CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
C’era il rigore per la Samp Bergessio, gol ok (La Sicilia)
“Non era la prima volta che il triestino Giacomelli veniva al Cibali per arbitrare, dove peraltro ha debuttato in Serie A. Con lui niente misure in campo, o il Catania stravince o… straperde. Infatti nel 2011-12 i rossazzurri vinsero 4-0 col Genoa al Cibali, mentre in questa stagione avevano incrociato l’arbitro giuliano a Bologna, dove avevano perso 4-0. Eccoci al dettaglio di ieri. Al 29’ la Sampdoria passa in vantaggio con un rigore realizzato da Maresca dopo un fallo di Legrottaglie su Icardi. Al 40’ il Catania reclama per un in area contatto tra Romero su Bergessio che tocca il pallone anticipando il portiere e cade. Giacomelli fa proseguire, i dubbi restano. Nella ripresa Castro colpisce di testa e Rossini tocca col braccio attaccato al corpo: giusto non sanzionare. Anche Lodi poco dopo protesta èper un suo tiro deviato da un difensore con un braccio. Regolare il vantaggio del Catania con Bergessio: non c’è il fuorigioco di Marchese, che serve l’assist.
CATANIA-SAMPDORIA 3-1 (La Gazzetta dello Sport)
Giacomelli di Trieste
C’è il rigore con il quale la Sampdoria passa in vantaggio: Legrottaglie aggancia Icardi. Vede bene l’arbitro anche quando non ne concede uno al Catania: è Bergessio a cercare Romero in uscita. Involontario nella ripresa il tocco con la mano di Rossini (ha il braccio attaccato al corpo). Regolare il 2-1 di Bergessio: Marchese non è in fuorigioco quando serve l’assist.
Romero su Bergessio Manca un calcio di rigore (Il Corriere dello Sport)
“Un mese di stop non è servito, arrivava da Inter-Cagliari del 18 novembre, Giacomelli sbaglia ancora partita. Ed il problema è sempre un rigore, stavolta non fischiato a favore del Catania. Subito l’episodio: sullo 0-1, al 40’ del primo tempo, Romero esce su un pallone che sta per arrivare in area blucerchiata, chiama palla ma non la trova perché Bergessio anticipa tutti. Il portiere blucerchiato non trova il pallone, solo le gambe dell’avversario doveva essere calcio di rigore. Poco prima, l’arbitro di Trieste, alla decima partita in serie A in carriera, aveva concesso il penalty per fallo (c’è) di Legrottaglie sul piede sinistro di Icardi.
CATANIA-SAMPDORIA (Giacomelli) Tuttosport
“Giusto il rigore per la Samp al 28’ pt: fallo di Legrottaglie su Icardi.
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