CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Udinese sconfitta 1-0 tra polemiche (L’Unità)
Il Catania supera di misura (1-0) l’Udinese nell’anticipo delle 18 della 12/a giornata e De Canio può sorridere per il primo successo della sua gestione. E’ un rigore di Maxi Lopez a decidere la sfida del ‘Massimino’, caratterizzata da un primo tempo vivacissimo e dalle proteste della squadra di Guidolin che reclama per due rigori mancanti. I tre punti sono ossigeno per la lotta salvezza degli etnei, che salgono a quota 9 in classifica. L’Udinese crea molto, ma non concretizza e deve incassare la seconda sconfitta consecutiva, restando a 13 punti.
Il Catania regola l’Udinese: polemiche furiose per il pessimo arbitaggio (Calcio Web)
“E’ stato inaugurato con una partita segnata dalle polemiche il dodicesimo turno del campionato di Serie A. Il Catania ha avuto la meglio (1-0) sull’Udinese grazie ad un penalty dubbio realizzato alla mezz’ora da Maxi Lopez, al suo primo gol in stagione, e accordato da un pessimo De Marco per una fallo su Legrottaglie. La direzione di gara, infatti, è stata macchiata da altre valutazioni clamorosamente sbagliate. Ai friulani, infatti, mancano all’appello due rigori per altrettanti falli di mano di Tachtsidis e Legrottaglie. La squadra di De Canio ha centrato così il secondo successo in campionato salendo a quota nove punti in graduatoria. La prova della formazione di Guidolin, oltre che pesantemente condizionata dalle decisioni arbitrali, è stata un monumento alla sfortuna: due i pali che hanno impedito ai bianconeri di andare a rete e di trovare continuità nei risultati in trasferta dopo la vittoria sul campo del Sassuolo.
L’Udinese contro l’arbitro (Il Corriere dello Sport)
La squadra di De Canio vince 1-0 con un rigore dell’argentino. Per i friulani pali di Pereyra e Pinzi e le proteste su due possibili penalty non concessi
“De Marco ancora nel mirino nelle critiche bianconere al 34′. Su colpo di testa di Domizzi, in area siciliana c’è il braccio alto di Tachtsidis ma l’azione prosegue […] Passano 3′ e ancora De Marco diventa protagonista. Muriel supera in area Legrottaglie, che stoppa il pallone con il braccio largo. Un altro episodio molto dubbio in area etnea che l’arbitro lascia correre. L’arrembaggio finale non dà i frutti sperati e il Catania può finalmente sorridere. La classifica ora fa un po’ meno paura.
Maxi-gol tra le polemiche (Il Secolo XIX)
“I friulani tornano a casa con il rimpianto di due pali colpiti e di due rigori reclamati e non concessi che hanno scatenato la rabbia degli uomini di Guidolin […] L’episodio decisivo arriva al 29′ del primo tempo: Domizzi affossa Legrottaglie su un angolo e De Marco concede il rigore pur graziando il difensore bianconero già ammonito. Lopez non sbaglia e segna l’1-0. Pochi istanti e tocca proprio a Domizzi reclamare il penalty per un braccio alto di Tachtsidis in area, ma l’arbitro fa proseguire tra le proteste del capitano. I friulani attaccano e ci provano per tutto il secondo tempo, colpiscono il secondo palo con un rasoterra di Pinzi (il primo nella prima frazione con Pereyra) e reclamano un altro rigore per un tocco di mano in area di Legrottaglie che frutta solo allo stesso Pinzi un’ammonizione per proteste.
De Marco sbaglia, Maxi Lopez stende l’Udinese (EuroSport)
Il Catania torna a vincere battendo 1-0 i friulani con un rigore dell’argentino, ma l’arbitraggio nega ai bianconeri due rigori netti per altrettanti falli di mano. Quarto ko nelle ultime 5 per i friulani, secondo successo stagionale per i rossazzurri
“Ma a fare notizia è soprattutto l’arbitraggio disastroso di Andrea De Marco, un fischietto che in questo avvio di stagione è già finito nel mirino per le direzioni di partite come Fiorentina-Cagliari, Chievo-Juventus e Napoli-Torino. Questa volta ha concesso un rigore generoso al Catania, dimenticandosi di dare due penalty netti all’Udinese per altrettanti falli di mano di Tachtsidis e Legrottaglie, ma anche fermando Keko lanciato in porta per un intervento inesistente su Gabriel Silva. Scelte che hanno pesantemente inciso sul risultato, decisioni – non tanto partigiane ma illogiche – che quasi confondono in sede di analisi. Come sarebbe andata a finire con un arbitraggio diverso?
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