta tentato di non farci passare».

Gasparin: «È un punto che ci teniamo stretto» (La Sicilia)

“«Ma non ci siamo mai accontentati, anzi abbiamo sfiorato il colpo»

“Non provate a parlargli di occasione sprecata. L’amministratore delegato Sergio Gasparin non raccoglie la battuta e la rispedisce subito al mittente. Il “direttore” ha un solo pensiero fisso nella mente e in proposito non manifesta dubbio alcuno: «Questo è un punto importante, che ci permette di avvicinare la fatidica quota 40. Del resto è questo l’obiettivo che ci siamo prefissi di raggiungere in tempi non sospetti ed è a questa dotazione di punti a cui dobbiamo puntare sin da subito». Resta un po’ di rammarico, però: l’Atalanta non è sembrata squadra irresistibile. «A parte che questo – e a parte le pessime condizioni del terreno – quello dell’Atalanta è un campo davvero difficile, io credo che quando vuoi correre il rischio di vincere queste partite, puoi anche correre il rischio di perderle. E noi di perdere la partita di Bergamo proprio non volevamo saperne». «A me – prosegue Gasparin – piace piuttosto sottolineare la prova della squadra, soprattutto a livello di personalità. Non abbiamo corso un solo pericolo nell’arco dei novanta minuti e, semmai, se una squadra è andata più vicina al gol dell’altra, beh, questa è stata la nostra: basti pensare all’appuntamento col pallone mancato da Castro, alla fine del primo tempo, per questione di centimetri ed a porta sguarnita. Pensate cosa sarebbe potuto accadere se fossimo passati in vantaggio…».

Maranvola semprebasso: «Pensiamo asalvarci» (Il Giornale di Sicilia)

“Rolando Maran accoglie positivamente il punto conquistato dal Catania sul terreno di gioco dell’Atalanta: «Non era affatto facile su un campo allentato, che ci ha impedito di esprimere il nostro solito gioco» osserva l’allenatore,ugualmente soddisfatto della prestazione dei suoi: «Nonostante le condizioni del terreno di gioco fossero proibitive, non ci siamo snaturati ed abbiamo giocato con la consueta determinazione, rendendoci anche pericolosi per poter sbloccare il risultato. Nello stesso tempo, abbiamo concesso pochissimo ai nostri avversari, evitando anche di subire gol”.

«Catania, che personalità» (La Gazzetta dello Sport)

“Pulvirenti «Avremmo meritato di vincere». Maran «Approccio perfetto»

“Un punto con personalità su un campo pessimo. «Va bene così», annuisce sorridente il presidente Antonino Pulvirenti. Il Catania cresce anche in trasferta, anche se non arriva la vittoria. «Io sono contento per la prestazione — continua il massimo dirigente siciliano — perché non era facile fare punti a Bergamo. Volevamovincere e penso che avremmo anche meritato, visto che le occasioni migliori sono state nostre. Ma il pareggio qui è un buon risultato. Ci è mancato soltanto il gol. L’Europa? Noi pensiamo ad arrivare il primapossibile ai 40 punti. Ci siamo vicini, ma niente illusioni ». Anche l’a.d. Sergio Gasparin sottolinea i progressi della squadra: «Abbiamo giocato con grande personalità, senza correrenemmeno un pericolo. Vedo una squadra che cresce partita dopo partita. Peccato per quell’occasione di Castro: fosse riuscito a spingere la palla dentro, ora staremmo festeggiando una vittoria». Gasparin ha parlato anche del caso Marchese: «Non si è colmata alcuna distanza. Il giocatore è a disposizione, ma alcuni rapporti vanno chiariti. Poi da giugno sarà padrone del proprio destino. Capuano ha avuto un problema fisico (risentimento, ndr)».


Be the first to comment on "STAMPA – “Un punto, tanta personalità”"

Leave a comment