CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
La vittoria per il Commendatore. L’Avellino saluta Sibilia stendendo il Catania(Il Ciriaco)
“”Rendiamo onore a chi davvero aveva il lupo nel cuore. Distinti saluti Commendatore”. Mentre Angelo D’Angelo depone un mazzo di fiori sotto la Tribuna Montevergine. L’inizio della gara è tutto per lui, Antonio Sibilia, con la Curva Sud che lo ricorda con uno striscione carico di affetto, mentre sullo stadio cala il silenzio, quello per il minuto di raccoglimento, rispettato da tutti, dai tifosi biancoverdi rigorosamente in pieni e con la testa china, ma anche dai tifosi catanesi che, per 60 secondi, mettono da parte la rivalità calcistica e rendono omaggio anche loro allo storico patron biancoverde. Un rigoroso silenzio in cui tutto si ferma, prima del fischio d’inizio che dà avvio ai cori della Sud per il Commendatore seguiti degli applausi del resto dello stadio.
Castaldo di rigore, l’Avellino supera l’esame Catania (Il Mattino)
Missione compiuta nel ricordo del patron. L’Avellino torna a sorridere, non succedeva da tre partite, e risale in classifica al quinto posto insieme allo Spezia, battendo il Catania per uno a zero. Retorico dire che il gol vittoria porta sempre il nome di Gigi Castaldo, trascinatore indiscusso, leader vero, l’antitesi dell’attaccante classico perché capace di sacrificarsi come pochi. La contesa è stata gustosa, intensa per il ritmo, e l’emozione che si è respirata era specialissima al Partenio Lombardi dove il ricordo del commendatore Antonio Sibilia è forte
L’Avellino omaggia Sibilia, steso il Catania: 1-0 (Irpinia Oggi)
“Massimo Rastelli per la gara contro il Catania deve rinunciare ad Ely, Schiavon, Fabbro e Filkor. Classico 3-5-2 per l’Avellino nella sfida contro gli etnei. Gomis in porta, difesa a tre con Pisacane, Vergara, Chiosa. Regoli e Visconti sulle corsie esterne. In mezzo D’Angelo Kone e Arini. Attacco affidato al tuo Arrighini-Castaldo. Prima del match il capitano D’Angelo ha deposto un mazzo di fiori sotto la Montevergine in memoria di Antonio Sibilia. Anche la Sud ricorda lo storico presidente con un coro prima dell’avvio dell’incontro che vedrà i biancoverdi opposti ai rossoblù. Le due squadre non si incontrano dal 2006: in quell’occasione la sfida terminò con il risultato di 1-1 in gol per gli irpini Albino.
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