STAMPA/LM – “Presentato” al Genoa

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Genoa-Lo Monaco: il sì la prossima settimana (Il Corriere dello Sport)

“In casa Genoa nessuna fumata bianca per quanto riguarda il nuovo responsabile del mercato: lannuncio slita allinizio della prossima settimana, lunedì o martedì, con Pietro Lo Monaco, ex ad del Catania, chiaramente in pole position nellambito di una profonda rivoluzione dirigenziale voluta dal presidente Preziosi.

L’ABITO NONFA LOMONACO (Il Secolo XIX)

“Scopretalentilowcost Ilsuoassonellamanica? L’exprocuratorediMaradona

“Capo degli osservatori all’Udinese negli anni Novanta. Poi dirigente, prima all’Acireale promosso in C1 e poi al Catania, portato in A nel campionato 2005/2006 e lasciato proprio nella stagione del record di punti. In mezzo, tanti giocatori acquistati da semisconosciuti e rivenduti ai grandi club, ma anche una serie di allenatori portati alla notorietà. Tutto questo è Pietro Lo Monaco, ex ad del Catania e ora prossimo a iniziare una nuova avventura da dirigente del Grifone.«Non posso dire nulla, sarà il presidente Preziosineiprossimigiorniasvelarequelli che saranno i piani per il futuro», si limita a dire Lo Monaco, che nei giorni scorsihavistosiaPreziosisiaDeCanio. Èchiarochefinchénoncisaràl’ufficializzazione da parte del presidente resterà un margine di incertezza (un’alternativa potrebbe essere Marco Fassone, ormai ex direttore generale del Napoli)mala sensazione di un Lo Monaco alla guida del Genoa che verrà è sempre più forte. Il profilo del dirigente nato a Torre Annunziata il 21 ottobre 1954 è quello del grande scopritore di talenti, in Italia e all’estero. Qualche nome? Tanto per cominciare quello di Stephen Appiah, centrocampista ghanese che lui nota e porta all’Udinese nel 1997, facendolo subito esordire in serie A. InA ha poi vestito le maglie di Parma, BresciaeJuventus, prima di finire vittima di un grave infortunio al ginocchio. In Friuli Lo Monaco ha messo le basi di quello che poi sarà il “fenomeno Udinese”, club che va a cercare all’estero giocatori giovani, li porta in Italia e li valorizza, trasformandoli spesso in giocatori da copertina.


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